Controsorpasso fallito. Ieri al San
Paolo il Napoli aveva l'occasione di tornare in testa alla classifica
ma contro il Milan non va oltre l'1-1. Illusorio il vantaggio di
Insigne, pareggiato immediatamente da Bonaventura. Pare davvero che
le fortune dei Partenopei passino, mai come quest'anno, dal
contributo di Higuain. E dire che la Juventus lo scorso venerdì non
era andata oltre lo 0-0 contro un ottimo Bologna.
Prova ad accorciare la Fiorentina, che
lunedì prossimo ospiterà proprio i partenopei, adesso a +5 in
classifica. A Bergamo accade tutto nella ripresa, con la viola che si
sveglia ma rischia per ben due volte di farsi recuperare concedendo
prima il 2-1 e poi il 3-2.
Non perdono il passo né la Roma, che
passeggia 5-0 in casa contro i relitti del Palermo (doppiette di
Salah e Dzeko, con il bosniaco che si divora una rete grande come un
palazzo, e Keita) né l'Inter, 3-1 alla Sampdoria davanti al pubblico
amico.
I blucerchiati nelle ultime otto sfide
hanno raccolto soltanto due punti, facendo quasi sbiadire il ricordo
del derby vinto per 3-2 il cinque gennaio. Il Frosinone, terzultimo,
pareggia 0-0 con la Lazio e rosicchia un altro punticino, portandosi
a sole due lunghezze. Cinque sono i punti di vantaggio sul Carpi, che
torna da Torino con un poco utile 0-0 (e Maxi Lopez si vede parare un
rigore da Belec), mentre il Verona si sta rifacendo sotto con sette
punti nelle ultime quattro gare. E di sicuro gli scaligeri saranno
ancora più galvanizzati, grazie alla vittoria per 3-1 nella
stracittadina contro il Chievo.
Nella stessa identica situazione, ma
con due punti in più, si ritrova l'Udinese. Ai friulani la vittoria
manca dall'epifania, e i tre punti in otto gare non sono certo un
buon bottino, tanto più che domenica scorsa sono stati battuti dal
Genoa, diretto concorrente. Forse, se il rigore di Di Natale nel
recupero fosse entrato, analizzeremo il tutto sotto un punto di vista
meno critico. Le prossime due partite, con Verona e Frosinone,
saranno importantissime per l'ultima parte della stagione.
Grande spettacolo infine tra Sassuolo
ed Empoli; botta e risposta sul finire di primo tempo con Zielinski e
Berardi, poi ci pensa Defrel con una doppietta a spaccare
definitivamente la gara, prima del rigore del definitivo 3-2 di
Maccarone.
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