giovedì 30 giugno 2016

Euro2016, quarti 'operai'!


Stasera Polonia Portogallo apre le danze di quella che sarà ricordata come una delle edizioni più 'operaie' degli europei, dove cioè delle piccole e medie squadre sono riuscite a mettersi in mostra sovvertendo gli sfavori dei pronostici. La strada per scoprire se si ripeterà il miracolo ellenico del 2004 è certo ancora lunga (e difficoltosa), ma lasciarci trasportare da qualche piccola favola, oltre ovviamente al tifo per gli azzurri, non costa nulla.
Analizziamo brevemente i quattro incontro che decideranno il lotto delle semifinaliste:
  • Polonia-Portogallo:
I Polacchi si affidano ai rigori contro la Svizzera, dopo che i 120' erano terminati sull'1-1 ( Blaszczykowski e Shaqiri di rovesciata). Decisivo l'errore di Xhaka dagli 11 metri.
Tiri dal dischetto evitati di poco dal Portogallo, che batte la Croazia nei supplementari col tap-in di Quaresma.
  • Galles-Belgio:
Vita facile per il Belgio, che strapazza 4-0 l'Ungheria nonostante i miracoli di Kiraly (Anderweireld, Batshuayi, Hazard e Carrasco). Al Galles basta l'autorete di McAuley su cross di Bale al 75' per imporsi nel derby del regno unito.
  • Germania-Italia
Gli azzurri avranno nuovamente la partita di cartello, dopo aver battutto la Spagna bicampione per 2-0 grazie a Chiellini e Pellè. Grandi protagonisti i due portieri, Buffon e De Gea.
Il compito adesso sembra essere quello più arduo, visto che i campioni del mondo tedeschi, usciti vittoriosi per 3-0 contro la Slovacchia (Boateng, Gomez, Draxler, più un rigore sbagliato da Ozil)  ancora devono subire una rete nella competizione. Ma a parte la Polonia, gli attacchi di Slovacchia, Ucraina e Nord Irlanda non è che siano stellari eh.
  • Francia-Islanda
E qui arriva la vera sorpresa. Non tanto nel vedere i padroni di casa, vincenti con gran sofferenza per 2-1 contro l'Irlanda grazie alla doppietta ravvicinata di Griezmann (vantaggio dei verdi con il rigore di Brady dopo 2'), quanto la piccola Islanda. I vichinghi infatti eliminano per 2-1 i 'maestri', quelli che 'noi abbiamo inventato il calcio', gli Inglesi; E si che dopo 4' il rigore di Rooney aveva spianato la strada alla nazionale dei tre leoni. Il pari immediato di Sigurdsson e la zampata dal limite di Sigthorsson (con gravi colpe di Hart) ribaltano il risultato e danno una mazzata decisiva al morale dei ragazzi di Hodgson, che non si riprendono più ed escono nuovamente al primo turno eliminatorio (quattro anni fa fu per mano dell'Italia ai rigori). A fine gara, il ct inglese si dimette pure, a rimarcare la figurazzia fatta.


mercoledì 29 giugno 2016

Champions ed Europa League, ai blocchi di partenza!


Tra Europei, Copa America e fatti politici/di cronaca, molti forse nemmeno se ne sono accorti (e tutti i torti non ce l'hanno visto i contendenti) maaaa....è gia tempo di CHAMPIONS!!!
Giusto ieri sera si sono disputati i primissimi preliminari tra le squadre delle nazioni ai livelli più bassi del ranking, tra cui la 'cugina' Sanmarinese del Tre Penne. Che purtroppo ha perso in Galles.
Nell'infografica trovate il riepilogo delle partite, che vedranno le gare di ritorno il 5 e 6 Luglio.


E non scordiamoci dell'EUROPA LEAGUE, tutti molto combattuti!




domenica 26 giugno 2016

EURO2016, che strani ottavi!


Parte Sinistra:
Svizzera-Polonia / Croazia-Portogallo // Galles-Irlanda Del Nord / Ungheria-Belgio
Parte Destra:
Germania-Slovacchia / Spagna-Italia // Francia-Irlanda / Inghilterra-Islanda.

Una composizione degli ottavi di finale degli Europei quantomeno curiosa (per essere gentili) che mette di fronte una parte sinistra di tabellone completamente senza blasone (e con blasone intendo nessun titolo) contro una parte destra zeppa, ricolma di trofei.
Inutile dire che la Francia ha trovato uno degli avversari più abbordabili mentre noi, complice anche l'inciampo della Spagna, dobbiamo vedercela contro le Furie Rosse campioni in carica. E, se si passa ai quarti, è probabile l'incrocio coi campioni del mondo della Germania.
Ma diamo un occhio al come questi gironi si sono composti, con i risultati dei terzi turni dei gironi:

GRUPPO A
Il pari a reti bianche tra Francia e Svizzera lascia invariata la situazione del girone, che regala ai padroni di casa il primo posto e l'incrocio con una terza qualificata.
Vince invece l'Albania, 1-0 sulla Romania grazie all'erroraccio di Tatarusanu ben sfruttato da Sadiku. La differenza reti però penalizza la squadra di De Biasi, che non si qualifica agli ottavi.
Classifica. Francia 7; Svizzera 5; Albania 3; Romania1.

GRUPPO B
Altro scialbo 0-0 tra Inghilterra e Slovacchia, molto più utile più ai secondi che riescono a qualificarsi tra le migliori terze. Male, malissimo la Russia. Ramsey, Taylor e Bale infliggono un sonoro 3-0 alla compagnine di Slutski che se ne torna a casa con un solo punto raccolto(all'esordio).
Classifica. Galles 6; Inghilterra 5; Slovacchia 4; Russia 1.

GRUPPO C
Procedono ancora a braccetto Germania e Polonia, entrambe uscite vincitrici per 1-0 rispettivamente contro Irlanda del Nord (Gomez) ed Ucraina (Blaszczykowski). Tedeschi primi per aver segnato una rete in più, Nordirlandesi qualificati per la differenza reti in parità.
Classifica. Germania, Polonia 7; Irlanda del Nord 3; Ucraina 0.

GRUPPO D
Sorpresona. La Spagna perde con la Croazia nonostante il vantaggio immediato di Morata per le reti di Kalinic in chiusura di primo tempo e di Perisic. Croazia prima nel girone, Spagna seconda ed accoppiata con l'Italia.
Capitola la Repubblica Ceca, ma le reti di Yilmaz e Tufan non bastano alla Turchia per qualificarsi tra le terze vista la differenza reti negativa.
Classifica. Croazia 7; Spagna 6; Turchia 3; Rep. Ceca 1.

GRUPPO E
L'Italia già sicura del primo posto manda in campo molte seconde linee, che però deludono assai e permetto all'Irlanda di trionfare grazie alla zuccata di Brady e di agguantare la qualificazione agli ottavi. Il Belgio soffre, ma Nainggolan all'84' toglie le castagne dal fuoco contro la Svezia e blinda il secondo posto nel girone.
Classifica. Italia 6, Belgio 6; Irlanda 4; Svezia 1.

GRUPPO F
Il girone più soprendente. Fuori subito la testa di serie Austria, battuta nell'ultima gara per 2-1 dall'Islanda; Apre Bodvarsson, pari di Schopf dopo che Dragovic nel primo tempo fallisce un rigore, gol decisivo di Traustason al 94'.
Il superfavorito Portogallo invece passa pelo-pelo pareggiando in rimonta per 3-3 contro l'Ungheria; Magiari avanti con Gera, Nani pareggia sul finire del primo tempo, botta e risposta Dzsudzsak-Ronaldo in avvio di ripresa, poi ancora Dzsudzsak riporta i suoi avanti. Non passa molto che anche Ronaldo firma la sua personale doppietta e riporta la gara in parità. Parità che poi non si schioda più.
Classifica. Ungheria, Islanda 5; Portogallo 3; Austria 1.

Fonte Foto: TOdaysport

domenica 19 giugno 2016

Euro 2016. italia, Francia e Spagna già agli ottavi. Ancora flop del Portogallo

E pure la seconda tornata dei gironi degli Europei andata. Qualche verdetto, primo tra tutti il passaggio del turno dell'italia come prima del girone, è gia stato emesso, ma la stragrande maggioranza ancora sono li, in attesa di compiersi. Il tutto grazie anche al passaggio delle 4 migliori terze, che rende più entusiasmanti e sensate alcune partite che invece, secondo gli standard canonici, poco o nulla avrebbero da dire.

Andiamo in breve a fare il punto dei gironi!

GRUPPO A
Fatica di nuovo la Francia. L'Albania non mollta un centimetro ai blues, schierati senza le stelle Pogba e Griezmann. E proprio il biondo dell'Atletico, subentrato, piazza la deviazione vincete in vista del 90'. Payet poi sigla il 2-0 che qualifica i suoi.
Romania-Svizzera finisce 1-1. Avanti con il rigore di Stancu in avvio, i rumeni si vedono rimontati nella ripresa da Mehmedi. Stasera, contro l'Albania, la sifda sarà decisiva per il 3° posto.
Classifica. Francia 6; Svizzera 4; Romania1; Albania 0

GRUPPO B
Inghilterra-Galles, il derby dalle mille emozioni. Bale di punizione nel primo tempo sblocca la gara (indecisione di Hart), entra Vardy e dopo 12' fa 1-1. Il pari sembrava già in archivio ma un altro subentrato, Sturridge, firma il 2-1 che vale il momentaneo primo posto inglese.
Vittoria importante per la Slovacchia, che quasi elimina la Russia grazie alle reti di Weiss ed Hamsik nella prima frazione. Tardiva reazione dei ragazzi di Slutski, che accorciano con Glushakov.
Classifica. Inghilterra 4; Galles 3; Slovacchia 3; Russia 1.

GRUPPO C
Germania e Polonia, sfida dal sapore storico, si dividono la posta in palio (0-0) e mantengono la testa del girone.
Spera in un miracolo l'Irlanda del Nord (nonostante il prossimo match li veda di fronte ai campioni del mondo) dopo aver estromesso dal torneo l'Ucraina imponendosi per 2-0 grazie a McAuely e McGinn, entrambi a segno nella ripresa.
Classifica. Germania, Polonia 4; Irlanda del Nord 3; Ucraina 0.

GRUPPO D
Gode la Spagna. Il secco 3-0 sulla Turchia grazie ad una doppietta di Morata e il sigillo di Nolito qualifica di già le Furie Rosse, a cui basta un pari contro la Croazia per la certezza del primo posto. Croati che, grazie al pari contro la Repubblica Ceca, sono praticamente sicuri del passaggio del turno, ma che non sono contenti di come questo sia maturato: avanti di 2 reti con Perisic e Rakitic, si sono visti recuperare dai subentrati Skoda e Necid (rig.).
Classifica. Spagna 6; Croazia 4; Rep. Ceca 1; Turchia 0.

GRUPPO E
Eder. Basta questo per descrivere Italia-Svezia, un match tiratissimo in cui gli azzurri molto hanno faticato a scardinare il muro eretto dagli svedesi a difesa della porta di Isaksson. Certo, Ibra e compagni davanti han creato poco, ma fino alla rete del centravanti dell'Inter pure noi bene bene non s'era fatto. Comunque, il primo posto del girone è già preso!
Si risveglia il Belgio, che dopo un primo tempo un pò opaco disintegra l'Irlanda grazie ad una doppietta di Lukaku e la marcatura di Witsel.
Classifica. Italia 6; Belgio 3; Irlanda, Svezia 1.

GRUPPO F
Il girone più equilibrato. Anche perchè il Portogallo stecca di nuovo. I Lusitani contro l'Austria macinano gioco, ma colpiscono il palo sia con Nani che con Ronaldo (su rigore). Contro l'Ungheria sarà d'obbligo la vittoria. Vittoria che invece sfiora la debuttante Islanda; contro l'Ungheria apre le danze Sugurdsson, ma a pochi minuti dalla fine l'autorete di Saevarsson riporta il match in equilibrio.
Classifica. Ungheria 4; Portogallo 2, Islanda 2; Austria 1.

mercoledì 15 giugno 2016

Euro2016, primo turno. Super Italia, faticano le big


Primo turno di Europei archiviato. 12 gare, più o meno intense, che per adesso hanno fatto emergere una squadra su tutte. L'Italia.
Si, avete capito bene, l'Italia è quella che (secondo me) ha avuto il maggior impatto all'esordio, anche considerando il valore dell'avversaria. Una nazionale, quella azzurra, sicuramente più debole di molte viste negli ultimi anni, ma che proprio per questo potrebbe (e con Conte in panca sicuramente è così) dimostrare a tutti che la famosa 'carta' può talvolta essere considerata meno di zero.
Oddio, memori della partenza sprint al mondiale è bene andarci con i piedi di piombo, ma visto che il calcio è soprattutto emozione, per adesso non traccheggiamo troppo su discorsi astratti.

Analizziamo piuttosto in breve i gironi!

GRUPPO A
Fatica moltissimo la Francia all'esordio contro la Romania. Pogba e Griezman, attesissimi, hanno toppato. Ci pensano Giroud e Payet a regalare ai padroni di casa 3 punti, mentre la Romania (rigore di Stancu) può ben sperare per le restanti partite.
Ben figura anche la debuttante Albania di De Biasi, ma la Svizzera con la rete in avvio di Schar massimizza il risultato.
Classifica. Francia, Svizzera 3; Albania, Romania 0

GRUPPO B
Delusione inglese. I leoni dominano per larga parte il match contro la Russia sbloccando la gara nella ripresa con Dier, ma in pieno recupero il pari di Berezutski è una vera e propria doccia gelata per Hodgson (che schiera Rooney in mezzo al campo e tiene fuori Vardy).
Non sbaglia invece il Galles. 2-1 alla Slovacchia grazie a Bale e Robson Kanu (pari momentaneo di Duda) e primo posto nel girone in attesa del derby del Regno Unito.
Classifica. Galles 3; Inghilterra, Russia 1; Slovacchia 0.

GRUPPO C
Nessuna sopresa all'esordio. La Polonia con Milik stende l'Irlanda del Nord, la Germania fatica ma vince per 2-0 contro una volitiva Ucraina con la zuccata di Mustafi e il sigillo finale di Schweinsteiger.
Classifica. Germania, Polonia 3; Irlanda del Nord, Ucraina 0.

GRUPPO D
Due partite tiratissime fanno presagire un discreto equilibrio fino alla fine nel girone (il più difficile, forse, dell'intero Europeo).
La Croazia riesce ad avere la meglio contro la Turchia soltanto grazie ad un grandissimo gol di Modric, la Spagna piega la Repubblica Ceca soltanto all'87' con la zuccata di Pique. Spagna-Turchia e Croazia-Rep. Ceca sono già partite da dentro o fuori.
Classifica. Spagna, Croazia 3; Rep. Ceca, Turchia 0.

GRUPPO E
Il nostro gruppo. E l'esordio azzurro non poteva essere più dolce! 2-0 rifilato ad una delle squadre favorite, il Belgio delle meraviglie, che a discapito de grandissimo talento offensivo ben poco riesce a combinare la davanti. I nostri 'operai' invece impegnano più di una volta Courtois, bucandolo una volta per tempo con Giaccherini e Pellè (nel recupero). E l'1-1 tra Irlanda e Svezia fa ben sperare (apre Hoolahan, pari su autorete di Clark).
Classifica. Italia 3; Irlanda, Svezia 1; Belgio 0.

GRUPPO F
Alla vigilia si pensava che il Portogallo potesse dominare largamente il girone, ma come al solito l'esordio è di quelli da dimenticare. Contro l'Islanda i lusitani sprecano, soprattutto con Ronaldo, e dopo il vantaggio di Nani non combinano più molto. E così, ad inizio ripresa, l'ex Pescara Bjarnason mette dentro il pari che poi reggerà fino alla fine. Male, malissimo l'Austria, approdata alla fase finale come testa di serie e battuta per 2-0 dall'Ungheria. Dopo un'ottimo primo tempo gli austriaci si fanno infilare da Szalai e, complice il rosso a Dragovic, non riescono più a reagire. Anzi, subiscono il 2-0 di Stieber. La prossima gara, contro il Portogallo, non può essere sbagliata.
Classifica. Ungheria 3; Portogallo, Islanda 1; Austria 0.

lunedì 13 giugno 2016

Copa America, il Brasile coi bagagli in mano. Aiutino per il Cile


Questa Copa America non finisce mai di stupire. Dopo l'Uruguay, già fuori nonostante debba ancora disputare l'ultimo incontro, dice addio anche il Brasile. Si, avete letto bene, il Brasile.
Il 7-1 rifilato ad Haiti qualche giorno fa era servito ai verdeoro non tanto per il morale quanto per la differenza reti, ed infatti contro il Perù sarebbe bastato anche un pareggio per accedere ai quarti. Certo, i ragazzi di Dunga non si possono accontentare di un pari e spingono molto la davanti (e ci mancherebbe), Gallese però fa sempre buona guardia. Il ritmo più basso nella ripresa sembra non far presagire nulla di male per la porta di Alisson, che però al 75' vede la manata (o meglio, la bracciata) di Ruidiaz infilarsi in fondo al sacco. E l'arbitro, dopo un consulto con i suoi assistenti, convalida pure la rete (video a partire da 3:16 QUI). E quando dice male, ti capita pure di sbagliare al 92' il gol che ti avrebbe comunque fatto passare (vero, Elias?).
A goderne è l'Ecuador, che grazie al poker rifilato in (quasi) scioltezza ad Haiti aggancia il secondo posto e stacca il pass per le final eight.

Anche il Girone A i suoi verdetti li ha già emessi: USA primi grazie al successo targato Dempsey per 1-0 sul Paraguay (sapete che ci gioca anche il romanista Iturbe? E che non ha inciso per nulla? beh, ora lo sapete) e alla contemporanea sconfitta per 3-2 della Colombia contro la Costa Rica (apre subito Venegas, Fabra prima firma il pari poi infila pure la sua porta, Borges in avvio di ripresa fa 3-1 prima del definitivo sigillo di Moreno).

E tanto che ci siamo, riporto pure il mancante resoconto del Gruppo D.
L'Argentina si sbarazza del Panama con disarmante facilità, complice anche un ora di superiorità numerica. Messi fa il panico infilandone tre e servendo assist a destra e a manca. Quarti ipotecati.
Poco contenta sarà la Bolivia, che si è vista letteralmente rubare il pari dal Cile.
Rossi avanti con Vidal subito ad inizio ripresa, pari dei Verdi con la punizione-gioiello di Campos (QUI) al 61'. E il furto? arriva all'8' minuto di recupero, quando l'arbitro decide di regalare il calcio di rigore al Cile (qui a 7:24 si vede anche meglio) per un fallo di mano quantomeno opinabile. Dagli undici metri Vidal non sbaglia, regalando tre punti fondamentali ai suoi che adesso dovranno battere i panamensi per passare il turno.

venerdì 10 giugno 2016

Lega Pro, il regolamento dei Play-off 2016-2017


Lumi sui play-off di lega pro della prossima stagione.


1. SQUADRE PARTECIPANTI.
La partecipazione ai play-off è consentita alle squadre che, a conclusione del Campionato, si sono classificate dal secondo al decimo posto dei tre gironi ed alla squadra che risulta vincitrice della Coppa Italia di Lega Pro.

2. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO.
Lo svolgimento delle gare di Play-Off si articolerà attraverso tre distinte fasi, con condizioni di accesso determinate come segue:
a) PRIMA FASE
b) SECONDA FASE
c) FINAL EIGHT


3. PRIMA FASE.
Alla Prima Fase accedono le 24 squadre classificate dal terzo al decimo posto di ciascun girone. Essa si svolgerà attraverso la disputa di una gara unica ospitata dalla squadra meglio classificata al termine della regular season secondo i seguenti accoppiamenti:
a) la squadra terza classificata affronterà la squadra decima classificata del medesimo girone;
b) la squadra quarta classificata affronterà la squadra nona classificata del medesimo girone;
c) la squadra quinta classificata affronterà la squadra ottava classificata del medesimo girone;
d) la squadra sesta classificata affronterà la squadra settima classificata del medesimo girone;
In caso di parità di punteggio al termine del tempo regolamentare, acquisirà l’accesso alla Seconda Fase la squadra meglio classificata al termine della stagione regolare.

4. SECONDA FASE.
Alla Seconda Fase partecipano 16 squadre così identificate:
a) le 3 squadre SECONDE CLASSIFICATE di ogni girone al termine della regular season;
b) le 12 squadre che risultano VINCENTI GLI INCONTRI DELLA PRIMA FASE;
c) la squadra VINCITRICE DELLA COPPA ITALIA DI LEGA PRO. Tale squadra accederà alla seconda fase purché non si verifichi per la stessa alcuna delle seguenti condizioni:
(1) piazzamento al primo posto nel girone di competenza (vincitrice di campionato);
(2) piazzamento all’ultimo posto nel girone di competenza (retrocessa in categoria inferiore);
(3) piazzamento in posizione che comporta accesso ai play-out.
In caso di ricorrenza di tali ipotesi, sarà designata l’altra squadra finalista e nell’ulteriore ricorrenza per quest’ultima di una delle condizioni preclusive di cui sopra, l’accesso alla Seconda Fase sarà consentito alla squadra terza classificata nei vari gironi che avrà ottenuto il maggior numero di punti (in caso di parità si prenderà in considerazione il maggior numero di vittorie, il maggior numero di reti segnate e, in ultimo, la minor media età tra i calciatori impiegati).
Così definita nelle partecipanti, la Seconda Fase si svolgerà – con gare di andata e ritorno la cui successione sarà stabilita da apposito sorteggio – secondo i seguenti accoppiamenti:
Schema riassuntivo Seconda Fase
Gara 1 A 2° classificata girone A vs O vincente 5° - 8° girone C
Gara 2 B 2° classificata girone B vs P vincente 6° - 7° girone A
Gara 3 C 2° classificata girone C vs Q vincente 6° - 7° girone B
Gara 4 D vincitrice Coppa Italia vs R vincente 6° - 7° girone C
Gara 5 E vincente 3° - 10° girone A vs L vincente 4° - 9° girone C
Gara 6 F vincente 3° - 10° girone B vs M vincente 5° - 8° girone A
Gara 7 G vincente 3° - 10° girone C vs N vincente 5° - 8° girone B
Gara 8 H vincente 4° - 9° girone A vs I vincente 4° - 9° girone B
A conclusione delle due gare, risulterà vincitrice la squadra che avrà ottenuto il miglior punteggio. In caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità, saranno disputati due tempi supplementari di 15’ ciascuno e, perdurando tale situazione, saranno eseguiti i calci di rigore.

5. FASE DI FINAL EIGHT.
Alla fase cosiddetta “FINAL EIGHT” partecipano le 8 squadre vincenti gli incontri della Seconda Fase di cui al precedente punto 4, inserite in un tabellone ed accoppiate mediante sorteggio. Il tabellone prevederà anche le semifinali e la finale. Il tutto sarà così articolato:
a) I confronti valevoli quali “QUARTI DI FINALE” saranno disputati in gare di andata e ritorno, agli esiti delle quali risulteranno vincitrici le squadre che avranno ottenuto il miglior punteggio. In caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità, saranno disputati due tempi supplementari di 15’ ciascuno e, perdurando tale situazione, saranno eseguiti i calci di rigore.
b) I confronti valevoli quali “SEMIFINALI” saranno disputati in gara unica ed in campo individuato dalla Lega Pro. In caso di parità, saranno disputati due tempi supplementari di 15’ e, perdurando tale situazione, saranno eseguiti i calci di rigore.
c) La “FINALE” sarà disputata in gara unica ed in campo individuato dalla Lega Pro. In caso di parità, saranno disputati due tempi supplementari di 15’ e, perdurando tale situazione, saranno eseguiti i calci di rigore.



Non ci metterei la mano sul fuoco che tra un anno, di questo periodo, le cose non siano di nuovo cambiate..

Fonte Foto: Legapro.com

Copa America, Uruguay già ai saluti. L'Argentina può già ipotecare i quarti


Mentre Euro 2016 è ancora ai blocchi di partenza (Stasera Francia-Romania inaugura la manifestazione) oltreoceano la Copa del Centenario è già in pieno svolgimento e qualche sopresa ce l'ha già riservata.

Il riferimento è ovviamente all'Uruguay, capace di venir eliminato nella fase a gironi dopo già due partite. Fondamentale, o meglio funesta, la sconfitta di stanotte per 1-0 contro il Venezuela ( gol di Rondon) dopo il 3-1 rimediato quattro giorni fa contro il Messico. C'è da scommetterci che la povera giamaica sconterà la delusione della Celeste, ma niente potrà cancellare il fallimento di Tabares e dei suoi ragazzi.

E' si vero che gli uruguagi dovevano fare a meno della neo-scarpa d'oro Suarez, ma Cavani, Godin e compagnia dovevano almeno superare un girone dove partivano favoriti.

Dando rapidamente la situazione degli altri gironi, nel Gruppo A la Colombia è già certa del passaggio del turno come prima, mentre agli USA padroni di casa basterebbe un pareggio contro il Paraguay per andare ai quarti.
Nel Gruppo B la situazione è più equilibrata: Brasile e Perù, avversari nella terza partita, sono appaiati a quota 4 punti e si giocano la testa del girone, ma non posso certo star tranquilli visto che l'Ecuador, che fin qui ha raccolto due punti, dovrebbe aver vita facile contro Haiti (che dal Brasile ne ha presi 7).
Il Gruppo D è l'unico che per ora ha disputato una sola gara. Argentina e Panama, vittoriose nella loro gara d'esordio, si sfideranno tra di loro per decretare con molta probabilità già la prima qualificata, mentre Bolivia e Cile(campione uscente) dovranno evitare un ulteriore passo falso per non compromettere ogni discorso di qualificazione.

martedì 7 giugno 2016

Ribaltone Lega Pro. Dalla prossima stagione maxi play-off


La Lega Pro ci ha abituato, ormai con cadenza annuale, a continui ribaltoni nei regolamenti (soprattutto sugli 'under'), e il prossimo torneo non farà eccezione.
In attesa di conoscere come andranno composte le rose (obbligo o meno di schierare le giovani pianticelle e, nel caso, per quanti minuti), i capoccia del pallone hanno deliberato una riforma sulla composizione degli spareggi per salire di categoria.

Piccolo spoiler: Potreste rimanere un pò scioccati.. 

Avranno accesso al playoff le squadre dei tre gironi classificatesi dal terzo al decimo posto (in palio sempre un sol posto per il salto in B);  Il Play Off si suddivide in una prima fase e una seconda fase dove entreranno in tabellone anche le seconde classificate e la vincitrice della Coppa Italia di Lega Pro.
Le migliori otto si affronteranno in una final eight (quarti di finale con gare di andata e ritorno) e a seguire semifinali e finale da disputare in campo neutro individuato dalla stessa Lega Pro.

Ai posteri l'ardua sentenza.


Fonte foto: legapro.com