sabato 28 maggio 2016

Eurosiviglia. Double per Juve e Barça. PSG piglia tutto.

 Tralasciando la Champions, di scena stasera, facciamo una carrellata delle principali coppe assegnate negli ultimi dieci giorni.

Prima e più importante, l'Europa League, finita per la terza volta consecutiva tra le mani di Emery e del suo Siviglia. Onore anche al Liverpool, che dopo il primo tempo e la rete di Sturridge (QUI) sembrava poter fermare l'egemonia degli spagnoli, ma la rete di Gameiro dopo 20'' della ripresa demolisce i Reds, affossati poi dalla doppietta di Coke.
Un'impresa storica, che vale ai biancorossi anche la partecipazione alla prossima Champions.

Non riesce invece l'impresa entro i confini nazionali, dove lo stesso Siviglia se la doveva vedere con il Barcellona per la conquista della Copa del Rey. Il rosso a Mascherano dopo 36' aveva anche ingolosito gli andalusi, che però non ne approfittano e in chiusura di ripresa perdono a loro volta Banega. Nell'overtime Jordi Alba (97') infila l'1-0 per i suoi dando una mazzata decisiva agli affaticati biancorossi, che negli ultimi secondi perdono pure Carrico per doppio giallo prima di subire il contropiede del 2-0 di Neymar. Per i Catalani è doppietta, avendo già conquistato il campionato.


Non è da meno la Juventus, che dopo la storica rimonta in campionato (terminata tutti sappiamo come) si intasca anche la seconda Coppa Italia di seguito battendo il Milan per 1-0 ai supplementari (Morata al 110'). I rossoneri a dir la verità sono stati anche sfortunati, raccogliendo molto meno di quanto seminato. Un epilogo amaro per una stagione deludente.

In Francia l'epilogo è invece di quelli scontatissimi, degni di un hard discount. Marsiglia-PSG vede i padroni di Francia imporsi per 4-2 su un OM completamente allo sbando questa stagione. Gara che per un tempo rimane pure in equilibrio (apre matuidi dopo 2', pari di Thauvin al 12'), ma Ibra (47' rig.), Cavani (57') ed ancora Ibra (82') castigano definitivamente gli avversari, che riescono soltanto ad accorciare con Batshuayi a pochi minuti dal termine.

Regna l'equilibrio in DFB Pokal tedesca disputata tre le due migliori compagini del campionato, il Bayern ed il Borussia Dortmund. Non bastano i tempi regolamentari, ed anche i 30' di supplementari non decretano la vincitrice. Dal dischetto la fortuna arride ai bavaresi di Guardiola che ne infilano 4 su 5 (sbaglia Kimmich, Vidal-Lewandowski-Muller-Costa no), mentre per il Borussia realizzano soltanto in 3, Kagawa, Aubameyang e Reus (sbagliano Sokratis e Bender).

Lascia con un trofeo Van Gaal. Il suo Manchester batte ai supplementari il Crystal Palace ed alza al cielo l'FA Cup dopo oltre dieci anni (12 per la precisione) al termine di una partita tiratissima. Puncheon al 78' sembrava aver regalato ai suoi un successo insperato, ma dopo solo 3' Mata mette dentro l'immediato pari. Ai supplementari l'espulsione di Smalling per doppio giallo sembra complicare nuovamente la vita ai Red Devils, ma il tiro al volo di Lingard al 115' indirizza definitivamente la gara sulla via di Manchester.

Higuain-Record. Ma la scarpa d'oro resta in Spagna


Celebrazioni in lungo, in largo ed anche in obliquo per lo strepitoso record di Higuain, capace di segnare ben 36 reti in campionato (battuti i 35 di Nordhal). Fondamentale la tripletta nell'ultima giornta di campionato contro il gia retrocesso Frosinone (Il 3° gol una vera perla in acrobazia), che però non basta al Pipita per accaparrarsi il premio come miglior marcatore d'Europa.
Già, perchè la scarpa d'oro  non si muoverà dal campionato spagnolo, dove ormai staziona ininterrottamente dalla stagione 2008/2009 (eccezion fatta per l'ex aequo di due stagioni fa (31 reti per Ronaldo/Real e Suarez/Liverpool). Troppi i 40 centri messi a segno da Suarez, autore anch'egli di una tripletta nell'ultima di campionato.
Conclude il podio Cristiano Ronaldo, già vincitore in quatto occasioni del trofeo, fermatosi a 'soli' 35 centri dopo l'ultima doppietta contro il la Coruna.
Gli altri in top ten sono: Jonas (Benfica), Lewandowski (Bayern), Ibrahimovic (PSG), Slimani (Sporting), Messi (Barça), Aubameyang (Borussia Dortmund) e Kane (Tottenham).

Per maggiori dettagli sul nimero di reti, l'infografica di inizio articolo è più che esaustiva.

lunedì 9 maggio 2016

Quota 37. Suarez blinda la scarpa d'oro

Fino ad oggi non gli ho dato troppa importanza, ma visto che ormai i campionati sono lontani solo un altro step dalla conclusione, mi diletto anche io a stilare la classifica della scarpa d'oro.
Pure qui i giochi sembrano ormai conclusi; Suarez, autore di una doppietta ieri contro l'Espanyol, sale a quota 37 reti (74 punti, visto che il coefficente spagnolo radoppia i punti) e mantiene un distacco di ben quattro lunghezze sull'accoppiata Higuain-Ronaldo, autori rispettivamente di una e due reti ma giunti 'soltanto' a quota 33 (quindi 66 punti).
Ritenendo altamente improbabile che gli inseguitori rifilo quattro o più reti nell'ultima partita (e Suarez dovrebbe stare a secco..come no), il conto è presto fatto.

Nell'immagine di seguito (fatta con le mie amorevoli manine!) il riepilogo delle prime nove posizioni.


giovedì 5 maggio 2016

Champions, Madrid conquista San Siro


Comunque vada, il prossimo 28 maggio a San Siro trionferà una madrilena. Atletico e Real, questo è l'unico dilemma.
Una vera e propria rivincita della finale del Da Luz del 24 maggio 2014, quella che ha regalato ai Blancos la decima coppa della loro storia (4-1 ai tempi supplementari).

I Colchoneros arrivano all'appuntamento nonostante il 2-1 subito in casa del Bayern Monaco, sfruttando appieno l'1-0 dell'andata.
Subito fortissima la pressione dei tedeschi, che costringono i ragazzi di Simeone a provarci quasi solo dalla distanza. Al 31' Xabi Alonso sblocca la gara su punizione (deviata), Muller 3' potrebbe già chiuderla ma Oblak neutralizza il rigore. Nella ripresa la musica non cambia ma al 54' Griezmann finalizza alla perfezione un fulmineo contropiede e fa 1-1.
Lewandowski, dopo un colpo andato a vuoto, insacca il 2-1 su sponda di Vidal riaccendendo la luce che però non basta ai suoi. Prova a dargli una mano anche Torres fallendo dal dischetto all'84', ma il parziale non cambia più.

Vince il Real, ma al Bernabeu contro il City la prestazione non è delle più convincenti. Decide al 20' l'autorete di Fernando su traversone al centro di Bale.  I ragazzi di Zidane raddoppierebbero anche con Ramos, ma il fuorigioco sulla punizione era evidente. Il city si fa vedere giusto con un tiro di Fernandinho che si stampa sul palo esterno, mancando invece nei suoi giocatori chiave (Aguero e De Bruyne in primis). Decisivo invece Hart, che nella ripresa salva miracolosamente su Modric (passaggio-perla di Bale) e tiene i suoi (inutilmente) a galla.

Piccolo riepilogo del percorso delle due.
ATLETICO
Ottavi: PSV 0-0 t /0-0 c (1-0 d.c.r.)
Quarti: Barcellona 1-2 t / 2-0 c
Semif. : Bayern 1-0 c / 1-2 t

REAL
Ottavi: Roma 2-0 t / 2-0 c
Quarti: Wolfsburg 0-2 t / 3-0 c
Semif. City 0-0 t / 1-0 c