Due giorni di Champions con più ombre che luci per le
italiane che, seppur in maniera totalmente differente, pareggiano entrambe.
Poco fortunata la Juve, fermata sullo 0-0 dal Monchengladbach, mentre la Roma,
dopo aver ribaltato il doppio svantaggio iniziale con ben quattro segnature, si
vede beffata nei minuti finali da un’altra tedesca, il Leverkusen, che strappa
un clamoroso 4-4.
Ecco il riassunto dei 4 gironi.
GIRONE A
Real Madrid 7 – PSG
7 – Malmo 3 – Shakhtar 0
Il big match al ‘Parco dei Principi’ tra PSG e Real, tra le
stelle Ibra e Ronaldo, termina soprendentemente a reti bianche, lasciando il
girone ancora senza un padrone assoluto.
Ne sapremo di più tra quindici giorni, dopo la sfida del ‘Bernabeu’. Un
po’ a sorpresa anche la vittoria del Malmo, che in casa batte col minimo
sindacale la squadra di Lucescu.
GIRONE B
Wolfsburg 6 – United
4 – CSKA 4 – PSV 3
RIschia lo United in Russia. Sotto dopo 15’ per la rete di
Doumbia (su rigore fallito da Eremenko), riesce a riportare il match in parità
a metà ripresa grazie a Martial, senza però trovare la zampata vincente.
Bene i tedeschi, che alla Volkswagen-Arena liquidano gli
olandesi 2-0 e volano in testa al girone
GIRONE C
Atl. Madrid 6 – Benfica 6 – Galatasaray 4 – Astana 1
In scioltezza l’Atletico al ‘Calderon’, che rifila quattro
reti ai kazaki. Stecca per la prima volta il Benfica: in Turchia il Galatasaray
si impone di rimonta 2-1 e torna in corsa per la qualificazione.
GIRONE D
Juventus 7 – City
6 – Siviglia 3 – Monchengladbach 1
Detto già dello 0-0 con cui i tedeschi hanno bloccato allo
‘Stadium’ la Vecchia Signora il City, molto a fatica (il 2-1 di De Bruyne è
arrivato nel recupero), batte il Siviglia e consolida il secondo posto nel girone.
GIRONE E
Barça 7 – Leverkusen 4 – Bate 3 – Roma 2
Roma che prima rischia il tracollo (doppio Chicharito nei
primi 20’), poi aggancia il pareggio (doppietta De Rossi), si porta sopra di
due reti (Pjanic e Falque) e nei minuti finali regala letteralmente il pari
(rischiando di perdere) alle ‘Aspirine’ (Kampl e Mehmedi). Risultato?
Capitolini ancora deludenti e fanalino di coda del gruppo. Agile il Barça che
con due segnature di Rakitic nella ripresa torna dalla Bielorussia coi 3 punti.
GIRONE F
Bayern 6 – Olympiakos 6 – Arsenal 3 – Dinamo Z. 3
I Greci espugnano Zagabria (1-0) ed appaiano il Bayern in
testa al girone. SI, perché i Bavaresi, strano ma vero, cedono il passo ai
ragazzi di Wenger all’Emirates (2-0)
anche grazie ad un uscita a vuoto, fatto ancor più strano, di Neuer, che
permette a Giroud di buttarla dentro di riffa e di raffa. Gli inglesi tornano
così a sperare in una qualificazione che dopo le prime due sconfitte pareva
utopia.
GIRONE G
Porto 7 – Dinamo Kiev 5 – Chelsea 4 – Maccabi Tel Aviv
1
Porto che si candida fortemente come padrona del girone.
Dopo aver battuto il Chelsea nello scorso turno, i lusitani rispediscono a casa
anche il Maccabi (2-0 tutto nel primo tempo). In grosse difficoltà i Blues
di Mourinho, che in Ucraina non va oltre lo 0-0 con la Dinamo e rimane terzo
nel girone. Tra due settimane, allo Stamford Bridge, i tre punti saranno
imperativo categorico per evitare spiacevoli sorprese.
GIRONE H
Zenit 9 – Valencia 6 – Gent 1 – Lione 1
Zenit dominatore assoluto del girone ed unica formazione a
punteggio pieno. I ragazzi di Villas Boas al ‘Petrovskij’ inguaiano il Lione
battendolo 3-1 e, salvo miracoli, estromettendolo dalla competizione (i
francesi non hanno tanta fortuna con le campagna in Russia). Al ‘Mestalla’ il
Valencia soffre più del dovuto contro i belgi del Gent, vincendo 2-1 soltanto
grazie ad una sfortunata autorete di Mitrovic ma portando a casa una quasi
certa qualificazione, visti i 5 punti di distacco dalle ultime due del raggruppamento.
Speriamo che stasera in Europa League le cose andranno un
po’ meglio..
Fonte foto: grabcad.com
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