sabato 6 febbraio 2016

Leicester, una storia da poema Omerico


Continuare a parlare di favola potrebbe iniziare ad essere riduttivo. Quello che sta facendo il Leicester nel campionato inglese è ormai una consolidata realtà, seppur con qualche contorno mitico.
Il tutto parte dall'aprile scorso.
Le Volpi alla 30° giornata sono già praticamente retrocesse, con appena 19 punti raccolti nonostante un'avvio sprint (tra cui il 5-3 col Manchester United). Ma le ultime nove gare (in mezzo anche il recupero contro il Chelsea) riservano grandi soprese. Ben sette successi, un pareggio ed una sconfitta (proprio quella con i Blues) regalano alla squadra un bottino di ben ventidue punti, più di quanto raccolto in oltre 3/4 campionato, ed una comoda salvezza.
Il magnifico duo era però ancora ben lungi dal venir fuori: Vardy sigla 5 reti in 34 presenze (fornendo però 10 assist), Mahrez soltanto 4 (e 3 assist) in 30 gettoni.
A fine stagione la squadra viene affidata a Ranieri, e nessuno si sarebbe aspettato niente più di un piazzamento a centro classifica, soprattutto vista la fallimentare esperienza dell'allenatore con la nazionale ellenica. E invece...
Con il successo di oggi all'Etihad Stadium il Leicester ha scavato una sorta di solco tra se e le inseguitrici. Il City, che prima del match era secondo a -3, è scivolato a sei lunghezze e si è visto sopravanzare dal Tottenham (1-0 casalingo col Watford) di un punto. L'Arsenal. quarto, è distante otto punti ma deve ancora far visita al Bournemouth. Beh, ben che vada anche i Gunners tornano a cinque punti, non pochissimi.
Vardy e Mahrez, sicuramente gli uomini chiave di questa annata stratosferica, sono stati capaci fin qui di segnare qualcosa come 32 reti in 25 partite su un totale di 47.
Il campionato è ancora lungo, ma questa magica sinergia tra Ranieri ed i suoi ragazzi potrebbe regalare davvero una storia d'altri tempi.
Se vogliamo proprio trovare il pelo nell'uovo, la società in estate ha speso una cinquantina di milioni di euro, cifre impensabili in Italia se non sei uno dei top club ma che raffrontate ai budget di Chelsea, le due di Manchester, Arsenal ed anche Liverpool sono quasi nella media.
Di questi cinquanta, quindici sono partiti tra Inler e Benalouane; il primo ha messo insieme nemmeno una decina di presenze, il difensore è addirittura stato rispedito in Italia, in prestito alla Fiorentina.
Ecco, se proprio si deve trovare una pecca, potrebbe essere il mercato estivo..

Foto: Roadfoggy.com

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