lunedì 15 febbraio 2016

Comando Juve, Viola ancora terza. Genovesi sempre più giù


Lo spezzatino che ci ha offerto il campionato, seppur tediante, è di quelli davevro gustosi.
Detto già dello scoppiettante 5-2 di Lazio-Verona, il venerdì aveva lanciato la Roma di Spalletti al 3° posto provvisorio grazie al 3-1 sul Carpi, con Salah grande protagonista (le reti: Digne-Lasagna-Dzeko-Salah).

Sabato pomeriggio era stata la volta degli stuzzichini Empoli-Frosinone, finita 2-1 per i ciociari (Maccarone e 2 Ciofani, uno su rigore) e la botta&risposta tra Birsa e Sansone in Chievo-Sassuolo, in attesa del piatto forte della serata.
Juve-Napoli, la partita principe del campionato; allo Stadium si affrontano proprio le prime due della classe! Il risultato finale recita 1-0 per i bianconeri, che così ribaltano anche in ottica scontri diretti il 2-1 rimediato a Napoli all'andata. Ma il protagnoista è di quelli che non ti aspetti: Niente Dybala, Mandzukic o Pogba, a decidere la gara è un sinistro (deviato) di Zaza a 2' dal 90'.
L'avvicendamento al comando colpisce per molti fattori:

- La Juve a fine ottobre sembrava fuori da tutti i giochi; 
- Sono 15 le vittorie consecutive dei bianconeri in campionato;
- Di queste, le ultime sei non hanno mai visto la prota di Buffon violata (e contro c'erano Roma e Napoli). L'ultima, più di un mese fa, l'ha infilata Cassano. 
- Se si conta anche la Coppa Italia, le partite senza gol diventano 8 (Lazio e Inter).
Insomma, dopo l'inizio pietoso di campionato adesso i campioni d'Italia sembrano una macchina perfetta.

Domenica a pranzo il Milan ha avuto ragione facilmente di un Genoa sempre più in crisi di gioco e risultati. Bacca e Honda continiano a regalare soddisfazioni a Mihajlovic, ed il gol allo scadere di Cerci non cambia le cose.
Anche l'altra parte di Genova non se la passa bene. La Samp raccoglie soltanto uno 0-0 al Marassi contro l'Atalanta, e vede la zona retrocessione sempre li a tre punti.
Rifiata il Torino, che dopo essere andato sotto a Palermo dopo pochi secondi (Gilardino) ribalta tutto con doppietta di Immobile (1 rig.) e l'autorete di Gonzalez.
Naviga ormai in zone tranquille il Bologna di Donadoni, che sbanca anche il Friuli grazie all'ottava rete in campionato di Destro. Il margine sul Frosinone terzultimo è di quelli rassicuranti: 11 punti.

Altro match succulento quello del posticipo tra Fiorentina ed Inter, entrambe in lotta per il terzo posto. Alla fine la spuntano i viola, grazie alle reti nella ripresa di Borja Valero e di Babacar, appena entrato, nel primo minuto di recupero. Per l'Inter la rete dell'illusorio vantaggio nella prima frazione porta la firma di Brozovic.
Finale incandescente: Zarate reagisce in mezzo ad un capannello di maglie nerazzurre, prende per il collo Murillo e si guadagna il rosso diretto. Fischio finale che però non placa gli animi, ed alla fine ne fa le spese Kondogbia (che forse ha detto qualcosa di troppo all'arbitro prima di rientrare nel tunnel). Anche per lui espulsione diretta. L'Inter aveva già perso Telles poco prima della fine per doppio giallo.

La società nerazzurra si è poi barricata dietro silenzio stampa, avendo ritenuto molto poco condivisibile l'arbitraggio di Mazzoleni.

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