venerdì 30 gennaio 2015

Avanti con Inzaghi..almeno fino a domenica


Premetto che quanto segue è frutto di un mio ragionamento personale.
Si è parlato molto nell'ultima settimana di un possibile esonero di Inzaghi, si è arrivati addirittura ad ipotizzare un suo prematuro addio dopo la partita di Coppa Italia con la Lazio se non fosse arrivata una buona risposta dopo la batosta subita in campionato sempre dai biancocelesti (per la cronaca, 3-1 a San Siro).
Ebbene, anche il quarto di finale della coppa di lega non ha sorriso all'allenatore rossonero, con il passivo si meno mortificante,a ma con la possibilità di giocare 45' in superiorità numerica.
Allora, perchè non l'esonero?
In primis, se non vado errato, il Milan ha già sul groppone l'enorme fardello dell'ingaggio di Seedorf fino al 30 Giugno 2016.  O si chiede al vecchio allenatore di onorare il contratto e tornare sulla panchina (via molto poco percorribile) oppure si dovrebbe metterne a libro paga un 3°, salvo promozione di Tassotti (che però difficilmente porterebbe nuova linfa).
Inoltre, avendo disputato il match di martedì, il nuovo allenatore non avrebbe il tempo materiale per preparare la partita successiva, rischiando di portare ulteriore confusione in campo. Partita che, in posticipo domenica sera, vedrà ancora il Milan di scena tra le mura amiche contro il fanalino di coda Parma. Se non dovessero arrivare i 3 punti nemmeno con la cosiddetta "Cenerentola", però, il cambio di guida tecnica si potrebbe fare davvero molto ma molto concreto.

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