martedì 24 novembre 2015

Vergogna Roma. L'Arsenal riapre tutto, lo Zenit fa 5 su 5


Vergognosa. Solo così si può definire la prestazione della Roma al Camp Nou. Un 6-1 che anche nel contesto tennistico rappresenta una debacle firmato da Suarez (x2), Messi (x2), Pique e Adriano (su rigore sbagliato da Neymar). Giusto per le statistiche la rete sul fischio finale di Dzeko (dopo un penalty fallito).
Dispiace vedere un'italiana farsi massacrare così, anche se davanti c'è la squadra più forte del mondo. Ma, forse, questa scusante si è insinuata nei giocatori e nel tecnico già prima dell'inizio, complice l'1-1 in Bielorussia tra Bate e Leverkusen (Gordejchuk e Mehmedi). Si vede che Garcia non ha ancora imparato la lezione dopo il 7-1 rimediato a Monaco di Baviera anno scorso, peccando ancora una volta di presunzione disegnando un 4-3-3 senza mordente e velocità la davanti. Sarà un caso che, con l'ingresso di Iturbe che sprintava come un dannato, qualche occasione in più l'hanno avuta?
Tra due settimane credo che si deciderà il futuro del tecnico. Se non dovesse passare il girone, l'allontanamento potrebbe non essere così folle.

GRUPPO F
Bayer a valanga. L'Olympiakos ne prende quattro (Costa, Lewandowski, Mueller e Coman, espulso Badstuber) e riapre il discorso qualificazione, visto il concomitante successo dell'Arsenal all'Emirates per 3-0 sulla Dinamo Zagabria (Ozil e 2 Sanchez). Tra due settimane in terra ellenica sarà una battaglia all'ultimo sangue, perché ai ragazzi di Wenger serivrà vincere con due reti di scarto per ribaltare il 2-3 dell'andata. Croati che invece dopo il successo alla prima uscita si sono (prevedibilmente) sgonfiati.

GIRONE G
Situazione apertissima anche qui. Al Porto basterebbe un punto in casa contro la Dynamo Kiev, ma gli ucraini non sono concordi a cedere il passo e se ne tornano a casa con i tre punti; sul 2-0 finale (rigore Yarmolenko e Gonzalez) pesa anche l'ormai ricorrente cazzata di Casillas sul raddoppio degli ospiti che ha segato definitivamente le gambe ai portoghesi.
In Israele un altro lusitano può invece tirare il fiato; Mou e il suo Chelsea replicano il 4-0 ai danni del Maccabi Tel Aviv grazie a Ivanovic, Willian, Oscar e Zouma. I blues agganciano così il Porto (prossimo avversario a Stamford Bridge) in testa alla classifica, ed in virtù della classifica avulsa potrebbero accontentarsi di un punto. La Dynamo, infatti, ha due punti in meno e lo scontro diretto sfavorevole.

GIRONE H
Già abbondantemente archiviato il primo posto. Lo Zenit di Villas Boas liquida con Shatov e Dzyuba il Valencia, che adesso rischia grosso in fatto di qualificazione, perché il Gent (Milicevic e Coulibaly all'ultimo tuffo) piega allo Stade de Gerland in rimonta il Lione (Ferri). I Francesi, ormai eliminati da tutto con un solo punticino ma con l'orgoglio da salvare, dovranno andare in Spagna, mentre la compagine belga ospiterà i dominatori del girone sperando in un trattamento di favore per mettere a segno il colpaccio.

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