giovedì 7 maggio 2015

Barça super, incubo Guardiola


Che il ritorno di Pep al Camp Nou non sarebbe stato una passeggiata si era capito già alla vigilia. Che il più temuto fosse Messi, e che "l'unica cosa che puoi fare e cercare di fargli toccare meno palloni possibili" è la scoperta dell'acqua calda.
Il Bayern c'era riuscito per buoni 75 minuti, seppur con qualche (grosso) rischio che solo un monumentale Neuer poteva sventare, ma un errore in ripartenza al 77', e qualche metro di troppo concesso all'argentino, sono risultati fatali. Una rete non proprio inattesa, i tedeschi erano ormai rintanati nella propria metà campo da dieci minuti buoni senza riuscire a ripartite efficacemente. Troppo stanco il generosissimo Lewandowski, troppo pesanti le assenze di Robben, Ribery ed Alaba sulle fasce. La staffilata dal limite della 'Pulce' è sembrato mostrare di botto tutte le fragilità dei bavaresi, che tre minuti dopo devono di nuovo ripartire da centrocampo per la perla del numero 10, che dopo aver fatto crollare Boateng con una doppia finta ubriacante ha beffato Neuer con un pallonetto di destro. Il tardivo inserimento di Gotze non è servito a dare la scossa alla squadra, che anzi nei minuti finali deve assistere alla cavalcata trionfale di Neymar valida per il 3-0.
Martedì prossimo l'impresa per Guardiola ed i suoi ragazzi sembra davvero ai limiti della fantascienze, ma nei turni precendenti l'Allianz ha già visto un 7-0 ed un 6-1 per i padroni di casa. Certo, le avversarie erano Shakhtar e Porto, ma i tedeschi hanno l'obbligo di crederci o, almeno, di provarci. Messi permettendo.

Foto: Corriere.it

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