martedì 8 dicembre 2015

United k.o. ed in EL. Llorente mattatore, Juve seconda


United, 140 milioni non bastano per passare i gironi. In Germania il wolfsburg vince 3-2(Martial-Naldo-Vieirinha-aut. Guilavogui-Naldo), mentre il PSV ha la meglio sul CSKA per 2-1 in rimonta(rig. Ignaschevich-De Jong-Propper). L'Europa League non può certo esser di consolazione.
Llorrente è fatale alla Juve, che perde la vetta del girone. Il City vince 4-2 col MoenchenGladback (Silva-Korb-Raffael-Sterling-Sterling-Bony). Tedeschi fuori, spagnoli in EL per cercare il tris.
Al 'Da Luz' Benfica-Atletico madrid vale il primato; ad avere la meglio i 'Colchoneros' di Simeone(Niguez-Vietto. Mitroglu per i Lusitani), che conquistano così il primo posto. Il Galatasaray pareggia 1-1 ad istambul con l'Astana e termina al terzo posto.
Show del Real. 8-0 al Malmoe (4 Ronaldo, 3 Benzema, 1 Kovacic). Il PSG si accontenta di farne due (Lucas ed Ibrahimovich) allo Shakhtar. Ucraini che, in qualità di terzi, potranno tentare il cammino in EL.

martedì 1 dicembre 2015

Serie A. Napoli in vetta, tracollo delle romane. Juve e Milan si rilanciano


Inter, addio primato. Dopo i posticipi della Serie A di ieri sera la classifica è stata di nuovo aggiornata.
Il 2-1 del 'San Paolo' tra Napoli ed Inter (doppio Higuain, Ljajic per i nerazzurri, costretti in 10 per tutta la ripresa per doppio giallo a Nagatono), ci ha regalato una nuova capolista. Adesso la squadra di Sarri comanda con 31 punti, uno in più della milanese. Dietro la Fiorentina non ne approfitta e fa 1-1 a Sassuolo (Borja-Floccari nel primo tempo), ma mette un punto in più tra se e la Roma.
I giallorossi domenica pomeriggio hanno chiuso la settimana nel peggiore dei modi, cadendo 2-0 (Gomez, rigore di Denis) all''Olimpico' al cospetto di un'Atalanta molto tonica; anche l'altra campitolina, seppur tra mille recriminazioni, torna da Empoli con zero punti nel sacco (1-0 firmato Tonelli).
Di tutto questo ne approfitta la Juve. Secco 3-0 rifilato a domicilio al Palermo (Mandzukic, Sturaro e Zaza) e quota ventiquattro, a meno sette dalla vetta. Sorride anche il Milan, che a 'San Siro' passeggia sulla Sampdoria di Montella por 4-0 (Bonaventura, due Niang e Adriano) agganciando il Sassuolo.
Per l'areoplanino invece si tratta della seconda battuta di arresto in altrettante uscite, con ben cinque reti al passivo a fronte delle zero segnate.
Veleggia il Torino, grazie al 2-0 (Belotti-Vives) casalingo sul Bologna (primo stop per Donadoni dopo sette punti in tre gare). I rossoblù tornano in zona retrocessione, complice il successo per 3-2 del Frosinone sull'Udinese. I ciociari però se la sono vista brutta: avanti di tre reti nella prima frazione ( Ciofani x2 e Dionisi) e con l'uomo in più (espulso il portiere Rafael), nella ripresa si fanno accorciare prima da Viviani e poi da Moras, con gi ultimi 15' di sofferenza.
Verona ultimo, con conseguente allontamento di Mandorlini.
Secondo successo in campionato per il Carpi del Castori-bis. Sotto a Genova dopo pochi minuti per la rete di Figueiras, gli emiliani rimontano con gli esperti Borriello e Zaccardo nella ripresa, agevolati dal rosso diretto a Pavoletti dopo 3' di gioco.
Centra il secondo successo di fila l'Udinese. A Verona i ragazzi di Colantuono hanno la meglio del Chievo al termine di una partita agguerritissima: padroni di casa avanti con Paloschi, rimonta bianconere con l'autorete di Frey e il gol dell'ex di Thereau, pari clivense di Inglese prima che Thereau siglasse la sua personale doppietta. I Bianconesi si rilanciano così in classifica, mettendo ampio margine tra loro e la zona retrocessione.

giovedì 26 novembre 2015

Juve agli ottavi. Avanti anche Atletico e Benfica. Rischia lo United


GIRONE A 

Tutto deciso (ed era facilmente preventivabile) quello che riguarda gli ottavi. Il PSG vince facile in Svezia (Rabiot, 2 Di Maria, Ibra e Lucas; rigore fallito dal Malmo con Rosenberg). Sembrava una passeggiata anche la gita in Ucraina del Real, avanti di 4 reti (2 Ronaldo, Modric e Carvajal), ma lo Shakhtar negli ultimi 5 minuti sfiora la rimonta (Teixeira rig., Dentinho ed ancora Teixeira). Blancos già matematicamente primi per lo scontro diretto, da decidere solo chi andrà in Europa League.

GIRONE B 

Qui l’equilibrio la fa da padrone. Lo United all’Old Trafford non riesce ad avere la meglio del PSV, che in classifica continua a mantenere un punto di svantaggio. Si prende la testa il Wolfsburg, che grazie a Schurle e all’autorete di Akinfejev tornano da Mosca con il bottino pieno. I ‘Lupi’ nell’ultimo turno ospiteranno i Red Devils, che in caso di sconfitta potrebbero essere relegati in EL. Anche perché in caso di arrivo a pari punti col PSV, gli olandesi passeranno grazie allo scontro diretto. Il CSKA invece, vincendo in Olanda, potrebbe quantomeno agganciare il terzo posto.

GIRONE C 

Già decise le qualificate agli ottavi, non chi passerà come prima. E tutto si deciderà all’’Estadio da Luz’ tra due settimane, quando Benfica (2-2 in rimonta con doppio Jimenez con l’Astana in kazakistan) e Atletico Madrid (doppio Griezmann contro il Galatasaray) saranno una di fronte all’altra. I lusitani potrebbero anche accontentarsi del pari, visto che in terra iberica si imposero per 2-1. Turchi che invece dovranno solo non perdere in casa per essere sicuri del terzo posto. 

GIRONE D 

Allo ‘Stadium’ la Juve stende il City grazie a Mandzukic e conquista l’accesso agli ottavi. A Siviglia basterà un punticino per essere sicuri anche del primo posto. Passano anche i Citizens, attesi adesso dalla passerella finale in casa contro il Borussia Moenchengladback (pirotecnico 4-2 con il Siviglia; a referto due volte Stindl, Johnson e Raffael, per i lusitani Vitolo e Banega su rigore), che invece cercherà di strappare il punto necessario per blindare il terzo posto e la discesa in Europa League.

martedì 24 novembre 2015

Vergogna Roma. L'Arsenal riapre tutto, lo Zenit fa 5 su 5


Vergognosa. Solo così si può definire la prestazione della Roma al Camp Nou. Un 6-1 che anche nel contesto tennistico rappresenta una debacle firmato da Suarez (x2), Messi (x2), Pique e Adriano (su rigore sbagliato da Neymar). Giusto per le statistiche la rete sul fischio finale di Dzeko (dopo un penalty fallito).
Dispiace vedere un'italiana farsi massacrare così, anche se davanti c'è la squadra più forte del mondo. Ma, forse, questa scusante si è insinuata nei giocatori e nel tecnico già prima dell'inizio, complice l'1-1 in Bielorussia tra Bate e Leverkusen (Gordejchuk e Mehmedi). Si vede che Garcia non ha ancora imparato la lezione dopo il 7-1 rimediato a Monaco di Baviera anno scorso, peccando ancora una volta di presunzione disegnando un 4-3-3 senza mordente e velocità la davanti. Sarà un caso che, con l'ingresso di Iturbe che sprintava come un dannato, qualche occasione in più l'hanno avuta?
Tra due settimane credo che si deciderà il futuro del tecnico. Se non dovesse passare il girone, l'allontanamento potrebbe non essere così folle.

GRUPPO F
Bayer a valanga. L'Olympiakos ne prende quattro (Costa, Lewandowski, Mueller e Coman, espulso Badstuber) e riapre il discorso qualificazione, visto il concomitante successo dell'Arsenal all'Emirates per 3-0 sulla Dinamo Zagabria (Ozil e 2 Sanchez). Tra due settimane in terra ellenica sarà una battaglia all'ultimo sangue, perché ai ragazzi di Wenger serivrà vincere con due reti di scarto per ribaltare il 2-3 dell'andata. Croati che invece dopo il successo alla prima uscita si sono (prevedibilmente) sgonfiati.

GIRONE G
Situazione apertissima anche qui. Al Porto basterebbe un punto in casa contro la Dynamo Kiev, ma gli ucraini non sono concordi a cedere il passo e se ne tornano a casa con i tre punti; sul 2-0 finale (rigore Yarmolenko e Gonzalez) pesa anche l'ormai ricorrente cazzata di Casillas sul raddoppio degli ospiti che ha segato definitivamente le gambe ai portoghesi.
In Israele un altro lusitano può invece tirare il fiato; Mou e il suo Chelsea replicano il 4-0 ai danni del Maccabi Tel Aviv grazie a Ivanovic, Willian, Oscar e Zouma. I blues agganciano così il Porto (prossimo avversario a Stamford Bridge) in testa alla classifica, ed in virtù della classifica avulsa potrebbero accontentarsi di un punto. La Dynamo, infatti, ha due punti in meno e lo scontro diretto sfavorevole.

GIRONE H
Già abbondantemente archiviato il primo posto. Lo Zenit di Villas Boas liquida con Shatov e Dzyuba il Valencia, che adesso rischia grosso in fatto di qualificazione, perché il Gent (Milicevic e Coulibaly all'ultimo tuffo) piega allo Stade de Gerland in rimonta il Lione (Ferri). I Francesi, ormai eliminati da tutto con un solo punticino ma con l'orgoglio da salvare, dovranno andare in Spagna, mentre la compagine belga ospiterà i dominatori del girone sperando in un trattamento di favore per mettere a segno il colpaccio.

mercoledì 18 novembre 2015

Russia2018. S.America: Ecuador ancora primo, Uruguay insegue. Vincono Brasile e Argentina

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Quarto turno di qualificazione Sudamericano valido per i prossimi mondiali in Russia del 2018.
Mantine la vette l'Ecuador, che ha la meglio sul fanalino di coda Venezuela per 3-1
SI riprende l'Uruguay, battuto proprio dall'Ecuador pochi giorni fa, rifilando un netto 3-0 alle furie rosse campioni del continente.
Sembra aver ingranato il Brasile, che con lo stesso punteggio strapazza il Perù e si porta al terzo posto della graduatoria, al pari del Paraguay (2-1 casalingo alla Bolivia) e dello stesso Cile.
Biglia toglie le castagne dal fuoco all'Argentina regalando il primo successo agli albicelesti a spese della Colombia, adesso scavalcata in classifica.

Ecco di seguito i risultati con i rispettivi marcatori:


Colombia             0-1         Argentina
Biglia
Venezuela          1-3         Ecuador
F. Martinez – Montero – Caicedo - J.Martinez (V)
Brasile         3-0         Perù
Costa – Augusto - Filipe Luis
Uruguay     3-0         Cile
Godin – Rolan - Caceres [Espulso Valdivia (C)]
Paraguay         2-1         Bolivia
Duk (B) – Lezcano – Barrios [Espulso Aguilar (P)]

Le gare del prossimo turno:

  Bolivia
-
Colombia


Brasile
-
Uruguay


Cile
-
Argentina


Ecuador
-
Paraguay


Perù
-
Venezuela










































La Classifica:













































domenica 8 novembre 2015

Primo k.o. per il Real di Benitez. A Siviglia finisce 3-2.


Il Real deve rispondere al Barcellona, che nel pomeriggio si è facilmente liberato del Villarreal per 3-0 (gran rete di Neymar ). Vincere significa presentarsi al 'Clasico', dopo la sosta, a pari punti. Così non sarà.
Dopo la rete iniziale di Ramos gli andalusi di Emery ribaltano la situazione  con Immobile, Banega e Llorrente, rendendo inutile la rete nel recupero di James Rodriguez.
I Blancos arrivano così al 'Clasico' a -3 dal Barça.

venerdì 30 ottobre 2015

Mourinho, the Disaster One




C’era una volta in cui Mourinho e Special One erano due parole che andavano sovente (e a ragione) a braccetto. C’era. Perché oggi l’allenatore del Chelsea, di special, sembra avere poco se non la quantità di sconfitte che rimedia. Tanto che Abramovich starebbe meditando su di un eventuale (multimilionario) esonero in caso di capitombolo interno domani, all’ora di pranzo, contro il nuovo Liverpool targato Klopp.
Come si è arrivati a questa situazione che sembra quasi fantascientifica? E’ presto detto.
L’annata di Mou non era iniziata nel migliore dei modi, perdendo subito il primo trofeo stagionale (la Community Shield) contro l’Arsenal del rivale Wenger. Va beh ci può stare il due di agosto di non essere ancora al top della forma e uscire sconfitti da una squadra comunque sempre ai vertici oltremanica.
Il problema vero è stato, ed è tuttora, il prosieguo.
In campionato i Blues dopo dieci gare occupano un gramo 15° posto (11 punti), frutto di sole tre vittorie, due pareggi e ben cinque sconfitte (due di queste arrivate a Stamford Bridge); il quarto posto, diviso tra West Ham e Manchester United, dista ben nove punti, in vetta City ed Arsenal hanno addirittura il doppio dei punti.
La situazione non è rosea nemmeno in Champions; dopo le quattro reti rifilate al Maccabi nel primo turno, sono arrivate la sconfitta con il Porto (2-1 al do Dragao) e lo 0-0 in Ucraina con la Dinamo, che per adesso valgono soltanto il 3° posto nel girone e obbligano Hazard e compagni a battere, mercoledì prossimo, la squadra di Rebrov. Qui, almeno, il trend è rimediabile.
Mentre non sarà (già) più possibile bissare il successo dello scorso anno nella Capital One. Martedì scorso, negli ottavi di finale, lo Stoke City ha avuto la meglio dagli undici metri (errore decisivo del sopracitato Hazard) dopo aver disputato i 30’ di extra-time con l’uomo in meno.
Verrebbe quasi da  cambiare epiteto a Mou, passando da Special One a Disaster One..

Fonte foto: Umaxit.com