martedì 14 aprile 2015

Juve, vittoria regale


I primi 90' della doppia sfida valida per i quarti di finale di Champions contro il club monegasco sono passti, e la Juve si presenterà nel Principato forte dell'1-0 ottenuto allo 'Stadium' (rigore di Vidal al 57'), frutto soprattutto di un'incontro giocato con grande intensità.

Ma la gara, considerata la più abbordabile alla vigilia, è stata tutt'altro che agevole. Il Monaco si presentava  a Torino si come peggior attacco tra le otto compagini superstiti (solo 7 reti messe a referto, di cui 4 nel minigirone), ma anche come miglior difesa con solo 4 reti concesse (3 delle quali nell'ottavo con l'Arsenal).

Proprio alla luce di queste statistiche, e considerando che questa stagione il Monaco da il meglio di se in trasferta, il risicato vantaggio può andare benissimo ai bianconeri perchè costringe il team di Jardim a fare la partita, non proprio la specialità della casa, più avvezza a giocar di rimessa con il tridente, mix di tecnica e velocità, Carrasco-Dirar-Martial (o Berbatov).

Che poi il fallo su Morata sia stato commesso appena dentro o fuori dall'area, rimarrà tema di discussione (e perchè no, di punzecchiamento) fino a mercoledì prossimo quando si tornerà in campo; la Juve il vantaggio, dopo alcuni patemi iniziali (vedi tiro di Carrasco al 10'), lo aveva comunque meritato, e solo un difetto di mira dello stesso Morata e di Tevez avevano permesso ai monegaschi di mantenere lo 0-0.

Sarebbe bello dopo 5 stagioni rivedere un italiana tra le prime quattro d'Europa (ultima è stata l'Inter di Mourinho nella stagione 2009-2010) qualunque sia la nostra fede calcistica, se non altro per riscattare in minima parte l'orgoglio nazionale troppo spesso sbeffeggiato dalle altre federazioni negli ultimi anni (e per non subire altri sorpassi nel Coefficiente Uefa). Ma mi rendo conto che per molti tifosi anche il solo pensare "Forza Juve, passa il turno" equivarrebbe a bere una boccetta di cianuro e verrebbe vissuto come un tradimento ai propri colori.

E a proposito di colori nazionali, giovedì toccherà a Fiorentina e Napoli. Non sarebbe male riuscire a piazzarne almeno una (meglio tutte e due!) nelle semifinali dell'Europa League.

Fonte foto: Daily Telegraph

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