martedì 29 marzo 2016

Azzurri, che batosta in Germania! L'Under 21 sbanca in Andorra (1-0)


Non benissimo il computo delle serata azzurra.

La nazionale maggiore, schierata ancora col 3-4-3 e zeppa di esperimenti, ne rimedia 4 (4!) in Germania. Tedeschi senza troppa fatica avanti di due reti con Kroos e Gotze (che segna di testa) già nel primo tempo, Hecter e Ozil di rigore fanno assumere al passivo i contorni di una disfatta. Giusto per le statistiche, la rete di El Shaarawi a meno di 10' dal termine, che non rendono comunque meno tremendo il 4-1 finale.

Vincono invece in Andorra gli azzurrini, anche se con il minimo scarto.  Un pò di malasorte (palo di Rosseti) e un pò di supponenza (gli avversari in 7 partite avevano fatto 1 rete e ne avevano subite 21) rischiano di bloccare a sopresa i ragazzi di Di Biagio, quando a 10' dal termine il neoentrato Cerri la schiaffa dentro. La situazione del girone, fin qui, è rosea, con tre punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice Slovenia e soltanto due reti al passivo. In caso di vittoria ad inizio settembre in casa contro la Serbia il pass per l'Europeo 2017 potrebbe essere praticamente ipotecato.

Viareggio Cup. Palermo-Juve la finale, Inter e Spezia out!


Finale inedita, a livello giovanile, domani alla Viareggio Cup.
Quanto tutti si aspettavano un giovine derby d'Italia, la sopresa (quasi due) che non ti aspetti.
Palermo-Inter si chiude infatti 3-2 in favore dei rosanero, che dopo 17' sono giù avanti di tre lunghezze (Maddaloni e 2 La Gumina di cui un rigore); subito corre ai ripari Vecchi, ma i suoi prima con Gyanfi e poi con Correia riescono solo ad accorciare.
L'ultima parte dell'incontro, poi, assume quasi i connotati di un parapiglia con metà dei componenti delle panchine espulse (e l'interista Sobacchi dal campo), tra cui i due allenatori.
Nerazzurri che non possono così calare il bis dopo il successo di anno scorso, abbandonando al contempo il sogno di cullare il triplete dei giovani (Viareggio, Campionato e Coppa), rosanero che invece conquistano l'ultimo atto per la prima volta.

I siciliani in finale troveranno la Juventus di Fabio Grosso, che però ha faticato tantissimo a battere lo Spezia. Sotto a causa della rete di Filipovic a fine della prima frazione, i bianconeri prima ribaltano la situazione con Lirola e Schiattarella (autorete), poi dopo un recupero interminabile subiscono il pari di Maggiore ( e i liguri erano in 10 dal 68').
Dagli undici metri gli errori sono ben 7 su 12, ben 6 nei primi 8. Decisivi gli errori dello spezzino Badiali e la freddezza del francesino Severin che riportano i bianconeri in finale dopo qualche anno di assenza

Ecco il riassunto del tabellone:

venerdì 25 marzo 2016

Viareggio Cup.Juve in scioltezza sul Bologna, l'Inter elimina la Fiorentina. Avanti anche Spezia e Palermo


E anche i quarti di questa coppa carnevale sono andati. Ben poche le soprese di queste quattro gare:
La Juventus si libera agevolmente del Bologna per 3-1 (Didiba due volte e Di Massimo, Souare per i rossoblu) ed in semifinale se la vedrà con lo Spezia, vittorioso per 2-1 sul Torino (spezini avanti con Maggiore, pari granata di Carissoni e rigore di Okereke a chiudere).
Nell'altra parte del tabellone il Palemo passa di misura contro l'Entella (La Gumina) ed attende in semifinale l'Inter, che nel secondo tempo si sbarazza della Fiorentina (Zonta e Correia).

Ecco il tabellone della competizione.


mercoledì 23 marzo 2016

Viareggio Cup, il quadro degli ottavi

Viareggio Cup.

Due i match che si sono protratti oltre i canonici 80' (Torino-Empoli ed il derby emiliano Sassuolo-Bologna), fuori le due straniere superstiti (Camioneros e Ujana); sonoro il tonfo del Milan contro la Juve, mentre la Fiorentina batte un pò a sorpresa l'Atalanta.

Il quadro delle partite dopo gli ottavi di finale.

 I quarti in scena venerdì 25 marzo.

lunedì 14 marzo 2016

Rovesciata di Okazaki, Ranieri ancora a +5


Continua il sogno di Ranieri e del suo Leicester. Al King Power stadium basta una rovesciata di Okazaki a metà del primo tempo per regolare il Newcastle del neotecnico Benitez e mantenere i cinque punti di vantaggio sul Tottenham (vittorioso in casa dell'Aston Villa grazie ad una doppietta di Kane).

Le volpi sabato prossimo saranno ospiti di un Crystal Palace in picchiata, mentre gli Spurs saranno di scena al White Hart Lane contro un Bournemouth in ottima condizione.

Juve-Napoli, il duello continua. Roma con vista Champions, vittoria vitale del Carpi


E anche la 29esima di Serie A è in archivio.

Dopo il tentativo di fuga della Juve grazie all'1-0 contro il Sassuolo, il pari (1-1) tra Empoli e Sampdoria e la vittoria per 2-1 dell'Inter sul Bologna, ieri sono giunti altri responsi importanti:

Il primo, già alle 12:30, è il quasi certificato addio del Milan alla corsa Champions. Lo 0-0 a Verona contro il Chievo lascia i rossoneri a -11 dal terzo posto, ma anche il quinto è tutto fuorchè vicino.

Il primo pomeriggio lancia invece la Roma verso il terzo posto, grazie al 2-1 sull'Udinese. Dzeko e Florenzi certificano un forte predominio, e la rete di Fernandes è quasi un contentino per i bianconeri. La  15esima sconfitta stagionale costa anche la panchina a Colantuono, al suo posto arriva De Canio, che ad Udine ha già allenato nelle stagioni 99'-2000 e 2000-2001.
Il merito onn è solo dei giallorossi, ma anche del clamoroso pareggio interno della Fiorentina contro il fanalino Verona. Zarate illude i viola ma nel finale il pari di Pisano costringe Sousa a dover rincorrere adesso ben cinque lunghezze sui rivali.
Vittoria vitale invece per il Carpi, che davanti al pubblico amico riesce ad affossare il Frosinone diretto contendente per la salvezza. Decisivo il rigore di De Guzman poco prima del 90', dopo che Dionisi aveva pareggiato il vantaggio di Bianco.
Cade ancora il Torino, sempre più giù in classifica. E dire che la doppietta di Immobile aveva illuso i tifosi granata, che invece hanno dovuto assistere alla doppietta su rigore di Cerci e al sorpasso di Rigoni. Il 3-2 sancisce anche il sorpasso del Genoa in classifica.

Non va bene la prima di Novellino sulla panchina del Palermo: il Napoli passa con un rigore di Higuain e i rosanero sono sempre ad un punto dalla zona retrocessione.
Torna invece al successo la Lazio; nonostante i biancocelesti puntino apertamente all'Europa League, all'Olimpico i ragazzi di Pioli battono l'Atalanta (a secco di vittorie da oltre tre mesi) con una doppietta di Klose.

giovedì 10 marzo 2016

Lazio e Juve, ultimi baluardi in Europa. Oggi biancocelesti di scena a Praga


Il calcio è così, un anno dà ed uno toglie. E così, dopo che anno scorso l'Italia ha piazzato due squadre in semifinale di Europa League ed una in finale di Champions, quest'anno è già più che dimezzata: Fiorentina e Napoli si sono arrese nei sedicesimi di Europa League, la Roma giusto l'altro giorno è stata eliminata dalla Champions.

E così rimangono solo la Juve, che comunque dovrà far l'impresa a Monaco di Baviera dopo il 2-2 dell'andata, e la Lazio, che stasera sarà di scena a Praga.

Per il ranking sarebbe bene passassero entrambe, anche se i bianconeri vengono già dati per spacciati da più parti. Non resta quindi che sperare che almeno i biancocelesti tirino dritti fino ai quarti, visto anche il sorteggio piuttosto agevole.

Altrimenti il gap dall'Inghilterra col cavolo che lo colmiamo..

CL: PSG super, Roma a picco. Avanti anche Wolfsburg e Benfica


E la prima trance di ottavi è andata. In attesa di conoscere il quadro completo settimana prossima, andiamo ad analizzarele quanto successo tra martedì e mercoledì:

Il Wolfsburg, dopo aver vinto 3-2 in Belgio, ha praticamente la qualificazione in tasca e non fatica a battere col minimo scarto (Schurrle) il Gent davanti al pubblico amico.

La Roma aveva davanti la classica montagna da scalare e, purtroppo, Salah, Dzeko e compagni non si sono dimostrati dei bravi alpinisti; l'uno-due di Ronaldo e Rodriguez intorno all'ora di gioco emettono la definitiva sentenza. E proprio i due giocatori citati, indicati per spezzare gli equilibri, sono invece mancati. Rimarrà comunque negli occhi (e nelle orecchie) la calorosissima standing ovation che il pubblico del Bernabeu ha tributato all'ingresso di Totti.

Torna ai quarti il Benfica. Dopo l'1-0 del Da Luz la campagna in Russia era notevolmente semplificata, ma i lusitani hanno rischiato i supplementari dopo la rete di Hulk. Ma, quando il pari sembrava scritto, prima il tap-in di Gaitan (85') e poi la rete di Talisca (90+6') rimettono tutto a posto.

Grande spettacolo a Stamford Bridge dove va di scena il big match tra Chelsea e PSG. I Blues, che dovevano ribaltare il 2-1 dell'andata, non partono bene e subiscono la rete di Rabiot; Diego Costa poco dopo rimette tutto in pari ma dopo un'ora di gioco il bomber deve dar forfait, e i parigini ne approfittano per piazzare la zampata vincente con Ibra (67'), servito alla perfezione da uno stellare Di Maria.

QUALIFICATE: PSG, BENFICA, REAL MADRID, WOLFSBURG.

venerdì 4 marzo 2016

Coppa Italia. Inter, che beffa ai rigori!


Inter stellare, ma non basta. I nerazzurri, dopo aver disputato la miglior partita della loro stagione, sono costretti ad abbandonare la Coppa Italia un pelino prima della finale.
Certo dirà qualcuno, dopo il 3-0 dello Stadium era impossibile recuperare. E invece no, la squadra di Mancini riesce a ribaltare completamente la partita. Al 17' è già 1-0, col break di Medel e la rete di Brozovic; in avvio di ripresa un monumentale Perisic fa 2-0 e mette in crisi una Juve troppo molle, messa ancora sotto dal rigore (fallo di Rugani su Perisic) di Brozovic a 10' dal termine. E, se non era per Neto, avrebbe subito anche il quarto.
Le energie e la lucidità vengono però a mancare, e nei 30' di supplementari i bianconeri vanno più volte al tiro, seppur senza precisione.
Ecco che i rigori diventano il più crudele degli epiloghi, con quella traversa colpita da Palacio con la palla che poi se ne rimbalza fuori in barba alle migliaia di grida interista.  Barzagli, Zaza, Morata, Pogba e Bonucci invece non sbagliano un colpo, e regalano alla Juve la seconda finale consecutiva.
Cambia solo l'avversario, visto che di fronte ci sarà il Milan di Mihajlovic.

martedì 1 marzo 2016

Coppa Italia. Milan primo finalista, travolto l'Alessandria



Come prevedibile, l'Alessandria naufraga a San Siro.I rossoneri si impongono per 5-0 grazie alle doppiette di Menez e Romagnoli ed al sigillo finale di Balotelli. 

Un peccato, perchè i ragazzi di Gregucci avevano approcciato benissimo il match rendendosi pericolosi un paio di volte dalle parti di Abbiati, almeno fino alla rete del numero sette rossonero al 20'.

Onore soprattutto ai tifosi della squadra piemontese, giunti a Milano in 15.000 e che ci hanno regalato una gran bella coreografia.