domenica 25 gennaio 2015

Serie A. Samp pareggia in casa. Vince il Cesena. Inter k.o. in casa. Juve a +8 sulla Roma.

Nello spezzatino di campionato questa domenica pomeriggio si sono giocate soltanto 5 gare, in attesa del posticipo Fiorentina-Roma e le gare di domani, Empoli-Udinese e Napoli-Genoa.
E proprio in virtù dei posticipi, la vittoria per 2-0 della Juve sul Chievo (le reti, di Pogbà e Lichtsteiner, arrivate entrambe nella ripresa) metterà ancor più pressione addosso ad una Roma, di scena a Firenze, in cerca dell'identità perduta e scivolata nel frattempo a -8 dalla vetta.
Altra vittoria importantissima, ma in chiave salvezza, quella del Cesana per 2-1 al Tardini di Parma, che permette così agli ospiti di tornare alla vittoria dopo un intero girone (il primo ed unico successo era stato colto proprio alla prima giornata contro il Parma) e di mantenere acceso il lumicino della speranza di salvarsi.
Speranza che, invece, iniziano a perdere i tifosi dell'Inter. La sconfitta casalinga all'ultimo respiro contro il Torino (Moretti al 94') ha mostrato diversi limiti della formazione nerazzurra, a cui non sembra giovare molto nemmeno la cura-Mancini, ed il 3° posto è adesso lontano 8 punti, in attesa della gara di domani del Napoli.
Torna a sorridere anche il Verona, dopo le 10 reti subite in pochi giorni ad opera della Juventus (4 in campionato, 6 in coppa Italia), che grazie ad una zampata di Saviola riesce a piegare l'Atalanta, in serie positiva da 4 giornate, e garantirsi un margine rassicurante sulle zone calde.
Pareggio per 1-1 infine nel caldo match tra Sampdoria e Palermo (padroni di casa avanti dopo pochi minuti grazie ad Eder, riagguantati ad inizio ripresa da Vazquez), con ineluttabili strascichi per il regolarissimo gol del rosanero Morganella non convalidato dall'arbitro Cervellera, malamente assistito dall'assistente di porta.


Il gol (poco fantasma) di Morganella.


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