giovedì 28 luglio 2016

EL: Sassuolo, benino la prima. Gent a valanga, male Lille e West Ham


La prima assoluta in Europa del Sassuolo, in casa del Lucerna, è andata in archivio con il risultato di 1-1. Bene ma non benissimo, visto che al 'Mapei Stadium' i neroverdi o strappano un pari a reti bianche o sono costretti a vincere, pena l'abbandono immediato della competizione (e dopo ripartirebbe la rumba sul ranking).
Sfortunati i ragazzi di Di Francesco in avvio, il tiro di Schneuwly dopo il break a centrocampo sarebbe destinato fuori, ma l'involontaria deviazione di Cannavaro frega Consigli. Sul finire di tempo un'azione manovrata porta Gazzola a tu per tu col portiere avversario, ma Hyka lo stende. Rigore che Berardi non si fa pregare per realizzare e riportare i suoi in pari.
Nella rirpesa lo svedese Ekberg concede un rigore anche ai padroni di casa non troppo chiaro, Neumayr nel dubbio si fa incantare da Consigli calciando si angolato, ma molto debole.
Speriamo in una gara di ritorno più fortunata per gli emiliani, sarebbe davvero un brutto colpo perdere nuovamente una formazione subito al pre-preliminare.

Della sequela di altri risultati mi par giusto mettere in risalto il deludente pari del Lille in casa con gli azeri del Gabala (1-1), il roboante 5-0 del Gent contro i romeni del Viitorul e la sconfitta (bissando la figuriccia di anno scorso) del West Ham in casa del Domzale. Chi è? Penso che se lo domandino anche i tifosi degli 'Hammer'..

Riepilogo:

AEK Larnaca (Cyp) 1 - 1 Sp. Mosca (Rus)
Oleksandriya (Ukr) 0 - 3 Hajduk Split (Cro)
Heracles (Ned) 1 - 1 Arouca (Por)
Austria Vienna (Aut) 0 - 1 Trnava (Svk)
Göteborg (Swe) 1 - 2 HJK (Fin)
Jelgava (Lat) 1 - 1 B. Jerusalem (Isr)
Lilla (Fra) 1 - 1 Gabala (Aze)
Lok. Zagreb (Cro) 0 - 0 Vorskla (Ukr)
Slavia Praga (Cze) 0 - 0 Rio Ave (Por)
Zaglebie (Pol) 1 - 2 Sonderjyske (Den)
Zhodino (Blr) 0 - 0 Rapid Vienna (Aut)
Basaksehir (Tur) 0 - 0 Rijeka (Cro)
 Birkirkara (Mlt) 0 - 3 Krasnodar (Rus)
Grasshoppers (Sui) 2 - 1 Apollon (Cyp) 
Luzern (Sui) 1 - 1 Sassuolo (Ita)
Genk (Bel) 1 - 0 Cork City (Irl)
Osmanlispor (Tur) 1 - 0 Kalju (Est)
Panathinaikos (Gre) 1 - 0 AIK Stockholm (Swe)
Pandurii (Rou) 1 - 3 M. Tel Aviv (Isr)
Shkendija (Mac) 2 - 0 Mlada Boleslav (Cze) 
Vojvodina (Srb) 1 - 1 Din. Minsk (Blr)
Hertha (Ger) 1 - 0 Brondby (Den)
Gent (Bel) 5 - 0 FC Viitorul (Rou)
Videoton (Hun) 0 - 1 Midtjylland (Den)
Aberdeen (Sco) 1 - 1 Maribor (Slo)
Alkmaar (Ned) 1 - 0 Giannina (Gre)
Domzale (Slo) 2 - 1 West Ham (Eng)
St. Etienne (Fra) 0 - 0 AEK (Gre)
Admira (Aut) 1 -2 Liberec (Cze)

Champions, stenta ancora il Celtic, deludono l'Olympiakos ed Ajax. Fenerbahce vince contro il Monaco


Pensavate che me ne fossi dimenticato eh? e invece no!
Anche questa settimana si sono giocati in monte di preliminari per la Champion League, e finalmente stiamo per entrare nel vivo.
Dando un'occhiata all'infografica di inizio pagina (inutile che ve li riscrivo sotto, tanto è la prima cosa che si cerca!) la prima cosa che salta all'occhio è la totale assenza di mattanze, anzi, molti risultati sono quantomeno in bilico.

Salta subito all'occhio il nuovo passo falso in trasferta del Celtic, che in Romania non riesce ad aver la meglio dell'Astana passando anzi oltre un'ora ad inseguire. Anche il pari interno dell'Ajax contro il PAOK potrebbe lasciar perplessi, in virtù del fatto che i greci in casa propria sanno essere davvero ostici. Ed è proprio un'altra greca, l'imprevedibile Olympiakos, a racimolare un misero 0-0 al 'Pireo' contro gli israeliani del Beer Sheva.
Gli altri son tutti risultati bene o male preventivabili. Certo, il k.o. del Monaco in Turchia potrebbe far storcere il naso a qualcuno (sottolineo potrebbe!), ma giocare ad Istanbul, poi in questo periodo, non deve essere poi tanto semplice! Poi via, il 2-1 (Emenike, Falcao, Emenike) è un risultato che nel principato si può ribaltare.
Ed il Copenhagen? Beh, l'Astra potrà non essere una squadra di fenomeni, ma è comunque la campione in carica della Romania ed in casa la scorsa stagione ha perso soltanto una volta, un pari, 1-1, ci può stare.

mercoledì 27 luglio 2016

Lega Pro, ripescaggi atto I


L'intrigo della Lega Pro inizia a prendere forma. Dato ormai per assodato che le squadre in organico dovranno essere nuovamente 60, 20 per girone, diamo il lieto evento (per loro sicuramente) del ripescaggo delle prime cinque formazioni, che nello scorso campioanto erano retrocesse:

  • Albinoleffe 
  • Melfi 
  • Lupa Roma 
  • Racing Roma (Ex Lupa Castelli Romani)
  • Monza

Quest'ultima è un pò la grande sopresa, perchè giusto un anno fa i brianzoli erano falliti ed anno scorso sgambettavano il Serie D, ma i documenti erano tutti quanti in regola.

La seconda trance, il prossimo 4 agosto, dovrebbe comprendere invece sei o sette società, a seconda di come andrà il ricorso della Paganese sulla mancata iscrizione:

  • Fano
  • Olbia
  • Forlì
  • Cavese
  • Taranto
  • Reggina
  • Vibonese

Come si può notare (ma anche no) gran parte di queste si erano aggiudicate i play-off dei corrispettivi gironi.

Non ci resta che aspettare giovedì prossimo per saperne di più!

venerdì 22 luglio 2016

Tim Cup, ecco gli accoppiamenti!



Oggi è stata la volta dei sorteggi della Tim Cup. Ve lo dico da subito, raccapezzarsi negli accoppiamenti è una vera impresa, per questo a titolo di semplificazione consiglio di consultare l'immagine, ufficiale della competizione.

Possibili quarti con squadre di Serie A:
Napoli-Fiorentina
Juventus-Milan
Inter-Lazio
Roma-Sassuolo

Io comunque gli accoppiamenti ve li riporto anche per scritto!

Primo turno  (31 agosto 2016)
01 – Cosenza-Frattese
02 – Modena-Francavilla
03 – Ancona-SudTirol
04 – Livorno-Juve Stabia
05 – Matera-Caronnese
06 – Reggiana-FeralpiSalò
07 – Cremonese-Fermana
08 – Como-Montecatini
09 – Padova-Seregno
10 – Foggia-Pontedera
11 – Lecce-Alto Vicentino
12 – Alessandria-Teramo
13 – Maceratese-Campodarsego
14 – Casertana-Tuttocuoio
15 – Carrarese-Arezzo
16 – Pordenone-Grosseto
17 – Bassano Virtus-Fidelis Andria
18 – Robur Siena-Messina



Secondo turno  (7 agosto 2016)
19 – Bari-Vincente incontro 1
20 – Spezia-Vincente incontro 2
21 – Virtus Entella-Vincente incontro 3
22 – Novara-Vincente incontro 4
23 – Latina-Vincente incontro 5
24 – Pro Vercelli-Vincente incontro 6
25 – Brescia-Pisa
26 – Salernitana-Benevento
27 – Cittadella-Vincente incontro 7
28 – Frosinone-Vincente incontro 8
29 – Trapani-Vincente incontro 9
30 – Hellas Verona-Vincente incontro 10
31 – Ascoli-Vincente incontro 11
32 – Perugia-Vincente incontro 12
33 – Carpi-Vincente incontro 13
34 – Vicenza-Vincente incontro 14
35 – Cesena-Vincente incontro 15
36 – Ternana-Vincente incontro 16
37 – Avellino-Vincente incontro 17
38 – SPAL-Vincente incontro 18



Terzo turno  (13 agosto 2016)

39 – Palermo-Vincente incontro 19
40 – Udinese-Vincente incontro 20
41 – Chievo-Vincente incontro 21
42 – Vincente incontro 22-Vincente incontro 23
43 – Torino-Vincente incontro 24
44 – Vincente incontro 25-Vincente incontro 26
45 – Atalanta-Vincente incontro 27
46 – Pescara-Vincente incontro 28
47 – Bologna-Vincente incontro 29
48 – Crotone-Vincente incontro 30
49 – Genoa-Vincente incontro 31
50 – Vincente incontro 32-Vincente incontro 33
51 – Empoli-Vincente incontro 34
52 – Vincente incontro 35-Vincente incontro 36
53 – Sampdoria-Vincente incontro 37
54 – Cagliari-Vincente incontro 38



Quarto turno   (30 novembre 2016)
55 – Vincente incontro 39-Vincente incontro 40
56 – Vincente incontro 41-Vincente incontro 42
57 – Vincente incontro 43-Vincente incontro 44
58 – Vincente incontro 45-Vincente incontro 46
59 – Vincente incontro 47-Vincente incontro 48
60 – Vincente incontro 49-Vincente incontro 50
61 – Vincente incontro 51-Vincente incontro 52
62 – Vincente incontro 53-Vincente incontro 54



Ottavi di finale   (11 e 18 gennaio 2017)
63 – Napoli-Vincente incontro 55
64 – FIORENTINA-Vincente incontro 56
65 – Milan-Vincente incontro 57
66 – Juventus-Vincente incontro 58
67 – Inter-Vincente incontro 59
68 – Lazio-Vincente incontro 60
69 – Sassuolo-Vincente incontro 61
70 – Roma-Vincente incontro 62



Quarti di finale   (25 gennaio e 1° febbraio 2017)
71 – Vincente incontro 63-Vincente incontro 64
72 – Vincente incontro 65-Vincente incontro 66
73 – Vincente incontro 67-Vincente incontro 68
74 – Vincente incontro 69-Vincente incontro 70



Semifinali   (1° marzo 2017 e 5 aprile 2017)

Vincente incontro 71-Vincente incontro 72
Vincente incontro 73-Vincente incontro 74



Finale  (2 giugno 2017)

giovedì 21 luglio 2016

Champions, avanti le big. Spettacolo Hoxha (Partizani) ai rigori


Ci eravamo lasciati pochi giorni fa con l'andata del secondo turno di Champions, torniamo oggi con il quadro delle formazioni qualificatesi al turno successivo che inizierà il venturo 26 luglio (e dove entreranno in gioco squadre come Monaco, Fenerbahce, Ajax ed Anderlecht).
Vi faccio qualche spoiler prima di schiantarvi un'altra immagine dove troverete in rosso-grassetto le qualificate.
Il Celtic, come da previsione, ribalta la sconfitta a Gibilterra, anche se il 3-0 finale non è così scoppiettante come ci si aspettava. Il Copenhagen passeggia sui poveri nordirlandesi del Crusaders che se ne tornano mesti mesti a casa, sorprende un pò la sconfitta in Svezia del Rosenborg, considerato che dopo 55' i norvegesi erano pure avanti per 2-0. Nulla però che comprometta il passaggio del turno.
Eroe di giornata Hoxha, il portiere del Partizani, che ai calci di rigore da spettacolo insaccando prima con il cucchiaio (VIDEO) e poi para ben tre rigori agli ungheresi del Ferencvaros.

Non mi dilungo troppo, vi lascio con la carrellata di risultati!

giovedì 14 luglio 2016

Champions, spettacolo in Slovenia, bene Rosenborg e Copenhagen


Seconda tornata di preliminari di Champions. A sto giro nessuna sorpresa all'orizzonte, il Rosenborg in casa ben figura contro gli svedesi del Norrkoping, il Copenhagen demolisce i nordirlandesi del Crusaders a domicilio.
Spettacolo nell'est Europa! Il Trencin (Slovacchia), ospite del Lubiana (Slovenia) passa ben 4 volte in poco più di mezz'ora (4' Lawrence, 6' Kalu, 20' Janga, 32' Holubek) ma poi si fa recuperare ben tre reti dai padroni di casa (34' Velikonja, 45' Zajc, 89' Eleke) rischiando la clamorosa beffa (qui il video).



martedì 12 luglio 2016

Champions, il Celtic cade a Gibilterra. Vincono Salisburgo e Stella Rossa

*Crvena Zvezda sarebbe il nome di battesimo della Stella Rossa

Sembra proprio l'anno delle soprese. Guardando i risultati del secondo turno di Champions, ci salterà sicuramente agli occhi il nome del Celtic di Glasgow, costretto ormai da tempo immemore a questo genere di spareggi per accedere ai gironi.
Quello che forse uno non si attende, anche a ragione, è che gli uomini di Rodgers possano uscire sconfitti, per di più contro una squadra di Gibilterra che soltanto da un paio d'anni partecipa alla massima competizione continentale! (nello specifico il Lincoln, abbreviazione di Lincoln Red Imps Football Club).
Ovviamente l'1-0 non pregiudica assolutamente il cammino dei biancoverdi, già pronti alla mattanza di fronte al proprio pubblico, ma è comunque un evento che fa notizia (a Gibilterra di sicuro!).
Le altre partite invece bene o male hanno seguito il canovaccio standard, con giusto qualche brivido per la Stella Rossa in quel di Malta dopo l'iniziale svantaggio.

Ecco i risultati:

Zrinjski (Bih)    1 - 1    Legia (Pol)           
Din. Tbilisi (Geo)    2 - 0    Alashkert (Arm)           
Qarabag (Aze)    2 - 0    Dudelange (Lux)           
H. Beer Sheva (Isr)    3 - 2    S. Tiraspol (Mda)            
BATE (Blr)    2 - 0    SJK (Fin)           
Lincoln (Gib)    1 - 0    Celtic (Sco)           
TNS (Wal)    0 - 0    APOEL (Cyp)           
Valletta (Mlt)    1 - 2    Stella Rossa (Srb)           
Salzburg (Aut)    1 - 0    FK Liepaja (Lat)           
Vardar (Mac)    1 - 2    Din. Zagabria (Cro)

lunedì 4 luglio 2016

Lega Pro, prime magagne!


Giusto poco tempo fa si parlava di come i vertici della Lega Pro volessero riportare l'organico a 60 squadre (tralasciamo per adesso le discussioni sulla composizione dei gironi, che è meglio), ma pare proprio che faranno fatica già a mantenere le attuali 54.
Martina e Bellinzago infatti si sono già tirate fuori non presentando domanda di iscrizione, mentre il Pavia, il Lanciano, il Rimini e la Casertana ne hanno presentata una incompleta. Aggiungiamoci i dubbi intorno al Modena e al Siena, ecco che la situazione non appare delle più rosee.

Tra qualche giorno conosceremo il futuro anche di queste altre società..

giovedì 30 giugno 2016

Euro2016, quarti 'operai'!


Stasera Polonia Portogallo apre le danze di quella che sarà ricordata come una delle edizioni più 'operaie' degli europei, dove cioè delle piccole e medie squadre sono riuscite a mettersi in mostra sovvertendo gli sfavori dei pronostici. La strada per scoprire se si ripeterà il miracolo ellenico del 2004 è certo ancora lunga (e difficoltosa), ma lasciarci trasportare da qualche piccola favola, oltre ovviamente al tifo per gli azzurri, non costa nulla.
Analizziamo brevemente i quattro incontro che decideranno il lotto delle semifinaliste:
  • Polonia-Portogallo:
I Polacchi si affidano ai rigori contro la Svizzera, dopo che i 120' erano terminati sull'1-1 ( Blaszczykowski e Shaqiri di rovesciata). Decisivo l'errore di Xhaka dagli 11 metri.
Tiri dal dischetto evitati di poco dal Portogallo, che batte la Croazia nei supplementari col tap-in di Quaresma.
  • Galles-Belgio:
Vita facile per il Belgio, che strapazza 4-0 l'Ungheria nonostante i miracoli di Kiraly (Anderweireld, Batshuayi, Hazard e Carrasco). Al Galles basta l'autorete di McAuley su cross di Bale al 75' per imporsi nel derby del regno unito.
  • Germania-Italia
Gli azzurri avranno nuovamente la partita di cartello, dopo aver battutto la Spagna bicampione per 2-0 grazie a Chiellini e Pellè. Grandi protagonisti i due portieri, Buffon e De Gea.
Il compito adesso sembra essere quello più arduo, visto che i campioni del mondo tedeschi, usciti vittoriosi per 3-0 contro la Slovacchia (Boateng, Gomez, Draxler, più un rigore sbagliato da Ozil)  ancora devono subire una rete nella competizione. Ma a parte la Polonia, gli attacchi di Slovacchia, Ucraina e Nord Irlanda non è che siano stellari eh.
  • Francia-Islanda
E qui arriva la vera sorpresa. Non tanto nel vedere i padroni di casa, vincenti con gran sofferenza per 2-1 contro l'Irlanda grazie alla doppietta ravvicinata di Griezmann (vantaggio dei verdi con il rigore di Brady dopo 2'), quanto la piccola Islanda. I vichinghi infatti eliminano per 2-1 i 'maestri', quelli che 'noi abbiamo inventato il calcio', gli Inglesi; E si che dopo 4' il rigore di Rooney aveva spianato la strada alla nazionale dei tre leoni. Il pari immediato di Sigurdsson e la zampata dal limite di Sigthorsson (con gravi colpe di Hart) ribaltano il risultato e danno una mazzata decisiva al morale dei ragazzi di Hodgson, che non si riprendono più ed escono nuovamente al primo turno eliminatorio (quattro anni fa fu per mano dell'Italia ai rigori). A fine gara, il ct inglese si dimette pure, a rimarcare la figurazzia fatta.


mercoledì 29 giugno 2016

Champions ed Europa League, ai blocchi di partenza!


Tra Europei, Copa America e fatti politici/di cronaca, molti forse nemmeno se ne sono accorti (e tutti i torti non ce l'hanno visto i contendenti) maaaa....è gia tempo di CHAMPIONS!!!
Giusto ieri sera si sono disputati i primissimi preliminari tra le squadre delle nazioni ai livelli più bassi del ranking, tra cui la 'cugina' Sanmarinese del Tre Penne. Che purtroppo ha perso in Galles.
Nell'infografica trovate il riepilogo delle partite, che vedranno le gare di ritorno il 5 e 6 Luglio.


E non scordiamoci dell'EUROPA LEAGUE, tutti molto combattuti!




domenica 26 giugno 2016

EURO2016, che strani ottavi!


Parte Sinistra:
Svizzera-Polonia / Croazia-Portogallo // Galles-Irlanda Del Nord / Ungheria-Belgio
Parte Destra:
Germania-Slovacchia / Spagna-Italia // Francia-Irlanda / Inghilterra-Islanda.

Una composizione degli ottavi di finale degli Europei quantomeno curiosa (per essere gentili) che mette di fronte una parte sinistra di tabellone completamente senza blasone (e con blasone intendo nessun titolo) contro una parte destra zeppa, ricolma di trofei.
Inutile dire che la Francia ha trovato uno degli avversari più abbordabili mentre noi, complice anche l'inciampo della Spagna, dobbiamo vedercela contro le Furie Rosse campioni in carica. E, se si passa ai quarti, è probabile l'incrocio coi campioni del mondo della Germania.
Ma diamo un occhio al come questi gironi si sono composti, con i risultati dei terzi turni dei gironi:

GRUPPO A
Il pari a reti bianche tra Francia e Svizzera lascia invariata la situazione del girone, che regala ai padroni di casa il primo posto e l'incrocio con una terza qualificata.
Vince invece l'Albania, 1-0 sulla Romania grazie all'erroraccio di Tatarusanu ben sfruttato da Sadiku. La differenza reti però penalizza la squadra di De Biasi, che non si qualifica agli ottavi.
Classifica. Francia 7; Svizzera 5; Albania 3; Romania1.

GRUPPO B
Altro scialbo 0-0 tra Inghilterra e Slovacchia, molto più utile più ai secondi che riescono a qualificarsi tra le migliori terze. Male, malissimo la Russia. Ramsey, Taylor e Bale infliggono un sonoro 3-0 alla compagnine di Slutski che se ne torna a casa con un solo punto raccolto(all'esordio).
Classifica. Galles 6; Inghilterra 5; Slovacchia 4; Russia 1.

GRUPPO C
Procedono ancora a braccetto Germania e Polonia, entrambe uscite vincitrici per 1-0 rispettivamente contro Irlanda del Nord (Gomez) ed Ucraina (Blaszczykowski). Tedeschi primi per aver segnato una rete in più, Nordirlandesi qualificati per la differenza reti in parità.
Classifica. Germania, Polonia 7; Irlanda del Nord 3; Ucraina 0.

GRUPPO D
Sorpresona. La Spagna perde con la Croazia nonostante il vantaggio immediato di Morata per le reti di Kalinic in chiusura di primo tempo e di Perisic. Croazia prima nel girone, Spagna seconda ed accoppiata con l'Italia.
Capitola la Repubblica Ceca, ma le reti di Yilmaz e Tufan non bastano alla Turchia per qualificarsi tra le terze vista la differenza reti negativa.
Classifica. Croazia 7; Spagna 6; Turchia 3; Rep. Ceca 1.

GRUPPO E
L'Italia già sicura del primo posto manda in campo molte seconde linee, che però deludono assai e permetto all'Irlanda di trionfare grazie alla zuccata di Brady e di agguantare la qualificazione agli ottavi. Il Belgio soffre, ma Nainggolan all'84' toglie le castagne dal fuoco contro la Svezia e blinda il secondo posto nel girone.
Classifica. Italia 6, Belgio 6; Irlanda 4; Svezia 1.

GRUPPO F
Il girone più soprendente. Fuori subito la testa di serie Austria, battuta nell'ultima gara per 2-1 dall'Islanda; Apre Bodvarsson, pari di Schopf dopo che Dragovic nel primo tempo fallisce un rigore, gol decisivo di Traustason al 94'.
Il superfavorito Portogallo invece passa pelo-pelo pareggiando in rimonta per 3-3 contro l'Ungheria; Magiari avanti con Gera, Nani pareggia sul finire del primo tempo, botta e risposta Dzsudzsak-Ronaldo in avvio di ripresa, poi ancora Dzsudzsak riporta i suoi avanti. Non passa molto che anche Ronaldo firma la sua personale doppietta e riporta la gara in parità. Parità che poi non si schioda più.
Classifica. Ungheria, Islanda 5; Portogallo 3; Austria 1.

Fonte Foto: TOdaysport

domenica 19 giugno 2016

Euro 2016. italia, Francia e Spagna già agli ottavi. Ancora flop del Portogallo

E pure la seconda tornata dei gironi degli Europei andata. Qualche verdetto, primo tra tutti il passaggio del turno dell'italia come prima del girone, è gia stato emesso, ma la stragrande maggioranza ancora sono li, in attesa di compiersi. Il tutto grazie anche al passaggio delle 4 migliori terze, che rende più entusiasmanti e sensate alcune partite che invece, secondo gli standard canonici, poco o nulla avrebbero da dire.

Andiamo in breve a fare il punto dei gironi!

GRUPPO A
Fatica di nuovo la Francia. L'Albania non mollta un centimetro ai blues, schierati senza le stelle Pogba e Griezmann. E proprio il biondo dell'Atletico, subentrato, piazza la deviazione vincete in vista del 90'. Payet poi sigla il 2-0 che qualifica i suoi.
Romania-Svizzera finisce 1-1. Avanti con il rigore di Stancu in avvio, i rumeni si vedono rimontati nella ripresa da Mehmedi. Stasera, contro l'Albania, la sifda sarà decisiva per il 3° posto.
Classifica. Francia 6; Svizzera 4; Romania1; Albania 0

GRUPPO B
Inghilterra-Galles, il derby dalle mille emozioni. Bale di punizione nel primo tempo sblocca la gara (indecisione di Hart), entra Vardy e dopo 12' fa 1-1. Il pari sembrava già in archivio ma un altro subentrato, Sturridge, firma il 2-1 che vale il momentaneo primo posto inglese.
Vittoria importante per la Slovacchia, che quasi elimina la Russia grazie alle reti di Weiss ed Hamsik nella prima frazione. Tardiva reazione dei ragazzi di Slutski, che accorciano con Glushakov.
Classifica. Inghilterra 4; Galles 3; Slovacchia 3; Russia 1.

GRUPPO C
Germania e Polonia, sfida dal sapore storico, si dividono la posta in palio (0-0) e mantengono la testa del girone.
Spera in un miracolo l'Irlanda del Nord (nonostante il prossimo match li veda di fronte ai campioni del mondo) dopo aver estromesso dal torneo l'Ucraina imponendosi per 2-0 grazie a McAuely e McGinn, entrambi a segno nella ripresa.
Classifica. Germania, Polonia 4; Irlanda del Nord 3; Ucraina 0.

GRUPPO D
Gode la Spagna. Il secco 3-0 sulla Turchia grazie ad una doppietta di Morata e il sigillo di Nolito qualifica di già le Furie Rosse, a cui basta un pari contro la Croazia per la certezza del primo posto. Croati che, grazie al pari contro la Repubblica Ceca, sono praticamente sicuri del passaggio del turno, ma che non sono contenti di come questo sia maturato: avanti di 2 reti con Perisic e Rakitic, si sono visti recuperare dai subentrati Skoda e Necid (rig.).
Classifica. Spagna 6; Croazia 4; Rep. Ceca 1; Turchia 0.

GRUPPO E
Eder. Basta questo per descrivere Italia-Svezia, un match tiratissimo in cui gli azzurri molto hanno faticato a scardinare il muro eretto dagli svedesi a difesa della porta di Isaksson. Certo, Ibra e compagni davanti han creato poco, ma fino alla rete del centravanti dell'Inter pure noi bene bene non s'era fatto. Comunque, il primo posto del girone è già preso!
Si risveglia il Belgio, che dopo un primo tempo un pò opaco disintegra l'Irlanda grazie ad una doppietta di Lukaku e la marcatura di Witsel.
Classifica. Italia 6; Belgio 3; Irlanda, Svezia 1.

GRUPPO F
Il girone più equilibrato. Anche perchè il Portogallo stecca di nuovo. I Lusitani contro l'Austria macinano gioco, ma colpiscono il palo sia con Nani che con Ronaldo (su rigore). Contro l'Ungheria sarà d'obbligo la vittoria. Vittoria che invece sfiora la debuttante Islanda; contro l'Ungheria apre le danze Sugurdsson, ma a pochi minuti dalla fine l'autorete di Saevarsson riporta il match in equilibrio.
Classifica. Ungheria 4; Portogallo 2, Islanda 2; Austria 1.

mercoledì 15 giugno 2016

Euro2016, primo turno. Super Italia, faticano le big


Primo turno di Europei archiviato. 12 gare, più o meno intense, che per adesso hanno fatto emergere una squadra su tutte. L'Italia.
Si, avete capito bene, l'Italia è quella che (secondo me) ha avuto il maggior impatto all'esordio, anche considerando il valore dell'avversaria. Una nazionale, quella azzurra, sicuramente più debole di molte viste negli ultimi anni, ma che proprio per questo potrebbe (e con Conte in panca sicuramente è così) dimostrare a tutti che la famosa 'carta' può talvolta essere considerata meno di zero.
Oddio, memori della partenza sprint al mondiale è bene andarci con i piedi di piombo, ma visto che il calcio è soprattutto emozione, per adesso non traccheggiamo troppo su discorsi astratti.

Analizziamo piuttosto in breve i gironi!

GRUPPO A
Fatica moltissimo la Francia all'esordio contro la Romania. Pogba e Griezman, attesissimi, hanno toppato. Ci pensano Giroud e Payet a regalare ai padroni di casa 3 punti, mentre la Romania (rigore di Stancu) può ben sperare per le restanti partite.
Ben figura anche la debuttante Albania di De Biasi, ma la Svizzera con la rete in avvio di Schar massimizza il risultato.
Classifica. Francia, Svizzera 3; Albania, Romania 0

GRUPPO B
Delusione inglese. I leoni dominano per larga parte il match contro la Russia sbloccando la gara nella ripresa con Dier, ma in pieno recupero il pari di Berezutski è una vera e propria doccia gelata per Hodgson (che schiera Rooney in mezzo al campo e tiene fuori Vardy).
Non sbaglia invece il Galles. 2-1 alla Slovacchia grazie a Bale e Robson Kanu (pari momentaneo di Duda) e primo posto nel girone in attesa del derby del Regno Unito.
Classifica. Galles 3; Inghilterra, Russia 1; Slovacchia 0.

GRUPPO C
Nessuna sopresa all'esordio. La Polonia con Milik stende l'Irlanda del Nord, la Germania fatica ma vince per 2-0 contro una volitiva Ucraina con la zuccata di Mustafi e il sigillo finale di Schweinsteiger.
Classifica. Germania, Polonia 3; Irlanda del Nord, Ucraina 0.

GRUPPO D
Due partite tiratissime fanno presagire un discreto equilibrio fino alla fine nel girone (il più difficile, forse, dell'intero Europeo).
La Croazia riesce ad avere la meglio contro la Turchia soltanto grazie ad un grandissimo gol di Modric, la Spagna piega la Repubblica Ceca soltanto all'87' con la zuccata di Pique. Spagna-Turchia e Croazia-Rep. Ceca sono già partite da dentro o fuori.
Classifica. Spagna, Croazia 3; Rep. Ceca, Turchia 0.

GRUPPO E
Il nostro gruppo. E l'esordio azzurro non poteva essere più dolce! 2-0 rifilato ad una delle squadre favorite, il Belgio delle meraviglie, che a discapito de grandissimo talento offensivo ben poco riesce a combinare la davanti. I nostri 'operai' invece impegnano più di una volta Courtois, bucandolo una volta per tempo con Giaccherini e Pellè (nel recupero). E l'1-1 tra Irlanda e Svezia fa ben sperare (apre Hoolahan, pari su autorete di Clark).
Classifica. Italia 3; Irlanda, Svezia 1; Belgio 0.

GRUPPO F
Alla vigilia si pensava che il Portogallo potesse dominare largamente il girone, ma come al solito l'esordio è di quelli da dimenticare. Contro l'Islanda i lusitani sprecano, soprattutto con Ronaldo, e dopo il vantaggio di Nani non combinano più molto. E così, ad inizio ripresa, l'ex Pescara Bjarnason mette dentro il pari che poi reggerà fino alla fine. Male, malissimo l'Austria, approdata alla fase finale come testa di serie e battuta per 2-0 dall'Ungheria. Dopo un'ottimo primo tempo gli austriaci si fanno infilare da Szalai e, complice il rosso a Dragovic, non riescono più a reagire. Anzi, subiscono il 2-0 di Stieber. La prossima gara, contro il Portogallo, non può essere sbagliata.
Classifica. Ungheria 3; Portogallo, Islanda 1; Austria 0.

lunedì 13 giugno 2016

Copa America, il Brasile coi bagagli in mano. Aiutino per il Cile


Questa Copa America non finisce mai di stupire. Dopo l'Uruguay, già fuori nonostante debba ancora disputare l'ultimo incontro, dice addio anche il Brasile. Si, avete letto bene, il Brasile.
Il 7-1 rifilato ad Haiti qualche giorno fa era servito ai verdeoro non tanto per il morale quanto per la differenza reti, ed infatti contro il Perù sarebbe bastato anche un pareggio per accedere ai quarti. Certo, i ragazzi di Dunga non si possono accontentare di un pari e spingono molto la davanti (e ci mancherebbe), Gallese però fa sempre buona guardia. Il ritmo più basso nella ripresa sembra non far presagire nulla di male per la porta di Alisson, che però al 75' vede la manata (o meglio, la bracciata) di Ruidiaz infilarsi in fondo al sacco. E l'arbitro, dopo un consulto con i suoi assistenti, convalida pure la rete (video a partire da 3:16 QUI). E quando dice male, ti capita pure di sbagliare al 92' il gol che ti avrebbe comunque fatto passare (vero, Elias?).
A goderne è l'Ecuador, che grazie al poker rifilato in (quasi) scioltezza ad Haiti aggancia il secondo posto e stacca il pass per le final eight.

Anche il Girone A i suoi verdetti li ha già emessi: USA primi grazie al successo targato Dempsey per 1-0 sul Paraguay (sapete che ci gioca anche il romanista Iturbe? E che non ha inciso per nulla? beh, ora lo sapete) e alla contemporanea sconfitta per 3-2 della Colombia contro la Costa Rica (apre subito Venegas, Fabra prima firma il pari poi infila pure la sua porta, Borges in avvio di ripresa fa 3-1 prima del definitivo sigillo di Moreno).

E tanto che ci siamo, riporto pure il mancante resoconto del Gruppo D.
L'Argentina si sbarazza del Panama con disarmante facilità, complice anche un ora di superiorità numerica. Messi fa il panico infilandone tre e servendo assist a destra e a manca. Quarti ipotecati.
Poco contenta sarà la Bolivia, che si è vista letteralmente rubare il pari dal Cile.
Rossi avanti con Vidal subito ad inizio ripresa, pari dei Verdi con la punizione-gioiello di Campos (QUI) al 61'. E il furto? arriva all'8' minuto di recupero, quando l'arbitro decide di regalare il calcio di rigore al Cile (qui a 7:24 si vede anche meglio) per un fallo di mano quantomeno opinabile. Dagli undici metri Vidal non sbaglia, regalando tre punti fondamentali ai suoi che adesso dovranno battere i panamensi per passare il turno.

venerdì 10 giugno 2016

Lega Pro, il regolamento dei Play-off 2016-2017


Lumi sui play-off di lega pro della prossima stagione.


1. SQUADRE PARTECIPANTI.
La partecipazione ai play-off è consentita alle squadre che, a conclusione del Campionato, si sono classificate dal secondo al decimo posto dei tre gironi ed alla squadra che risulta vincitrice della Coppa Italia di Lega Pro.

2. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO.
Lo svolgimento delle gare di Play-Off si articolerà attraverso tre distinte fasi, con condizioni di accesso determinate come segue:
a) PRIMA FASE
b) SECONDA FASE
c) FINAL EIGHT


3. PRIMA FASE.
Alla Prima Fase accedono le 24 squadre classificate dal terzo al decimo posto di ciascun girone. Essa si svolgerà attraverso la disputa di una gara unica ospitata dalla squadra meglio classificata al termine della regular season secondo i seguenti accoppiamenti:
a) la squadra terza classificata affronterà la squadra decima classificata del medesimo girone;
b) la squadra quarta classificata affronterà la squadra nona classificata del medesimo girone;
c) la squadra quinta classificata affronterà la squadra ottava classificata del medesimo girone;
d) la squadra sesta classificata affronterà la squadra settima classificata del medesimo girone;
In caso di parità di punteggio al termine del tempo regolamentare, acquisirà l’accesso alla Seconda Fase la squadra meglio classificata al termine della stagione regolare.

4. SECONDA FASE.
Alla Seconda Fase partecipano 16 squadre così identificate:
a) le 3 squadre SECONDE CLASSIFICATE di ogni girone al termine della regular season;
b) le 12 squadre che risultano VINCENTI GLI INCONTRI DELLA PRIMA FASE;
c) la squadra VINCITRICE DELLA COPPA ITALIA DI LEGA PRO. Tale squadra accederà alla seconda fase purché non si verifichi per la stessa alcuna delle seguenti condizioni:
(1) piazzamento al primo posto nel girone di competenza (vincitrice di campionato);
(2) piazzamento all’ultimo posto nel girone di competenza (retrocessa in categoria inferiore);
(3) piazzamento in posizione che comporta accesso ai play-out.
In caso di ricorrenza di tali ipotesi, sarà designata l’altra squadra finalista e nell’ulteriore ricorrenza per quest’ultima di una delle condizioni preclusive di cui sopra, l’accesso alla Seconda Fase sarà consentito alla squadra terza classificata nei vari gironi che avrà ottenuto il maggior numero di punti (in caso di parità si prenderà in considerazione il maggior numero di vittorie, il maggior numero di reti segnate e, in ultimo, la minor media età tra i calciatori impiegati).
Così definita nelle partecipanti, la Seconda Fase si svolgerà – con gare di andata e ritorno la cui successione sarà stabilita da apposito sorteggio – secondo i seguenti accoppiamenti:
Schema riassuntivo Seconda Fase
Gara 1 A 2° classificata girone A vs O vincente 5° - 8° girone C
Gara 2 B 2° classificata girone B vs P vincente 6° - 7° girone A
Gara 3 C 2° classificata girone C vs Q vincente 6° - 7° girone B
Gara 4 D vincitrice Coppa Italia vs R vincente 6° - 7° girone C
Gara 5 E vincente 3° - 10° girone A vs L vincente 4° - 9° girone C
Gara 6 F vincente 3° - 10° girone B vs M vincente 5° - 8° girone A
Gara 7 G vincente 3° - 10° girone C vs N vincente 5° - 8° girone B
Gara 8 H vincente 4° - 9° girone A vs I vincente 4° - 9° girone B
A conclusione delle due gare, risulterà vincitrice la squadra che avrà ottenuto il miglior punteggio. In caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità, saranno disputati due tempi supplementari di 15’ ciascuno e, perdurando tale situazione, saranno eseguiti i calci di rigore.

5. FASE DI FINAL EIGHT.
Alla fase cosiddetta “FINAL EIGHT” partecipano le 8 squadre vincenti gli incontri della Seconda Fase di cui al precedente punto 4, inserite in un tabellone ed accoppiate mediante sorteggio. Il tabellone prevederà anche le semifinali e la finale. Il tutto sarà così articolato:
a) I confronti valevoli quali “QUARTI DI FINALE” saranno disputati in gare di andata e ritorno, agli esiti delle quali risulteranno vincitrici le squadre che avranno ottenuto il miglior punteggio. In caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità, saranno disputati due tempi supplementari di 15’ ciascuno e, perdurando tale situazione, saranno eseguiti i calci di rigore.
b) I confronti valevoli quali “SEMIFINALI” saranno disputati in gara unica ed in campo individuato dalla Lega Pro. In caso di parità, saranno disputati due tempi supplementari di 15’ e, perdurando tale situazione, saranno eseguiti i calci di rigore.
c) La “FINALE” sarà disputata in gara unica ed in campo individuato dalla Lega Pro. In caso di parità, saranno disputati due tempi supplementari di 15’ e, perdurando tale situazione, saranno eseguiti i calci di rigore.



Non ci metterei la mano sul fuoco che tra un anno, di questo periodo, le cose non siano di nuovo cambiate..

Fonte Foto: Legapro.com

Copa America, Uruguay già ai saluti. L'Argentina può già ipotecare i quarti


Mentre Euro 2016 è ancora ai blocchi di partenza (Stasera Francia-Romania inaugura la manifestazione) oltreoceano la Copa del Centenario è già in pieno svolgimento e qualche sopresa ce l'ha già riservata.

Il riferimento è ovviamente all'Uruguay, capace di venir eliminato nella fase a gironi dopo già due partite. Fondamentale, o meglio funesta, la sconfitta di stanotte per 1-0 contro il Venezuela ( gol di Rondon) dopo il 3-1 rimediato quattro giorni fa contro il Messico. C'è da scommetterci che la povera giamaica sconterà la delusione della Celeste, ma niente potrà cancellare il fallimento di Tabares e dei suoi ragazzi.

E' si vero che gli uruguagi dovevano fare a meno della neo-scarpa d'oro Suarez, ma Cavani, Godin e compagnia dovevano almeno superare un girone dove partivano favoriti.

Dando rapidamente la situazione degli altri gironi, nel Gruppo A la Colombia è già certa del passaggio del turno come prima, mentre agli USA padroni di casa basterebbe un pareggio contro il Paraguay per andare ai quarti.
Nel Gruppo B la situazione è più equilibrata: Brasile e Perù, avversari nella terza partita, sono appaiati a quota 4 punti e si giocano la testa del girone, ma non posso certo star tranquilli visto che l'Ecuador, che fin qui ha raccolto due punti, dovrebbe aver vita facile contro Haiti (che dal Brasile ne ha presi 7).
Il Gruppo D è l'unico che per ora ha disputato una sola gara. Argentina e Panama, vittoriose nella loro gara d'esordio, si sfideranno tra di loro per decretare con molta probabilità già la prima qualificata, mentre Bolivia e Cile(campione uscente) dovranno evitare un ulteriore passo falso per non compromettere ogni discorso di qualificazione.

martedì 7 giugno 2016

Ribaltone Lega Pro. Dalla prossima stagione maxi play-off


La Lega Pro ci ha abituato, ormai con cadenza annuale, a continui ribaltoni nei regolamenti (soprattutto sugli 'under'), e il prossimo torneo non farà eccezione.
In attesa di conoscere come andranno composte le rose (obbligo o meno di schierare le giovani pianticelle e, nel caso, per quanti minuti), i capoccia del pallone hanno deliberato una riforma sulla composizione degli spareggi per salire di categoria.

Piccolo spoiler: Potreste rimanere un pò scioccati.. 

Avranno accesso al playoff le squadre dei tre gironi classificatesi dal terzo al decimo posto (in palio sempre un sol posto per il salto in B);  Il Play Off si suddivide in una prima fase e una seconda fase dove entreranno in tabellone anche le seconde classificate e la vincitrice della Coppa Italia di Lega Pro.
Le migliori otto si affronteranno in una final eight (quarti di finale con gare di andata e ritorno) e a seguire semifinali e finale da disputare in campo neutro individuato dalla stessa Lega Pro.

Ai posteri l'ardua sentenza.


Fonte foto: legapro.com

sabato 28 maggio 2016

Eurosiviglia. Double per Juve e Barça. PSG piglia tutto.

 Tralasciando la Champions, di scena stasera, facciamo una carrellata delle principali coppe assegnate negli ultimi dieci giorni.

Prima e più importante, l'Europa League, finita per la terza volta consecutiva tra le mani di Emery e del suo Siviglia. Onore anche al Liverpool, che dopo il primo tempo e la rete di Sturridge (QUI) sembrava poter fermare l'egemonia degli spagnoli, ma la rete di Gameiro dopo 20'' della ripresa demolisce i Reds, affossati poi dalla doppietta di Coke.
Un'impresa storica, che vale ai biancorossi anche la partecipazione alla prossima Champions.

Non riesce invece l'impresa entro i confini nazionali, dove lo stesso Siviglia se la doveva vedere con il Barcellona per la conquista della Copa del Rey. Il rosso a Mascherano dopo 36' aveva anche ingolosito gli andalusi, che però non ne approfittano e in chiusura di ripresa perdono a loro volta Banega. Nell'overtime Jordi Alba (97') infila l'1-0 per i suoi dando una mazzata decisiva agli affaticati biancorossi, che negli ultimi secondi perdono pure Carrico per doppio giallo prima di subire il contropiede del 2-0 di Neymar. Per i Catalani è doppietta, avendo già conquistato il campionato.


Non è da meno la Juventus, che dopo la storica rimonta in campionato (terminata tutti sappiamo come) si intasca anche la seconda Coppa Italia di seguito battendo il Milan per 1-0 ai supplementari (Morata al 110'). I rossoneri a dir la verità sono stati anche sfortunati, raccogliendo molto meno di quanto seminato. Un epilogo amaro per una stagione deludente.

In Francia l'epilogo è invece di quelli scontatissimi, degni di un hard discount. Marsiglia-PSG vede i padroni di Francia imporsi per 4-2 su un OM completamente allo sbando questa stagione. Gara che per un tempo rimane pure in equilibrio (apre matuidi dopo 2', pari di Thauvin al 12'), ma Ibra (47' rig.), Cavani (57') ed ancora Ibra (82') castigano definitivamente gli avversari, che riescono soltanto ad accorciare con Batshuayi a pochi minuti dal termine.

Regna l'equilibrio in DFB Pokal tedesca disputata tre le due migliori compagini del campionato, il Bayern ed il Borussia Dortmund. Non bastano i tempi regolamentari, ed anche i 30' di supplementari non decretano la vincitrice. Dal dischetto la fortuna arride ai bavaresi di Guardiola che ne infilano 4 su 5 (sbaglia Kimmich, Vidal-Lewandowski-Muller-Costa no), mentre per il Borussia realizzano soltanto in 3, Kagawa, Aubameyang e Reus (sbagliano Sokratis e Bender).

Lascia con un trofeo Van Gaal. Il suo Manchester batte ai supplementari il Crystal Palace ed alza al cielo l'FA Cup dopo oltre dieci anni (12 per la precisione) al termine di una partita tiratissima. Puncheon al 78' sembrava aver regalato ai suoi un successo insperato, ma dopo solo 3' Mata mette dentro l'immediato pari. Ai supplementari l'espulsione di Smalling per doppio giallo sembra complicare nuovamente la vita ai Red Devils, ma il tiro al volo di Lingard al 115' indirizza definitivamente la gara sulla via di Manchester.

Higuain-Record. Ma la scarpa d'oro resta in Spagna


Celebrazioni in lungo, in largo ed anche in obliquo per lo strepitoso record di Higuain, capace di segnare ben 36 reti in campionato (battuti i 35 di Nordhal). Fondamentale la tripletta nell'ultima giornta di campionato contro il gia retrocesso Frosinone (Il 3° gol una vera perla in acrobazia), che però non basta al Pipita per accaparrarsi il premio come miglior marcatore d'Europa.
Già, perchè la scarpa d'oro  non si muoverà dal campionato spagnolo, dove ormai staziona ininterrottamente dalla stagione 2008/2009 (eccezion fatta per l'ex aequo di due stagioni fa (31 reti per Ronaldo/Real e Suarez/Liverpool). Troppi i 40 centri messi a segno da Suarez, autore anch'egli di una tripletta nell'ultima di campionato.
Conclude il podio Cristiano Ronaldo, già vincitore in quatto occasioni del trofeo, fermatosi a 'soli' 35 centri dopo l'ultima doppietta contro il la Coruna.
Gli altri in top ten sono: Jonas (Benfica), Lewandowski (Bayern), Ibrahimovic (PSG), Slimani (Sporting), Messi (Barça), Aubameyang (Borussia Dortmund) e Kane (Tottenham).

Per maggiori dettagli sul nimero di reti, l'infografica di inizio articolo è più che esaustiva.

lunedì 9 maggio 2016

Quota 37. Suarez blinda la scarpa d'oro

Fino ad oggi non gli ho dato troppa importanza, ma visto che ormai i campionati sono lontani solo un altro step dalla conclusione, mi diletto anche io a stilare la classifica della scarpa d'oro.
Pure qui i giochi sembrano ormai conclusi; Suarez, autore di una doppietta ieri contro l'Espanyol, sale a quota 37 reti (74 punti, visto che il coefficente spagnolo radoppia i punti) e mantiene un distacco di ben quattro lunghezze sull'accoppiata Higuain-Ronaldo, autori rispettivamente di una e due reti ma giunti 'soltanto' a quota 33 (quindi 66 punti).
Ritenendo altamente improbabile che gli inseguitori rifilo quattro o più reti nell'ultima partita (e Suarez dovrebbe stare a secco..come no), il conto è presto fatto.

Nell'immagine di seguito (fatta con le mie amorevoli manine!) il riepilogo delle prime nove posizioni.


giovedì 5 maggio 2016

Champions, Madrid conquista San Siro


Comunque vada, il prossimo 28 maggio a San Siro trionferà una madrilena. Atletico e Real, questo è l'unico dilemma.
Una vera e propria rivincita della finale del Da Luz del 24 maggio 2014, quella che ha regalato ai Blancos la decima coppa della loro storia (4-1 ai tempi supplementari).

I Colchoneros arrivano all'appuntamento nonostante il 2-1 subito in casa del Bayern Monaco, sfruttando appieno l'1-0 dell'andata.
Subito fortissima la pressione dei tedeschi, che costringono i ragazzi di Simeone a provarci quasi solo dalla distanza. Al 31' Xabi Alonso sblocca la gara su punizione (deviata), Muller 3' potrebbe già chiuderla ma Oblak neutralizza il rigore. Nella ripresa la musica non cambia ma al 54' Griezmann finalizza alla perfezione un fulmineo contropiede e fa 1-1.
Lewandowski, dopo un colpo andato a vuoto, insacca il 2-1 su sponda di Vidal riaccendendo la luce che però non basta ai suoi. Prova a dargli una mano anche Torres fallendo dal dischetto all'84', ma il parziale non cambia più.

Vince il Real, ma al Bernabeu contro il City la prestazione non è delle più convincenti. Decide al 20' l'autorete di Fernando su traversone al centro di Bale.  I ragazzi di Zidane raddoppierebbero anche con Ramos, ma il fuorigioco sulla punizione era evidente. Il city si fa vedere giusto con un tiro di Fernandinho che si stampa sul palo esterno, mancando invece nei suoi giocatori chiave (Aguero e De Bruyne in primis). Decisivo invece Hart, che nella ripresa salva miracolosamente su Modric (passaggio-perla di Bale) e tiene i suoi (inutilmente) a galla.

Piccolo riepilogo del percorso delle due.
ATLETICO
Ottavi: PSV 0-0 t /0-0 c (1-0 d.c.r.)
Quarti: Barcellona 1-2 t / 2-0 c
Semif. : Bayern 1-0 c / 1-2 t

REAL
Ottavi: Roma 2-0 t / 2-0 c
Quarti: Wolfsburg 0-2 t / 3-0 c
Semif. City 0-0 t / 1-0 c

giovedì 28 aprile 2016

Atletico-Bayern, Saul stende Guardiola!


Altro giro altra corsa! Atletico Madrid-Bayern Monaco spazza via la noia del martedì è ci porta in dote un match davvero combattuto. L'1-0 finale per i padroni di casa, i Colchoneros, lascia tutto aperto in vista del ritorno all'Allianz martedì prossimo.
Saul apre i giochi già all'11' con un gol strepitoso, serpentina su quattro avversari e sinistro a baciare il palo da dentro l'area che non lascia scampo a Neuer (QUI). La sveglia per i bavaresi si fa attendere fin dopo l'intervallo, quanto una sventola di Alaba da trenta metri si schianta sulla traversa. Ci provano anche Martinez e Vidal, ma Oblak sembra insuperabile. Con la difesa arrembante la formazione di Guardiola lascia spazi aperti che per poco Torres non sfrutta, ma il suo esterno destro incappa sul palo lasciando ben vive le speranze dei tedeschi in vista del ritorno.

martedì 26 aprile 2016

City-Real, stallo alla messicana


Diciamoci la verità, per essere stata una semifinale di Champions lo spettacolo offerto al City of Manchester Stadium tra i Citizens e il Real Madrid è stato un pò scarsno. Le due squadre, soprattutto il City, dopo il forfait dell'attessimo Cristiano Ronaldo hanno badato più a difendersi che altro, tant'è che tra i migliori in campo troviamo il 'medianaccio' Casemiro. E proprio il brasiliano, da corner, offre una delle poche emozioni dell'incontro ma Hart ci mette il piede e respigne. Lo stesso portiere inglese pochi minuti dopo è ancora fondamentale nel bloccare Pepe e salvaguardare lo 0-0 che, settimana prossima, potrebbe valere oro per la squadra di Pellegrini.

venerdì 15 aprile 2016

Europa League: Lucescu cerca lo sgambetto la Siviglia, spettacolo sicuro in Villarreal-Liverpool


E dopo la Champions tocca anche all'Europa League!
Quattro ovviamente le sopravvissute: Shakhtar, Liverpool, Siviglia e Villarreal.

I campioni uscenti dovranno vedersela con gli Ucraini di Lucescu. Andata a Leopoli il 28 Aprile, ritorno al Pizjuan il 5 maggio.

Partita ad alto tasso tecnico quella tra Villarreal e Liverpool. Il Sottomarino giallo esordirà di fronte al proprio pubblico, mentre il ritorno sarà giocato ad Anfield.

E qui si potrebbe lanciare un bel #RoadtoBasel!

Champions: City-Real e Atletico-Bayern le semifinali

Il tabellone della semifinale.  Fonte Diretta.it

La Champions si avvia alle sue ultime battute, mentre l'hastag #RoadtoMilan si fa sempre più spazio sui social network. Le quattro squadre supersititi, Real ed Atletico Madrid, Bayern Monaco e Manchester City fanno disegnare già da un paio di giorni tutti gli accoppiamenti possibili per delle sfide stellari.

I più fascinosi sarebbero senza dubbio il derby spagnolo, rivincita della finale di un paio di edizioni fa, e lo strano incrocio che vedrebbe Guardiola mettere di fronte il suo presente (Bayern) ed il suo futuro (City).

L'urna però ha deciso in maniera differente, rimandando se va bene alla finale milanese uno degli accoppiamenti sopra citati.

Il City, infatti, se la vedrà con il Real Madrid di Zidane (andata in Inghilterra il 26/27 aprile, ritorno al Bernabeu il 3/4 maggio), mentre i Colchoneros di Simeone troveranno sulla loro strada i Bavaresi di Guardiola (gara di Andata al Vicente Calderon, match di ritorno all'Allianz Arena).

EL: Siviglia avanti di rigore, spettacolo a Liverpool. Avanti anche Shakhtar e Villarreal


Uno spettacolo unico. I quarti di ritorno dell'Europa League hanno fornito divertimento ed emozioni forse addirittura superiori a quelli della Champions. Basti considerare il numero di reti, 20 in quattro partite, a rendere un pò l'idea.
Analizziamo un pò i quattro incontri.

Valanga Shakhtar. A Leopoli il team di Lucescu liquida con un sonoro 4-0 i portoghesi del Braga (1-2 all'andata). Apre le danze un rigore di Srna a metà frazione, poi l'autorete di Ricardo Ferreira sul finale di frazione condanna praticamente i suoi. I padroni di casa non si fermano e passano ancora con Kovalenko e una nuova autorete di Ricardo Ferreira, sempre nel tentativo di anticipare il quasi omonimo Ferreyra, fissando il punteggio finale sul 4-0.

Non è da meno il Villarreal, che a Praga fa il bello ed il cattivo tempo.Sottomarino giallo avanti già dopo 5' con Bakambu, poi nel giro di 3/4 d'ora Castillejo, l'autorete di Lafata ed ancora Bakambu calano il poker. Accorciano i padroni dello Sparta con Dockal e Krejci, se non altro per rendere la dipartita un pò meno amara.

Spettacolo al San Pizjuan nel derby spagnolo tra Siviglia ed Athletic. Dopo una prima frazione abbastanza contratta passano i Baschi con il solito, inesauribile Aduritz (non impeccabile il portiere andaluso), pari immediato di Gameiro intorno all'ora di gioco. A 10' dal termine quando meno te lo aspetti ecco il nuovo vantaggio del Bilbao grazie ad un pallonetto di testa di un Luis Garcia fin li evanescente (Soria nuovamente indeciso).
I supplementari sono un susseguirsi di emozioni, dal pallonetto a fil di palo di Susaeta fino al salvataggio sulla linea di San Josè sul neoentrato Coke, ma il risultato non cambia. Dal dischetto è fatale l'errore per i baschi di Benat, forse il migliore nell'arco dei 120', mentre per il Siviglia la battuta decisiva è di Gameirò, nonostante i crampi che lo avevano colpito pochi minuti prima.

Clamoroso quello che accade ad Anfield. Borussia avanti 2-0 dopo 10' con Mkhitaryan e Aubameyang, Origi ad inizio ripresa accorcia per i suoi ma al 57' il 3-1 di Reus sembra consegnare ai tedeschi il pass per le semifinali. Niente di più errato. Al 66' Coutinho infila il 2-3 ridando speranze a Klopp, che al 3-3 di Sakho al 78' esplode letteralmente dalla carica agonistica. Il pari non basta ai Reds, che continuano a spingere come ossessi e, al 91', riescono nell'insperato sorpasso con la zuccata di Lovren.
Sembra che il Liverpool ci provi gusto nelle rimonte impossibili!

A breve conosceremo l'accoppiamento delle due semifinali dove, ancora una volta, figurerà il Siviglia di Emery.
 

giovedì 14 aprile 2016

Champions, quarti con sorpresa:Atletico bestia nera del Barça


Quarti di Champions davvero intensi quest'anno! E guardando il quadro delle semifinaliste, direi pure che ci hanno riservato qualche sopresa. Partiamo dalle partite del martedì.

Il Real contro il Wolfsburg era chiamato alla 'remuntada'. Impresa non impossibile, ma dopo il soprendente 2-0 per i tedeschi all'andata l'impegno era tutto fuorchè da sottovalutare.
I Blancos rispondono presente e dopo un interminabile assedio escono dal Santiago Bernabeu con il 3-0 tutto griffato Cristiano Ronaldo in tasca.

Continua invece la maledizone di Ibra. Per una volta che il sorteggio pareva esser stato più benevolo (beccar peggio del Barcellona era un pò difficile comunque) i parigini devono nuovamente arrendersi al trerzultimo gradino. Gode invece il City, che riesce per la prima volta a raggiungere lo storico traguardo delle semifinali. CI pensa ancora una volta Kevin De Bruyne, che a 15' dal termine fulmina Trapp dal limite. I citizens nel primo tempo avevano anche sciupato un rigore con Aguero.

Ecco invece cosa è successo ieri.

Era a rischio il Bayern, in trasferta al Da Luz, dopo l'1-0 dell'andata. E proprio i portoghesi mettono i brividi alla squadra tedesca passando in vantaggio con la zuccata di Jimenez al 27' (Neuer un pò sfarfallante). I bavaresi non battono ciglio e prima con Vidal (38') poi col tocco su misura di Muller (52') ribaltano risultato e suggellano la qualificazione. Al 76' la stupenda punizione di Talisca serve ai lusitani soltanto come piccola soddisfazione personale.

Finisce in polemica il derby spagnolo Atletico-Barça arbitrato da Rizzoli. Colchoneros avanti nel primo tempo con la magnifica torsione di Griezmann, bis al minuto 88 su calcio di rigore procurato da Filipe Luis per un mani clamoroso di Iniesta in area (soltanto ammonito). Nel primo minuto di recupero veementi proteste blaugrana per un tocco galeotto di Godin che l'arbitro vede ma reputa, erroneamente, avvenuto fuori area. Gli sviluppi del calcio piazzato non portano a nulla, e i campioni sono costretti ad abdicare nuovamente ai quarti contro l'Atletico, che sta diventando una sorta di bestia nera.

Domani il sorteggio delle semifinali.

lunedì 11 aprile 2016

Quando l'ignoranza la fa da padrona: Kiwi-Nadi (OFC Champions League)

Kham esulta dopo il 3-4 finale


'E queste che squadre sono?'. E' senza dubbio questa la prima domanda che viene in mente leggendo il titolo. Purtroppo non so rispondere al quesito in maniera esaustiva (giusto che il Kiwi è samoana, mentre il Nadi viene dalle isole Fiji), ma so per certo che questi due team hanno dato vita, nella seconda partita del girone C della Champions Oceanica, ad una partita a dir poco folle, con il 3-4 finale maturato al 9' di recupero e ben tre espulsioni per parte.
Rompono subito il ghiaccio i padroni di casa con Saofaiga, Khem pareggia poco dopo ma Scanlan riporta subito i suoi avanti. E siamo al 10'. Ancora Saofaiga al 21' ci mette lo zampino, ma la partita praticamente inizia soltanto ora: al 44' doppia espulsione (Fa'aiuaso e Tabacava) decretata dal lillipuziano direttore di gara per reciproche scorrettezze, bissate poi all'83' da quelle dal samoano Taylor e dal portiere degli ospiti Dickson (che va a mettere le mani in faccia all'avversario).
All'87' Khem riporta i suoi a galla, poi il doppio giallo a Letutusa e un recupero mostre permette ancora all'attaccante degli ospiti prima di pareggiare (96') poi di siglare il personale poker che vale il definitivo 3-4 (98'); in mezzo l'espulsione per somma di ammonizioni di Qasevakatini, che a gioco fermo allontana il pallone.

Ma bando alle ciance, potrete gustarvi il succoso video QUI!

Il tabellino completo

venerdì 8 aprile 2016

Europa League. Pari tra Borussia e Liverpool, al Siviglia il derby spagnolo



Dopo la due giorni di Champions. è stato il turno dell'Europa League mettere in mostra il proprio spettacolo. E l'obiettivo, a parer mio, è stato raggiunto. Quattro sfide che non hanno dato nessuna sentenza decisiva, anche se un paio di formazioni paiono già con almeno 3/4 di piede in semifinale.

Borussia-Liverpool promotteva uno spettacolo da Champions e così è stato. Klopp, che trovava di fronte il suo recente passato, è tornato indenne dal Signal Iduna Park con un prezioso 1-1 (apre Origi, pareggia Hummels ad inizio ripresa) ma non sufficiente per sperare in una passeggiata settimana prossima ad Anfield.

Il derby spagnolo tra Athletic e Siviglia sorride invece ai bi-detentori della competizione. I ragazzi di Emery hanno avuto una bella reazione dopo il vantaggio targato Aduriz (ma guarda un pò!) ad inizio secondo tempo, portandosi prima sul pari con Kolodziejczak (clamoroso errore di Muniain)  poi effettuando il sorpasso con la deviazione sotto misura di Iborra.

Con lo stesso risultato lo Shakhtar batte a domicilio i portoghesi del Braga; Rakitsky apre le danze sugli sviluppi di un corner, Ferreyra raddoppia con un tocco sotto misura, poi a un minuto dal 90' Eduardo accorcia le distanze tenendo acceso un lumicino di speranza in vista del ritorno in Ucraina.

Bene anche l'altra spagnola, il Villarreal, anche se il gol subito costringerà il Sottomarino Giallo alla massima attenzione in Repubblica Ceca. Vantaggio lampo dei padroni di casa con 'foto' di Bakambu al portiere ospite, pari dello Sparta Praga all'ultimo secondo di recupero della prima frazione con Brabec, poi Bakambu (19° centro stagionale) con un piazzato dal limite riporta avanti i suoi.

Tra una settimana ne vedremo delle belle!

giovedì 7 aprile 2016

Champions: pari tra sceicchi, Real sbranato in Germania


PSG-Manchester City prometteva scintille, e così è stato. Il 2-2 finale premia leggermente il club inglese ma non può certo lasciar dormire sogni tranquilli, soprattutto viste le lacune difensive. Non che i francesi, dietro, siano stati impeccabili.
Avvio veemente del PSG, che dopo 15' fallisce un rigore con Ibra. Un errore in disimpegno di David Luiz spiana il vantaggio ospite di De Bruyne, immediatamente pareggiato proprio da Ibra su clamorosa dormita di Fernando. Nella ripresa il tap-in di Rabiot e il palo ancora di Ibrahimovic sembrano spianare la strada del successo ai parigini, ma un'altro errore in disimpegno offre a Fernandinho il definitivo 2-2.

Sopresa alla Volkswagen Arena. Il Real finisce sbranato dal Wolfsburg, 2-0 maturato già nel primo tempo con rigore di Rodriguez e piattone di Arnold. Per gli spagnoli prova incolore dopo una partenza a mille (con rete annullata per fuorigioco a Ronaldo). E proprio CR7, il più atteso, non trova mai uno straccio di punto vincente. Settimana prossima al Bernabeu servirà ben altra prestazione.

mercoledì 6 aprile 2016

Champions: PSG-City, scontro miliardario



PSG-Manchester City è forse uno dei quarti di finale più attesi della Champions. E non soltanto per lo spettacolo che, probabilmente, vedremo in campo, ma anche per l'idea di quanto è stato speso per allestire le due squadre degli sceicchi.

Senza andare a rivangare gli albori del nuovo City (2008), se prendiamo in considerazione il quinquennio 2011-2016 (da quando, cioè, anche il club francese è passato in ricche mani qatariote) i due team hanno speso assieme una cifra che supera abbondantemente il miliardo di euro.

Cifre mostruose ma che non hanno fin qui portato i risultati attesi, cioè una semifinale o finale europea. I citizens hanno spesso acuto difficoltà anche a passare il solo girone eliminatorio, vedendo spegnere ogni sogno già agli ottavi; un pò meglio il PSG, che nelle ultime stagioni ha sempre dovuto piegare la testa di fronte al Barça nei quarti.

Ed ecco cosa rende davvero speciale questo quarto: la certezza, per una delle due, di arrivare tra le prime quattro d'Europa.

P.S. Stasera c'è anche Wolfsburg-Real Madrid!

Champions: Bayern e Barcellona di misura



Prime due partite dei quarti di Champions archiviate. Ad una rapida scorsa, ci accorgiamo di quanto l'equilibrio regni sovrano.

Il Bayern, da sempre macinatore in casa, non va oltre l'1-0 di Vidal (a segno dopo nemmeno 2') contro il Benfica, che al 'Da Luz' sogna l'impresa anche se dovrà fare a meno dello squalificato Jonas.

Bene ma non benissimo nememno il Barcellona. Al Camp Nou Torres spaventa i blaugrana, ma poi si fa cacciare ingenuamente; nella ripresa Suarez prima trova la carambola del pari, poi inzucca alle spalle di Oblak il definitivo 2-1 che lascia comunque apertissimo il derby spagnolo.

lunedì 4 aprile 2016

Game Over campionato. Juve in fuga, Roma blinda terzo posto


Questa, probabilmente, è stata la giornata della svolta. E' si vero che mancano ancora sette giornate al termine, ma la gran parte degli obiettivi sostanziosi pare già spartita.
Il successo della Juventus sabato sera contro l'Empoli targato Mandzukic obbligava il Napoli all'immediata risposta, ma il match dell'ora di pranzo è rimasto molto indigesto ai partenopei che al Friuli capitolano per 3-1 sotto i colpi di Bruno Fernandes 8che sbaglia anche un rigore) e Thereau; inutile il pari di Higuain, che nel finale viene espulso per doppio giallo e si rivolge a brutto muso nei confronti dell'arbitro Irrati (parlar di aggressione pare quantomeno esagerato)

I ragazzi di Sarri (espulso pure lui) accusano adesso un ritardo di sei punti ed uno scontro diretto a sfavore, abdicando quasi certamente la lotta per il titolo.
Ed anzi, gli azzurri adesso si devono guardare dal feroce ritorno della Roma, vittoriosa per 4-1 nel derby capitolino (El Shaarawi-Dzeko-Parolo-Florenzi-Perotti) costato la panchina a Pioli. I giallorossi gongolano, perchè dietro la Fiorentina incappa nel terzo pari inaspettato di fila (1-1 casalingo con la Samp, Alvarez risponde ad Ilicic) mentre l'Inter, in casa, cede i tre punti al Torino seppur con qualche recriminazione arbitrale (alla moviola il rigore ed il rosso a Nagatomo sono inventati): vantaggio di Icardi, pareggia Molinaro, sentenza di Belotti dal dischetto.

In coda, aspettando Bologna-Verona, la situazione rimane immutata.

Il Genoa disintegra il Frosinone per 4-0 grazie ad una tripletta di Suso e Rigoni, il Palermo ne rimedia tre a Verona sponda Chievo (Cacciatore, Rigoni e Birsa per i clivensi, pari inutile e fortunoso di Gilardino) mentre il Carpi perde con lo stesso punteggio e la stessa dinamica il derby modenese contro il Sassuolo (Sansone, pari Gagliolo, poi Defrel e Acerbi).
Si risolleva infine l'Atalanta, che davanti al proprio pubblico prima subisce la rete di Luis Adriano, poi ribalta il tutto con l'ennesima rovesciata di Pinilla (qui)e la rete decisiva di Gomez.

martedì 29 marzo 2016

Azzurri, che batosta in Germania! L'Under 21 sbanca in Andorra (1-0)


Non benissimo il computo delle serata azzurra.

La nazionale maggiore, schierata ancora col 3-4-3 e zeppa di esperimenti, ne rimedia 4 (4!) in Germania. Tedeschi senza troppa fatica avanti di due reti con Kroos e Gotze (che segna di testa) già nel primo tempo, Hecter e Ozil di rigore fanno assumere al passivo i contorni di una disfatta. Giusto per le statistiche, la rete di El Shaarawi a meno di 10' dal termine, che non rendono comunque meno tremendo il 4-1 finale.

Vincono invece in Andorra gli azzurrini, anche se con il minimo scarto.  Un pò di malasorte (palo di Rosseti) e un pò di supponenza (gli avversari in 7 partite avevano fatto 1 rete e ne avevano subite 21) rischiano di bloccare a sopresa i ragazzi di Di Biagio, quando a 10' dal termine il neoentrato Cerri la schiaffa dentro. La situazione del girone, fin qui, è rosea, con tre punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice Slovenia e soltanto due reti al passivo. In caso di vittoria ad inizio settembre in casa contro la Serbia il pass per l'Europeo 2017 potrebbe essere praticamente ipotecato.

Viareggio Cup. Palermo-Juve la finale, Inter e Spezia out!


Finale inedita, a livello giovanile, domani alla Viareggio Cup.
Quanto tutti si aspettavano un giovine derby d'Italia, la sopresa (quasi due) che non ti aspetti.
Palermo-Inter si chiude infatti 3-2 in favore dei rosanero, che dopo 17' sono giù avanti di tre lunghezze (Maddaloni e 2 La Gumina di cui un rigore); subito corre ai ripari Vecchi, ma i suoi prima con Gyanfi e poi con Correia riescono solo ad accorciare.
L'ultima parte dell'incontro, poi, assume quasi i connotati di un parapiglia con metà dei componenti delle panchine espulse (e l'interista Sobacchi dal campo), tra cui i due allenatori.
Nerazzurri che non possono così calare il bis dopo il successo di anno scorso, abbandonando al contempo il sogno di cullare il triplete dei giovani (Viareggio, Campionato e Coppa), rosanero che invece conquistano l'ultimo atto per la prima volta.

I siciliani in finale troveranno la Juventus di Fabio Grosso, che però ha faticato tantissimo a battere lo Spezia. Sotto a causa della rete di Filipovic a fine della prima frazione, i bianconeri prima ribaltano la situazione con Lirola e Schiattarella (autorete), poi dopo un recupero interminabile subiscono il pari di Maggiore ( e i liguri erano in 10 dal 68').
Dagli undici metri gli errori sono ben 7 su 12, ben 6 nei primi 8. Decisivi gli errori dello spezzino Badiali e la freddezza del francesino Severin che riportano i bianconeri in finale dopo qualche anno di assenza

Ecco il riassunto del tabellone:

venerdì 25 marzo 2016

Viareggio Cup.Juve in scioltezza sul Bologna, l'Inter elimina la Fiorentina. Avanti anche Spezia e Palermo


E anche i quarti di questa coppa carnevale sono andati. Ben poche le soprese di queste quattro gare:
La Juventus si libera agevolmente del Bologna per 3-1 (Didiba due volte e Di Massimo, Souare per i rossoblu) ed in semifinale se la vedrà con lo Spezia, vittorioso per 2-1 sul Torino (spezini avanti con Maggiore, pari granata di Carissoni e rigore di Okereke a chiudere).
Nell'altra parte del tabellone il Palemo passa di misura contro l'Entella (La Gumina) ed attende in semifinale l'Inter, che nel secondo tempo si sbarazza della Fiorentina (Zonta e Correia).

Ecco il tabellone della competizione.


mercoledì 23 marzo 2016

Viareggio Cup, il quadro degli ottavi

Viareggio Cup.

Due i match che si sono protratti oltre i canonici 80' (Torino-Empoli ed il derby emiliano Sassuolo-Bologna), fuori le due straniere superstiti (Camioneros e Ujana); sonoro il tonfo del Milan contro la Juve, mentre la Fiorentina batte un pò a sorpresa l'Atalanta.

Il quadro delle partite dopo gli ottavi di finale.

 I quarti in scena venerdì 25 marzo.

lunedì 14 marzo 2016

Rovesciata di Okazaki, Ranieri ancora a +5


Continua il sogno di Ranieri e del suo Leicester. Al King Power stadium basta una rovesciata di Okazaki a metà del primo tempo per regolare il Newcastle del neotecnico Benitez e mantenere i cinque punti di vantaggio sul Tottenham (vittorioso in casa dell'Aston Villa grazie ad una doppietta di Kane).

Le volpi sabato prossimo saranno ospiti di un Crystal Palace in picchiata, mentre gli Spurs saranno di scena al White Hart Lane contro un Bournemouth in ottima condizione.

Juve-Napoli, il duello continua. Roma con vista Champions, vittoria vitale del Carpi


E anche la 29esima di Serie A è in archivio.

Dopo il tentativo di fuga della Juve grazie all'1-0 contro il Sassuolo, il pari (1-1) tra Empoli e Sampdoria e la vittoria per 2-1 dell'Inter sul Bologna, ieri sono giunti altri responsi importanti:

Il primo, già alle 12:30, è il quasi certificato addio del Milan alla corsa Champions. Lo 0-0 a Verona contro il Chievo lascia i rossoneri a -11 dal terzo posto, ma anche il quinto è tutto fuorchè vicino.

Il primo pomeriggio lancia invece la Roma verso il terzo posto, grazie al 2-1 sull'Udinese. Dzeko e Florenzi certificano un forte predominio, e la rete di Fernandes è quasi un contentino per i bianconeri. La  15esima sconfitta stagionale costa anche la panchina a Colantuono, al suo posto arriva De Canio, che ad Udine ha già allenato nelle stagioni 99'-2000 e 2000-2001.
Il merito onn è solo dei giallorossi, ma anche del clamoroso pareggio interno della Fiorentina contro il fanalino Verona. Zarate illude i viola ma nel finale il pari di Pisano costringe Sousa a dover rincorrere adesso ben cinque lunghezze sui rivali.
Vittoria vitale invece per il Carpi, che davanti al pubblico amico riesce ad affossare il Frosinone diretto contendente per la salvezza. Decisivo il rigore di De Guzman poco prima del 90', dopo che Dionisi aveva pareggiato il vantaggio di Bianco.
Cade ancora il Torino, sempre più giù in classifica. E dire che la doppietta di Immobile aveva illuso i tifosi granata, che invece hanno dovuto assistere alla doppietta su rigore di Cerci e al sorpasso di Rigoni. Il 3-2 sancisce anche il sorpasso del Genoa in classifica.

Non va bene la prima di Novellino sulla panchina del Palermo: il Napoli passa con un rigore di Higuain e i rosanero sono sempre ad un punto dalla zona retrocessione.
Torna invece al successo la Lazio; nonostante i biancocelesti puntino apertamente all'Europa League, all'Olimpico i ragazzi di Pioli battono l'Atalanta (a secco di vittorie da oltre tre mesi) con una doppietta di Klose.

giovedì 10 marzo 2016

Lazio e Juve, ultimi baluardi in Europa. Oggi biancocelesti di scena a Praga


Il calcio è così, un anno dà ed uno toglie. E così, dopo che anno scorso l'Italia ha piazzato due squadre in semifinale di Europa League ed una in finale di Champions, quest'anno è già più che dimezzata: Fiorentina e Napoli si sono arrese nei sedicesimi di Europa League, la Roma giusto l'altro giorno è stata eliminata dalla Champions.

E così rimangono solo la Juve, che comunque dovrà far l'impresa a Monaco di Baviera dopo il 2-2 dell'andata, e la Lazio, che stasera sarà di scena a Praga.

Per il ranking sarebbe bene passassero entrambe, anche se i bianconeri vengono già dati per spacciati da più parti. Non resta quindi che sperare che almeno i biancocelesti tirino dritti fino ai quarti, visto anche il sorteggio piuttosto agevole.

Altrimenti il gap dall'Inghilterra col cavolo che lo colmiamo..

CL: PSG super, Roma a picco. Avanti anche Wolfsburg e Benfica


E la prima trance di ottavi è andata. In attesa di conoscere il quadro completo settimana prossima, andiamo ad analizzarele quanto successo tra martedì e mercoledì:

Il Wolfsburg, dopo aver vinto 3-2 in Belgio, ha praticamente la qualificazione in tasca e non fatica a battere col minimo scarto (Schurrle) il Gent davanti al pubblico amico.

La Roma aveva davanti la classica montagna da scalare e, purtroppo, Salah, Dzeko e compagni non si sono dimostrati dei bravi alpinisti; l'uno-due di Ronaldo e Rodriguez intorno all'ora di gioco emettono la definitiva sentenza. E proprio i due giocatori citati, indicati per spezzare gli equilibri, sono invece mancati. Rimarrà comunque negli occhi (e nelle orecchie) la calorosissima standing ovation che il pubblico del Bernabeu ha tributato all'ingresso di Totti.

Torna ai quarti il Benfica. Dopo l'1-0 del Da Luz la campagna in Russia era notevolmente semplificata, ma i lusitani hanno rischiato i supplementari dopo la rete di Hulk. Ma, quando il pari sembrava scritto, prima il tap-in di Gaitan (85') e poi la rete di Talisca (90+6') rimettono tutto a posto.

Grande spettacolo a Stamford Bridge dove va di scena il big match tra Chelsea e PSG. I Blues, che dovevano ribaltare il 2-1 dell'andata, non partono bene e subiscono la rete di Rabiot; Diego Costa poco dopo rimette tutto in pari ma dopo un'ora di gioco il bomber deve dar forfait, e i parigini ne approfittano per piazzare la zampata vincente con Ibra (67'), servito alla perfezione da uno stellare Di Maria.

QUALIFICATE: PSG, BENFICA, REAL MADRID, WOLFSBURG.

venerdì 4 marzo 2016

Coppa Italia. Inter, che beffa ai rigori!


Inter stellare, ma non basta. I nerazzurri, dopo aver disputato la miglior partita della loro stagione, sono costretti ad abbandonare la Coppa Italia un pelino prima della finale.
Certo dirà qualcuno, dopo il 3-0 dello Stadium era impossibile recuperare. E invece no, la squadra di Mancini riesce a ribaltare completamente la partita. Al 17' è già 1-0, col break di Medel e la rete di Brozovic; in avvio di ripresa un monumentale Perisic fa 2-0 e mette in crisi una Juve troppo molle, messa ancora sotto dal rigore (fallo di Rugani su Perisic) di Brozovic a 10' dal termine. E, se non era per Neto, avrebbe subito anche il quarto.
Le energie e la lucidità vengono però a mancare, e nei 30' di supplementari i bianconeri vanno più volte al tiro, seppur senza precisione.
Ecco che i rigori diventano il più crudele degli epiloghi, con quella traversa colpita da Palacio con la palla che poi se ne rimbalza fuori in barba alle migliaia di grida interista.  Barzagli, Zaza, Morata, Pogba e Bonucci invece non sbagliano un colpo, e regalano alla Juve la seconda finale consecutiva.
Cambia solo l'avversario, visto che di fronte ci sarà il Milan di Mihajlovic.

martedì 1 marzo 2016

Coppa Italia. Milan primo finalista, travolto l'Alessandria



Come prevedibile, l'Alessandria naufraga a San Siro.I rossoneri si impongono per 5-0 grazie alle doppiette di Menez e Romagnoli ed al sigillo finale di Balotelli. 

Un peccato, perchè i ragazzi di Gregucci avevano approcciato benissimo il match rendendosi pericolosi un paio di volte dalle parti di Abbiati, almeno fino alla rete del numero sette rossonero al 20'.

Onore soprattutto ai tifosi della squadra piemontese, giunti a Milano in 15.000 e che ci hanno regalato una gran bella coreografia.