domenica 30 agosto 2015

Juve da incubo, volano Chievo e Torino. Jovetic trascina ancora l'Inter.


E anche la seconda di campionato è andata. Le sorprese non sono mancate nemmeno a questo giro.
Nella giornata di sabato abbiamo assistito alla vittoria del Sassuolo nel derby romagnolo che ha lanciato i neroverdi a quota 6, mentre nel match serale Mihajlovic è riuscito a cogliere il primo successo sulla panchina rossonera superando 2-1 l'Empoli.
Ma tutta l'attenzione era sicuramente riversata nel pomeriggio di oggi, quando alle 18:00 andava di scena Roma-Juventus. Entrambe, dopo aver toppato alla prima giornata, erano intenzionate a non lasciare altri punti per strada, soprattutti i campioni d'Italia, che però escono sconfitti anche dall'Olimpico per 2-1 e rimangono fermi a quota 0, mai successo in oltre 100 anni di storia.
Ma veniamo alle vere soprese. La Fiorentina, che tanto bene aveva figurato sette giorni fa, sembrava dover passare facile a Torino, ma nella ripresa la cattiveria granata ha spazzato via il fortino di paglia viola ribaltando il risultato in 2' per poi piazzare il k.o. con Baselli. Ancora più clamore ha suscitato il roboante 4-0 con cui il Chievo ha rispedito a casa la Lazio, che difficilmente scorderà l'assit-capolavoro di Meggiorini per il 2-0. Anche Palermo (1-0 ad Udine) ed Inter (2-1 esterno in casa del Carpi) si mantengono a punteggio pieno.
Male, molto male il Napoli. In vantaggio per 2-0 al 'San Paolo' dopo la prima frazione(doppio Higuain) subisce la rimonta blucerchiata, che con Eder va a segno due volte in meno di 180'' (uno su rigore).
Si riscattano dopo la sconfitta all'esordio sia l'Atalanta, 2-0 casalingo contro il Frosinone, che il Genoa, che con lo stesso risultato liquida al 'Marassi' il Verona.
Di seguito i risultati con i marcatori.


Bologna-Sassuolo   0-1;   86' Floro Flores
Milan-Empoli   2-1;   16' Bacca, 20' Saponara (E), 69' Adriano      
Roma-Juventus   2-1;   61' Pjanic, 79' Dzeko, 87' Dybala (J)            
Atalanta-Frosinone   2-0;   21' Stendardo, 69' Gomez           
Carpi-Inter   1-2;   31' Jovetic, 81' Di Gaudio (C), 89' Joveric rig.           
Chievo-Lazio   4-0;   12' Meggiorini, 30' Paloschi, 45' Birsa, 68' Paloschi           
Genoa-Verona   2-0;   67' Pavoletti, 76' Gakpe           
Napol-Sampdoria   2-2;   9' Higuain, 39' Higuain, 57' Eder (S) rig., 59' Eder (S)           
Torino-Fiorentina   3-1;   10' Alonso (F), 67' Moretti, 69' Quagliarella, 77' Baselli           
Udinese-Palermo   0-1;   8' Rigoni

sabato 29 agosto 2015

El, sorteggio benevolo. Napoli sul velluto, Lazio meno fortunata. Per i viola c'è il Basilea


Sono stati sorteggiati ieri i gironi di Europa League. Urne tutto sommato benevole, soprattutto con il Napoli testa di serie, Lazio che dovrà far visita ai vicecampioni del Dnipro mentre la Fiorentina troverà sul suo cammino tra gli altri il Basilea, l'ex squadra di mister Sousa.
Ecco il quadro completo dei 12 gironi, chiedendo scusa per il colpevole ritardo:

GIRONE A: Ajax, Celtic, Fenerbahce, Molde
GIRONE B: Rubin Kazan, Liverpool, Bordeaux, Sion
GIRONE C: Borussia Dortmund, PAOK, Krasnodar, Qabala
GIRONE D: Napoli, Club Brugge, Legia Varsavia, Midtjylland
GIRONE E: Villareal, Viktoria Plzen, Rapid Vienna, Dinamo Minsk
GIRONE F: Olympique Marsiglia, Braga, Slovan Liberec, Groningen
GIRONE G: Dnipro, Lazio, St.Etienne, Rosenborg
GIRONE H: Sporting Lisbona, Besiktas, Lokomotiv Mosca, Skenderbeu
GIRONE I: Basilea, Fiorentina, Lech Poznan, Belenenses
GIRONE J: Tottenham, Anderlecht, Monaco, Qarabag
GIRONE K: Schalke 04, APOEL, Sparta Praga, Asteras
GIRONE L: Athletic Bilbao, AZ Alkmaar, Augsburg, Partizan

giovedì 27 agosto 2015

Sorteggi CL: Juve, girone di ferro. La Roma può sperare


Sorteggiati oggi i gironi di Champions League dopo che ieri si è completato il quadro dei preliminari che hanno visto la Lazio prendere 3 sberle a Leverkusen ed approdare, come il Napoli anno scorso, in Europa League.
Il compito dei vice-campioni della Juventus non sarà affatto semplice, vista la presenza del Manchester City (da sempre mina vagante in CL), del Siviglia detentore dell'Europa League e del comunque tignoso Borussia Moenchengladback.
Più agevole pare il compito della Roma nonostante la militanza in terza fascia: oltre ai campioni uscenti del Barcellona, il girone vedrà Garcia ed i suoi ragazzi impegnati in Bielorussia (Bate Borisov) e nella Leverkusen che giusto ieri li avrà fatti contenti per l'eliminazione dei biancocelesti.
I gironi sembrano ad una prima occhiata abbastanza equilibrati, forse giusto nel gruppo A dove sono capitati PSG e Real Madrid i giochi potrebbero essere già decisi, ma lo Shakhtar non è comunque da sottovalutare. Potremmo inserire in questa ristretta cerchia anche il raggruppamento F di Bayern e Arsenal, anche se l'Olympiakos ha dimostrato soprattutto in casa di vender cara la pelle. Per la Dinamo Zagabria credo che si prospetterà il solito girone infernale.
Ecco di seguito il quadro completo degli 8 giorni:


GRUPPO A: Paris Saint-Germain, Real Madrid, Shakhtar Donetsk, Malmoe.
GRUPPO B: PSV Eindhoven, Manchester United, CSKA Mosca, Wolfsburg.
GRUPPO C: Benfica, Atletico Madrid, Galatasaray, Astana.
GRUPPO D: JUVENTUS, Manchester City, Siviglia, Borussia Mönchengladbach.
GRUPPO E: Barcellona, Bayer Leverkusen, ROMA, BATE Borisov.
GRUPPO F: Bayern Monaco, Arsenal, Olympiakos, Dinamo Zagabria.
GRUPPO G: Chelsea, Porto, Dinamo Kiev, Maccabi Tel Aviv.
GRUPPO H: Zenit San Pietroburgo, Valencia, Lione, Gent.

martedì 25 agosto 2015

CL, Monaco vince ma non basta, Dinamo a valanga. Fuori Celtic e Basilea


I preliminari iniziano già a dare i primi responsi. In attesa delle 5 partite di domani, già altrettante squadre si sono guadagnate l'accesso alla fase a gironi della Champions (sorteggi venerdì).
Non sono mancate alcuni sorprese: la più clamorosa è probabilmente l'eliminazione del Basilea ad opera degli israeliani del Maccabi Tel Aviv. Dopo il 2-2 dell'andata i campioni di Svizzera erano partiti bene ma l'1-1 finale non basta a staccare il pass.
Fuori anche il Celtic. I padroni incontrastati di Scozia si erano già complicati la partita all'anadta concedendo 2 reti agli svedesi (vincendo comunque 3-2), ma il 2-0 rimediato allo Swedbank Stadion li spedisci dritti dritti in Europa League esattamente come 12 mesi fa.
Nemmeno i tifosi del Monaco sentiranno più l'entusiasmante musichetta della competizione; il 2-1 casalingo in rimonta (Fabinho fa un arrosto tremendo dopo nemmeno 4') contro il Valencia non è sufficiente a ribaltare il 3-1 dell'andata, consentendo così alla Spagna di portare avanti ben 5 squadre (in virtù del trionfo in Europa League del Siviglia anno scorso).
A valanga la Dinamo, che annichilisce qualunque velleità nutrita dalla formazione albanese, mentre lo Shakhtar fatica molto più del previsto a regolare il Rapid Vienna dopo l'1-0 ottenuto in trasferta, vedendo addirittura gli spettri dell'eliminazione a metà della prima frazione dopo l'1-2 austriaco.
Ecco il quadro completo con i rispettivi marcatori:

 Din. Zagabria (Cro)    4 - 1    Skenderbeu (Alb)   9' Soudani, 11 Esquerdinha (S), 15' Hodzic, 55' Tavarel, 80' Soudani          
 M. Tel Aviv (Isr)    1 - 1    Basilea (Sui)   11' Zuffi (B), 40' Zahavi          
 Malmö (Swe)    2 - 0    Celtic (Sco)   23' Rosenberg, 55' Boyata (aut.)          
 Monaco (Fra)    2 - 1    Valencia (Esp)  4' Negredo (V), 17' Raggi, 75' Elderson         
 Shakhtar (Ukr)    2 - 2    Rapid Vienna (Aut) 10' marlos, 13' Schaub (R), 22' Hofmann (R), 27' Gladkyj

domenica 23 agosto 2015

Milan subito ko, Inter ringrazia Jovetic. La Samp devasta il Carpi, il Napoli fa cilecca


Dopo i due anticipi di ieri (Verona-Roma 1-1; Lazio-Bologna 2-1) si completa oggi il quadro della prima giornata.
A metà pomeriggio subito la prima sorpresa, l'Udinese espugna lo 'Stadium' grazie a Thereau (77') regalando a Colantuono un esordio da favola.
Stecca subito il Milan, che a Firenze subisce il gioco di Sousa, complice anche l'espulsione di Ely al 36'. 2-0 il finale; l'Inter dai dai riesce ad avere la meglio nello scontro tutto lombardo con l'Atalanta grazie ad una perla di Jovetic nel recupero (bergamaschi in 10, cacciato Carmona al 71'). Passo falso anche del Napoli che dopo il vantaggio  a freddo di Hamsik subisce la rimonta del Sassuolo targata Floro Flores e Sansone.
Male le neopromosse. Il Carpi naufraga a Genova; la Samp ne fa 5 (doppiette per Eder e Muriel) in 25' scarsi prima di concedere un pò di gloria agli emiliani (che nel finale sbagliano un rigore con la samp in 10), il Frosinone illude nella prima frazione di fronte al proprio pubblico, ma nella ripresa il Torino ne fa 2 e torna a casa col bottino pieno.
El Kaoutari nel recupero regala il successo al Palermo contro il Genoa, mentre ad Empoli Saponara si mette subito in mostra ma è l'unica nota positiva, giacchè il Chievo nei secondi 45' ne fa 3 e gela il 'Castellani'.

Ecco i risultati in sintesi:

Juventus-Udinese 0-1           Thereau 77'.

Empoli-Chievo 1-3               Saponara 7'(E), Meggiorini 55', Birsa 60', Paloschi 63'.

Fiorentina-Milan 2-0            Alonso 38', Ilicic 56' rig.

Frosinone-Torino 1-2           Soddimo 7'(F), Quagliarella 59', Baselli 64'.

Inter-Atalanta 1-0                 Jovetic 90+3'

Palermo-Genoa 1-0              El Kaoutari 90+1'

Sampdoria-Carpi 5-2            Eder 14' rig., Muriel 21', Muriel 31', Eder 33', Fernando 37', Lazzari  38', Matos 87'.

Sassuolo-Napoli 2-1             Hamsik 3', Floro Flores 32', Sansone 84'.

sabato 22 agosto 2015

Basta chiacchiere, palla la centro!


Ahh, aria di campionato, finalmente. Dopo più di due mesi di chiacchiere, la parola passa adesso al campo. Scopriremo così se la Juventus dopo gli addii dalla cintola in su di Pirlo, Vidal e Tevez sarà stata in grado di far ripartire, con Mandzukic, Dybala, Zaza, Khedira e il giovane Rugani, un ciclo che li porti ad eguagliare quanto fatto questa stagione (triplete sfiorato). Capiremo se gli enormi investimenti di Roma, Inter e Milan (quasi 200 milioni spesi in 3, e con svariati obblighi di pagamento già messi in conto per il prossimo anno) permetteranno di assistere finalmente ad una bagarre per lo scudetto/terzo posto. 
Vedere all'opera le debuttanti Carpi e Frosinone, ma pure l'altra neopromossa Bologna, molto ambiziosa, e le Genovesi che bene avevano impressionato lo scorso campionato (ma la Samp la prima scoppola l'ha già presa). Vedremo se Sassuolo (che ha sostituito Zaza con Defrel), Chievo ed Empoli riusciranno a ripetere i miracoli della passata stagione, con gli azzurri toscani che devono far fronte ad una vera rifondazione dopo aver salutato mister Sarri, metà difesa (Rugani, Hisaj e Sepe), Valdifiori e Tavano (che, a dirla tutta, lo scorso anno praticamente non ha inciso).
Gli occhi di molti si poseranno senza dubbio sul nuovo Napoli di Sarri, che dopo l'addio di Benitez è chiamato a dar una maggior continuità di risultati esprimendo magari il bel gioco che lo ha contraddistinto in Toscana; la Lazio a parte qualche giovane non ha cambiato molto, ma già confermare in blocco tutti gli artefici del 3° posto con le sirene di mezza Europa sugli uomini chiave (Biglia, De Vrij, Anderson in primis) non è da buttar via. Poi, se dovesse eliminare il Leverkusen nei preliminari di Champions, qualcosa si muoverà di sicuro. 
Grosso punto interrogativo invece di fianco al giglio rosso della Fiorentina. Troppe le vicende strane che hanno visto la dirigenza gigliata coinvolta quest'estate, a partire dall'addio di Montella. Neto, Salah, Milinkovic e, per non farsi mancar nulla, anche la grana Joaquin degli ultimi giorni sono solo la punta dell'iceberg, contornati da altri svincoli di non poco conto come Aquilani, Vargas e, soprattutto, Pizarro. Vedremo se Sousa riuscirà, con la sua mentalità propositiva, a scacciare le perplessità. 
A Verona, sponda Hellas, già sognano. La coppia ritrovata Toni-Pazzini promette fuoco e fiamme, ed una campagna acquisti più accorta di anno scorso ha sicuramente dato più continuità. Il Palermo dopo la cessione del gioiello Dybala ha investito sui giovani, sperando presto di potersi godere altri baby-fenomeni che rimpinguino copiosamente le casse societarie. 
L'Atalanta invece, come ogni anno, ha dovuto cedere alcuni dei suoi pezzi più pregiati, Zappacosta e Baselli, che il Torino non si è fatto sfuggire. Soprattutto il terzino è l'erede designato di Darmian, accasatosi allo United, e che ha permesso al club di Cairo di portare avanti una sontuosa campagna trasferimenti incentrata soprattutto sul made in Italy, che ha visto anche il riscatto di Benassi e l'arrivo di Belotti.
Malcontento per i bianconeri friulani. La casella acquisti di quest'anno è risicata all'osso, mentre a centrocampo è partito uno dei migliori della passata stagione, Allan, che ha portato molti soldi freschi nelle casse di Pozzo assieme ai riscatti di Pereyra (Juve) e Muriel (Samp). Sembra che l'attenzione del patron si sia spostata quest'anno al Watford neopromosso in Premier League, dove le sponsorizzazioni e gli introiti sono ben altra cosa rispetto al nostro Belpaese.

 Pare quasi che adesso sia la squadra friulana ad esser diventata la succursale , mentre oltremanica il Watford si gode tutti i benefici.

giovedì 20 agosto 2015

EuroLeague. Rimonta Dortmund, harakiri Bilbao. A valanga Krasnodar e PAOK


Terminano stasera le gare di andata valide per l'accesso ai gironi delle competizioni europee. Dopo la consueta 2 giorni di Champions è stato il turno dell'Europa League, che con le sue 22 partite ci ha saputo regalare anche alcuni risultati a sopresa.
Tra i risultati più soprendenti ci sono quello dell'Athletic e del Borussia Dortmund, anche se gli sviluppi sono stati diametralmente opposti. I baschi, avanti 2-0, si fanno rimontare e superare nei minuti di recupero, complice forse un calo fisico e l'ampio turnover. I tedeschi invece si sono ritrovati sotto 3-0 dopo 22' contro i norvegesi dell'Odd, salvo poi ritrovarsi, agganciare il pari ed infine affondare il colpo del sorpasso. Prestazione comunque preoccupante in vista del prosieguo della stagione. Vince di misura l'Ajax, mentre l'altra olandese, l'AZ, cade in casa dell'Astra per 3-2 (ribaltabilissimo). Gol a grappoli in Krasnodar-HJK (5-1 per i russi) e PAOK-Brondby (ellenici che fanno meglio, trionfando per 5-0), mentre il Vojvodina mattatore della Samp prende 3 sberle in Repubblica Ceca dal Plzen. Il Fenerbahce vince in extremis in Grecia grazie al neoacquisto Van Persie, mentre il Southampton non riesce a far valere il fattore campo contro i danesi del Midtjylland, che anzi erano anche passati in vantaggio. Impresa Rosemborg, che torna da Bucarest con un nettissimo 3-0 e la qualificazione quasi in tasca.
Ecco i risultati dei vari match con alcuni dei marcatori (non me ne vogliate ma ho riportato solo quelli delle squadre più importanti, altrimenti domattina ancora avevo da finire).

Astra (Rou) 3 - 2 Alkmaar (Ned)
Din. Minsk (Blr) 2 - 0 Salzburg (Aut)
Gabala (Aze) 0 - 0 Panathinaikos (Gre)
Ajax (Ned) 1 - 0 Jablonec (Cze) 54' Milik rig.
Krasnodar (Rus) 5 - 1 HJK (Fin)
Liberec (Cze) 1 - 0 Hajduk Split (Cro)
Molde (Nor) 2 - 0 St. Liege (Bel)
PAOK (Gre) 5 - 0 Brondby (Den)
Sparta Praga (Cze) 3 - 1 Thun (Sui)
Zorya (Ukr) 0 - 1 Legia (Pol)
Milsami (Mda) 1 - 1 St. Etienne (Fra) 
Atromitos (Gre) 0 - 1 Fenerbahce (Tur) 90' Van Persie
 Rabotnicki (Mac) 1 - 1 Kazan (Rus)
Steaua Bucarest (Rou) 0 - 3 Rosenborg (Nor)
Young Boys (Sui) 0 - 1 Qarabag (Aze)
Zilina (Svk) 3 - 2 Ath. Bilbao (Esp) 16' Zuloaga(A), 33' Sola(A), 66' Paur, 77' Willian, 90+4' Willian
Altach (Aut) 0 - 1 Belenenses (Por)
Bordeaux (Fra) 1 - 0 K. Almaty (Kaz)
Odd (Nor) 3 - 4 Dortmund (Ger) 2' Samuelsen (O), 20' Nordkvelle (O), 22' Ruud (O), 34' Aubameyang, 47' Kagawa, 76' Aubameyang, 85' Mkhitaryan
Plzen (Cze) 3 - 0 Vojvodina (Srb) 25' Kopic, 51' Vanek
Lech (Pol) 3 - 0 Videoton (Hun)
Southampton (Eng) 1 - 1 Midtjylland (Den) 45' Sparv (M), 56' Rodriguez rig.

mercoledì 19 agosto 2015

Valencia, ipoteca sui gironi. Basilea non vince, decisivi gli extra-time


Si sono disputate stasera altre 5 gare che hanno così completato il quadro dell'andata dei preliminari di Champions. Ecco i risultati:

Basilea - M. Tel Aviv 2-2; 31' Zahavi (M), 39' Delgado rig., 88' Embolo, 90+6' Zahavi (M).  
Celtic - Malmö 3-2;  3' Griffiths, 10' Bitton, 52' Berget (M), 61' Griffiths, 90+5' Berget (M).      
Rapid Vienna - Shakhtar 0-1;  44' Marlos        
Skenderbeu - Din. Zagabria 1-2;  37' Shkembi (S), 66' Soudani, 90+3' Pivaric 
Valencia - Monaco 3-1;  4' Rodrigo, 49' Pasalic (M), 59' Parejo, 86' Feghouli.

Un pò a sopresa i padroni di casa del Basilea non riescono a far valere il fattore campo del St. Jacob Park, subendo il pari di Zahavi (doppietta per l'ex Palermo) pochi secondi prima del fischio finale dopo che Embolo era riuscito a riportare avanti i suoi nemmeno 10' prima. Israeliani fortunati, che adesso dovranno difendere con le unghie e con i denti questo risultato.

Rischia anche il Celtic, raggiunto anch'esso sul filo di lana dalla seconda rete di Berget. Fino ad allora i biancoverdi, quasi sempre in doppio vantaggio, avevano gestito agilmente imponendo i propri ritmi e portando apparentemente in porto l'ennesimo accesso ai gironi di Champions. Adesso i piani di Deila si complicano.

Qualificazione quasi in tasca per lo Shakhtar di Lucescu, che nonostante alcune partenze illustri riesce a tornare vittorioso dalla campagna austriaca con il minimo scarto possibile piegando il pur generoso Rapid Vienna.

In Albania lo Skenderbeu culla per quasi un ora il sogno di giocarsi uno storico accesso ai gironi settimana prossima in Croazia, impresa resa adesso quasi impossibile dal 2-1 di Pivaric al 93'.

L'attesissima sfida tra Valencia e Monaco vede gli spagnoli uscire con un rassicurante 3-1 grazie ad una buona prestazione corale. Male il pacchetto arretrato dei monegaschi, tenuti a galla dalle prodezze del classe 95' Martial che sul 2-1 si sarebbe procurato anche un nettissimo rigore che nè arbitro nè addizionale ( che da nemmeno un metro stava pure osservando il tutto) hanno ravvisato. Settimana prossima nel Principato servirà la partita perfetta.

Keita-gol, sprint Lazio per i gironi. Depay incanta manchester, l'Astana prova a scrivere la storia


Forse è la volta buona. L'Italia potrebbe ripresentarsi ai gironi di Champions con tre squadre, evento che negli ultimi 5 anni si è verificato solo una volta, grazia al Milan (i ko sono della Samp, due dell'Udinese e quello del Napoli di anno scorso).
Certo, mancano ancora 90' e giocare nella tana del Bayer Leverkusen non è mai stato agevole per nessuno, ma Pioli ha dimostrato di saper leggere veramente bene la preparazione alla partita e il suo sviluppo. Alcune scelte, a dir la verità, sono state anche forzate. Oltre al forfait di Marchetti, i biancocelesti hanno dovuto fare i conti anche con il 'fold' di Djordjevic, che ha lasciato così campo aperto all'espertissimo Klose. E in corso d'opera anche il bomber tedesco è stato costretto a gettar la spugna in favore dell'unico attaccante presente in panchina, il 20enne Keita che proprio in questi giorni è stato al centro di voci di mercato dopo aver rifiutato il rinnovo.
E proprio Keità, dopo aver fallito un paio di occasioni molto ghiotte, al 77' fulmina il possente Tah, difende la posizione e piazza la palla in rete con un colpo da biliardo con la sfera che va anche a baciare la parte interna del palo. 1-0 preziosissimo che mercoledì prossimo andrà difeso con le unghie e con i denti dai sicuri bombardamenti di Kiessling, Calhanoglu e compagni, facendo magari leva sullo scarso affiatamento difensivo di Tah e Papadopoulos (ammesso che la coppia difensiva venga confermata), mandati completamente fuori fase dal dinamismo del giovane attaccante ex primavera blaugrana.

Nelle altre partite di oggi, l'Astana affonda il colpo e in casa batte 1-0 i ciprioti dell'Apoel, cullando il sogno di diventare la prima squadra kazaka a disputare la fase finale della Champions.
Lo United, dopo il vantaggio lampo del Brugge (autorete di Carrick), mette in mostra il gioiello Depay che prima ribalta il risultato con due prodezze, poi in zona Cesarini serve una parabola perfetta che Fellaini non deve far altro che accarezzare con la sua folta chioma blindando il 3-1.
Vittorie casalinghe anche per il Bate Borisov, 1-0 contro i serbi del Partizan (in 10 per 45'), e per lo Sporting Lisbona, che grazie a Gutierrez e Slimani regola di misura il CSKA, a segno con l'ex Roma Doumbia (che ha pure sbagliato un rigore). Settimana prossima a Mosca il match di ritorno che si preannuncia rovente.

Ecco invece il quadro delle partite di domani:
Basilea (Svi)-M. Tel Aviv (Isr)         
Celtic (Sco)-Malmö (Sve)         
Rapid Vienna (Aut)-Shakhtar (Ukr)         
Skenderbeu (Alb)-Din. Zagabria (Cro)         
Valencia (Esp)-Monaco (Fra)

martedì 11 agosto 2015

Barça-Siviglia, che partita! Ai supplementari la spuntano i catalani (5-4)


Un vero e proprio spot per il calcio. Non si potrebbe definire altrimenti la partita di Supercoppa Europea andata di scena in Georgia, al Boris Paichadze National Stadium, e terminata 5-4 per i Blaugrana.
Gli andalusi dopo la cessione di Bacca e Aleix Vidal (allo steddo Barcellona) sembravano dover subire la straripanza dei detentori della Champions; Una novità per parte nei 22 iniziali, con Emery che preferisce Beto a Rico mentre Luis Enrique designa il classe '93 Rafinha come sostituto di Neymar (Pedro, al centro di rumors di mercato provenienti da Manchester, resta a guardare).
Nemmeno 180' e i ragazzi in maglia bianca sono avanti: fallo di Mascherano poco fuori l'area di rigore, Banega pennella una traiettoria che Ter Stegen può solo guardare entrare. Partita spaccata? Macchè. Messi dopo nemmeno 5' emula il connazionale beffando Beto con un piazzato carichissimo d'effetto. Prodezza bissata al 16' da qualche metro più indietro, con la sfera che stavolta bacia il palo interno prima di depositarsi in fondo al sacco. Il Siviglia accusa, Suarez metterebbe dentro il 3-1 (siamo al 28') ma gli viene sbandierato un fuorigioco che forse non c'è, al 44' invece è l'uruguaiano a sprecare malamente un lancio da dietro, ma si fa immediatamente perdonare servendo alla perfezione l'accorrente Rafinha che, stavolta si, fa 3-1.
A niente servono i 15' di riposo, il Siviglia sembra aver alzato bandiera bianca e al 52' un erroraccio difensivo permette a Busquets di mandare in porta Suarez che stavolta gonfia la rete.
Adesso la sensazione è che il risultato potrebbe assumere connotati tennistici, ma come un lampo in pieno giorno al 57' Reyes, sfruttando un cross di Vitolo e un buco di Mathieu, accorcia sul 4-2. Siamo di fronte alla più classica delle 'Sliding Door'. Gli andalusi si trasformano, i ragazzi di Luis Enrique sembrano non averne più e si fanno rimontare. Prima Gameirò sigla il 4-3 al 72' su calcio di rigore (concesso sempre da Mathieu), poi Konoplyanka all'81' sfrutta benissimo la giocata di Immobile (ingenuo Bartra) mettendo dentro da due passi. L'onda d'urto dei Rojiblancos adesso sembra scemar sempre di più, tanto che l'unico brivido prima dei supplementari lo regala un altra punizione di Messi fuori per questione di centimentri.
Il primo tempo supplementare non ci racconta poi molto, entrambe le squadre hanno troppa paura di scoprirsi e la stanchezza si fa sentire, tanto che Krychowiak ed un suo compagno accusano qualche malanno.
Sembrano copincollati i secondi 15' di extra-time, ma nessuno aveva fatto i conti con i celeberrimi 'Dei del Calcio'. Al 115' Messi calcia una punizione prendendo in pieno la barriera (forse la mano di Krohn-Dehli), sulla ribattuta dello stesso n° 10 argentino Beto non è impeccabile e la palla, rimasta li, viene schiaffata in rete da Pedro, fiondatosi come un falco.
Nonostante lo schiaffo subìto il Siviglia si riversa nuovamente in attacco e per poco al 118° Koke, lasciato colpevolmente solo, non riporta l'equilibrio. Quando tutto sembra finito, pochi secondi dalla fine, Immobile riesce a mettere dentro un pallone invitantissimo sul quale però Rami arriva scoordinato, colpisce di ginocchio e manca il bersaglio grosso, graziando letteralmente Ter Stegen che nulla avrebbe potuto fare.
5-4. 5-4. Proprio l'uomo che potrebbe essere alla sua ultima apparizione in maglia Blaugrana regala il 4° successo in pochi mesi ai suoi avanti replicando quanto fatto  nell'agosto del 2009, quando a dover capitolare era invece lo Shakhtar (match finito 1-0 e disputato nel Principato di Monaco).
Blaugrana che, con quella di stasera, raggiungono il Milan a quota cinque Supercoppe Europee, arrogandosi il diritto di ritirarsi la coppa in maniera definitiva.

sabato 8 agosto 2015

Champions: Lazio contro le Aspirine. Valencia-Monaco l'altro big match


Poteva andare meglio, ma anche parecchio peggio. La Lazio nei preliminari di Champions dovrà affrontare il Bayer Leverkusen allenato da Schmidt. I biancocelesti, presenti nel lotto delle squadre piazzate, non erano teste di serie e quindi dovevano cercare di limitare il più possibile i danni. Certo, pescare CSKA o Shakhtar poteva essere un pò più agevole, ma l'urna poteva regalare anche il Valencia o uno United in pieno rinvigorimento (dalla cintola in su hanno un potenziale tremendo).
Lungi però dal sottovalutare l'impregno, perchè i tedeschi sono ormai avvezzi a questa competizione e negli ultimi anni si sono sempre qualificati per gli ottavi (non affrontando quasi mai i preliminari) mentre la Lazio è ferma ai sedicesimi di Europa League del 2013/2014 (la Champions manca dal 2007/2008). L'andata è fissata per il 18 agosto all'Olimpico, mentre il ritorno andrà di scena il mercoledì dopo, il 26, in terra teutonica.
Ecco il quadro completo dei preliminari:
 Campioni:
Astana (Kaz)-Apoel Nicosia (Cip)
Skenderbeu (Alb)-Dinamo Zagabria (Cro)
Celtic (Sco)-Malmoe (Sve)
Basilea (Svi)-Maccabi Tel Aviv (Isr)
Bate Borisov (Bie)-Partizan (Ser)

Piazzate:
LAZIO-Bayer Leverkusen (Ger)
Manchester Utd (Ing)-Bruges (Bel)
Sporting Lisbona (Por)-Cska Mosca (Rus)
Rapid Vienna (Aut)-Shakhtar Donetsk (Ucr)
Valencia (Spa)-Monaco (Fra)

Al contempo si sono svolti anche i sorteggi di Europa League, che però non vedono coinvolta alcuna squadra italiana. Ecco gli accoppiamenti:

Altach(AUT)-Belenenses(POR)
Žilina(SVK)-Athletic Club(ESP)
Steaua(ROU)-Rosenborg(NOR)
Zorya(UKR)-Legia(POL)
Plzeň(CZE)-Vojvodina(SRB)
Milsami(MDA)-St-Étienne(FRA)
Jablonec(CZE)-Ajax(NED)
Young Boys(SUI)-Qarabağ(AZE)
Molde(NOR)-Standard Liège(BEL)
PAOK(GRE)-Brøndby(DEN)
Bordeaux(FRA)-Kairat(KAZ)
Lech(POL)-Videoton(HUN)
Dinamo Minsk(BLR)-Salzburg(AUT)
Rabotnicki(MKD)-Rubin(RUS)
Liberec(CZE)-Hajduk Split(CRO)
Atromitos(GRE)-Fenerbahçe(TUR)
Panathinaikos(GRE)-Qäbälä(AZE)
Southampton(ENG)-Midtjylland(DEN)
Astra(ROU)-AZ(NED)
Odd(NOR)-Dortmund(GER)
Krasnodar(RUS)-HJK(FIN)
Thun(SUI)-Sparta Praha(CZE)

Fonte Immagine: Wikipedia

giovedì 6 agosto 2015

Samp, miracolo a metà.Pellè trascina il Southampton, a valanga il Dortmund. Fuori il West Ham


Samp per l'orgoglio. La squadra di Zenga riesce ad imporsi per 2-0 sul campo del Vojvodina grazie alle reti di Eder e Muriel, ma l'opera rimane giusto giusto a metà. Troppe le 4 reti subite settimana scorsa all'Olimpico di Torino (il Marassi non era agibile per alcuni ritocchi).
E così l'Italia, come ampiamente preventivato, perde di già la sua prima pedina europea, rendendo il recupero sull'Inghilterra ancora più ostico visto il passaggio del turno del Southampton (ancora a segno Pellè). Fortuna che il West Ham, qualificatosi grazie al premio Fair Play (in campionato aveva chiuso 12°), dopo il beffardo 2-2 dell'Upton Park (autorete decisiva di Ogbonna) si fa recuperare dai padroni di casa dell'Astra il vantaggio-lampo e cadono per 2-1.
Tra le altre big bene il Bilbao, che sul campo dell'Inter Baku fa 0-0 limitandosi a controllare dopo il 2-0 dell'andata, il Bordeaux (AEK Larnaca battuto 1-0 a domicilio dopo il 3-0 rimediato in Francia) e il Borussia Dortmund, nettissimo 5-0 sugli austriaci dell' AC Wolfsberger (tripletta per Mkhitaryan).
Avanti anche il Rubin Kazan, lo Standard Liegi, il Saint Etienne e l'Az Alkmaar, fuori invece il Trabzonspor.
Domani ai sorteggi, dunque, non ci sarà attesa per nessuna italiana, in quanto Fiorentina e Napoli sono già qualificate per la fase a gironi.
P.S. Chiedo scusa alle altre qualificate che non ho citato, ma riscrivere tutti quei nomi complicati mi avrebbe fatto fare l'alba (e già per scrivere Mkhitaryan mi c'è voluto di far due docce).

Preliminari di Champions: Ajax fuori, rimonta il Malmoe. Sorpresa Skenderbeu.


Girate la chiave ed accendete i motori, i giochi iniziano a farsi seri. Da poco più di un ora è terminato il penultimo turno preliminare di Champions e già si respira aria di preliminari (andata 18 e 19 agosto, ritorno 25 e 26), anche se per conoscere gli accoppiamenti dovremo aspettare l'ora di pranzo di venerdì.
Cinque le squadre che erano già qualificate in virtù del piazzamento ottenuto nel passato campionato: il Manchester United, il Valencia, lo Sporting Lisbona, il Bayer Leverkusen e la nostra Lazio, a cui si sono aggiunte:
il Monaco di El Shaarawi, in rete ieri nel 4-0 rifilato allo Youg Boys dopo il 3-1 dell'andata in Svizzera;
il CLub Brugge, bravo a ribaltare in casa con un rotondo 3-0 la sconfitta per 2-1 patita settimana scorsa in grecia per mano del Panathinaikos;
il Rapid Vienna, dato per spacciato dopo il 2-2 casalingo contro i lancieri dell'Ajax ma capace di imporsi per 3-2 all'Amsterdam ArenA;
lo Shakhtar, che dopo lo 0-0 in Turchia schianta batte nel proprio fortino il Fenerbache di Nani e Van Persie per 3-0
il CSKA di Mosca, corsaro 3-2 in quel di Praga dopo che lo Slavia aveva strappato un confortante 2-2in Russia.
Proprio questi ultimi due risultati condannano la Lazio a lasciare il lotto delle teste di serie e rischiare grosso su campi insidiosissimi come l'Old Trafford e il Mestalla (non che gli altri siano una passeggiata), non proprio il massimo della vita dopo le difficoltà estive.

Passiamo al lotto delle 10 qualificate, le campioni dei propri rispettivi campionati: Il Basilea dopo il 3-1 dell'andata sul campo del Lech non ha difficoltà a bissare il successo in casa (1-0), mentre il Red Bull Salisburgo fallisce nuovamente l'accesso alla Champions facendosi frantumare per 3-0 allo Swedbank Stadion di Malmo dopo il 2-0 ottenuto in Austria (un dejà vu dello scorso anno, quando in palio c'era l'accesso alla fase a giorni).
Gli albanesi dello Skenderbeu scrivono un piccolo pezzo della loro storia accedendo per la prima volta al preliminare vero e proprio (e son 5 anni che trionfano in patria), battendo i moldavi del Milsano con un doppio 2-0, mentre i kazaki dell'Astana acciuffano la qualificazione in casa soltanto al 93' contro i finlandesi dell'HJK (4-3 il finale dopo lo 0-0 del primo turno);
Il Celtic con il minimo scarto riesce a eliminare il Qarabag, difendendo strenuamente l'1-0 ottenuto in Scozia ed impattando 0-0 sul campo degli azeri mentre i ciprioti dell'APOEL devono solo ringraziare la regola delle reti fuori casa, perchè dopo il successo per 2-1 sul campo del Midtjylland in casa hanno strappato un soffertissimo 0-1 (ospiti avanti dopo 3', ciprioti in 10 per oltre un'ora);
Torna a sorridere il Partizan, che con il 4-2 tra le mura amiche si sbarazza della temibile Steaua Bucarest dopo l'1-1 ottenuto in Romania, cosi come fanno festa a Tel Aviv dove il Maccabi è riuscito, grazie ad un secco 2-0, a ribaltare la sconfitta subita a Plzen per 2-1 una settimana fa;
Si staranno mangiando le mani i tifosi del Molde, che vedono la loro squadra uscire a causa del 3-3 casalingo 8andata 1-1) rimediato contro la Dinamo Zagabria dopo aver fallito ben 2 rigori (il terzo è stato trasformato, ma i croatierano già al sicuro grazie a 3 reti siglate in 5 minuti), mentre i bielorussi del Bate Borisov regolano con il minimo scarto gli ungheresi del Videoton dopo l-1 ottenuto in terra magiara.

Domani è il turno dell'Europa League, con la Sampdoria che è chiamata a compiere un impresa Titanica dovendo ribaltare il 4-0 subito al marassi per mano del Vojvodina appena 7 giorni fa.