mercoledì 4 febbraio 2015

Montella,buona..l'ottava


Il terzo match dei quarti di Coppa Italia ha visto la Fiorentina battere all'olimpico 2-0 una Roma poco sanguigna. Ma non voglio star qui a parlare della nuova doppietta di coppa di Mario Gomez (per la cronaca, entrambi assist di Pasqual), quanto piuttosto del significato più intrinseco racchiuso nel risultato.
Partiamo dalla Roma. Il k.o. in gara secca ci può sempre stare, ma questo è arrivato nel momento forse più delicato della stagione. Dopo i fuochi d'artificio promessi (e in parte mantenuti con le prestazioni ottime di campionato e Champions) ad inizio stagione, i giallorossi hanno perso la brillantezza e la qualità di gioco che li contraddiceva. Il trend dell'ultimo periodo ci stava proprio ad indicare questo: 4 pareggi in campionato, con Lazio ed Empoli in casa, in trasferta a Palermo e Firenze, sono costati ben 6 punti in più di distacco dalla Juventus, ora a +7. Proprio in virtù di questo la Coppa Italia stava diventando un traguardo appetibile, con il sogno della 10° coppa Italia pronto ad uscire dal cassetto.
 La sconfitta costringerà, probabilmente, gli uomini di Garcia a puntare tutto sull'Europa League. Non che voglia dare il campionato come già per finito, anzi; in caso di vittoria nello scontro diretto con la Juve in programma tra poche giornate i giochi si riapriranno alla grande. E' anche da dire, però, che la Juventus si sta dimostrando ancora una volta una corazzata entro in confini nazionali, e non sarà facile colmare il gap.
Per quel che concerne la Fiorentina invece, arriva il primo successo dell'epoca Montella contro la squadra della capitale dopo ben 8 tentativi (negli altri 7 incontri sono state ben 6 le sconfitte). Vittoria che acquista ancor più significato visto la recentissima cessione del devastante Cuadrado al Chelsea ed in attesa di vedere cosa sia in grado di fare il suo sostituto, l'egiziano Salah arrivato in prestito proprio dai Blues di Mourinho.
Altra cosa, la semifinale vedrà i viola opposti agli acerrimi rivali della Juventus in un doppio match che la città di Firenze aspetterà sicuramente con ansia e con la speranza di poter tornare, a fine stagione, all'Olimpico e vendicare la finale persa col Napoli lo scorso anno.

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