mercoledì 11 marzo 2015
Bayern, un allenamento. PSG, miracolo a Stamford.
I due ottavi di stasera non potevano essere più differenti.
Bayern-Shaktar, tra le due, era quella con il risultato più ipotizzabile, ma il 7-0 sembra più degno del primo turno di uno slam tennistico che di un ottavo di Champions. Certo, lo Shaktar ha potuto usufruire solo per 3' della parità numerica, a causa dell'espulsione di Kucher, e il successivo rigore trasformato da Muller aveva già praticamente congelato la partita. Gli ucraini, però, oltre alla partita hanno di fatto perso la faccia, soprattutto nella ripresa.
I marcatori: 4'Muller, 34' Boateng, 49' Ribery, 52' Muller, 63'Badstuber, 75' Lewandowski, 87' Gotze.
Chelsea-PSG ha invece tutti gli ingredienti per diventare una delle partite più eroiche. Si parte dall'1-1 del Parco dei Principi. La partita scorre bene, senza eccessivi sussulti. Fino al 31'. Ibrahimovic entra male su Oscar, l'arbitro Kuipers gli sventola brutalmente il rosso diretto (a mio parere eccessivo) ed ospiti in 10. Il Chelsea si accontenta di gestire, rischiando parecchio in un occasione (palo interno di Cavani in contropiede), ed all'81' si porta in vantaggio con Cahill in mischia. Sembra fatta, ma all'87 arriva l'immancabile gol dell'ex: David Luiz sfrutta benissimo un angolo di Lavezzi e la sua frustata di testa si insacca alle spalle di Courtois, che poco o nulla poteva fare. Si va ai supplementari. L'inerzia sembra premiare i Blues, sicuramente più freschi per la superiorità numerica, ed al 96' la squadra di Mourinho torna in vantaggio: mani in area di Thiago Silva e rigore, trasformato da Hazard con un delicatissimo tocco. Sembra, di nuovo, tutto già scritto. Ma l'orgoglio del capitano dei parigimi è smisurato. Prima costringe Courtois ad un vero e proprio miracolo (quasi un colpo da pallavolo), poi sul seguente calcio d'angolo trova la traiettoria perfetta per insaccare il gigante belga con un pallonetto. Siamo al 114'.
Inutile e sterile il forcing finale del Chelsea. Il PSG accede per il 3° anno consecutivo ai quarti di Champions, Mourinho che dopo 5 semifinale consecutive raggiunte (le ultime 4 tutte perse) deve arrendersi al primo turno ad eliminazione diretta. Onore ad un PSG mai domo, che ha letteralmente gettato il cuore oltre l'ostacolo e si è preso un meritatissimo passaggio del turno.
I marcatori: 81' Cahill, 87' Luiz, 96' Hazard (R), 114' Silva.
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